Familia Salesiana

GSFS 2016 it

 

RIASSUNTO GIORNATE DI SPIRITUALITÀ DELLA FAMIGLIA SALESIANA (FS) 2016

 

‘CON GESÙ, percorriamo insieme l’avventura dello Spirito’,
è il tema delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana (FS), a Roma, dal 14 al 17 di gennaio 2016.
Pellegrini da molti paesi sono stati
attratti dall’avventura della chiamata di Cristo.
GIOVEDÌ
Il primo giorno è stato d’accoglienza e d’incontro festoso.
Diversi volti del carisma salesiano, s’intrecciano
per formare un cuor solo ed un’anima sola.
Testimoniare che Don Bosco è vivo
in ogni persona che assume la propria vocazione
e si lascia guidare dallo Spirito Santo,
in questa avventura dell’incontro personale con Cristo,
fonte di ogni spiritualità e missione, nella Chiesa.
I partecipanti sono stati invitati
a riflettere sull’avventura del pellegrinare,
in senso antropologico, biblico, teologico ed ecclesiologico – grazie a don Francesco di Natale,
prof. di Teologia Pastorale dell´Istituto Teologico San Tommaso, di Messina – Italia.
In serata, è stato presentato il Video-documentario del Bicentenario di Don Bosco, data celebrativa per tutta la FS.
La buona notte è stata data dal Rettor Maggiore,
Don Ángel Fernández Artime,
che, come Successore di Don Bosco, ha la missione carismatica di curare ed animare tutta la FS.
VENERDÌ
Già inseriti nell’avventura dello Spirito, all’inizio del giorno,
i presenti hanno ascoltato la riflessione del Rettor Maggiore sulla Strenna 2016:
CON GESÙ, percorriamo insieme l’avventura dello Spirito.
Il Rettor Maggiore ha evidenziato
la centralità di Gesù in ogni vocazione:
Gesù stesso c’invita a stabilire una relazione di amicizia.
La sua crescita si realizza nelle mani di Dio
e richiede che la si costruisca in unità.
Nello stesso giorno, Sr. Maria Ko,
Docente di Sacra Scrittura alla Facoltà ‘Auxilium’,
ha presentato il Tema della Vergine Maria
come icona della Chiesa pellegrina.
A Don Bruno Ferrero, invece, il compito
di fare un intervento
sull’Interiorità e la Spiritualità di Don Bosco e dei Santi Salesiani.
Di Don Bosco ha messo in luce
il fascino e le difficoltà nell’avventura dello Spirito,
che perseguì nella sua vita interiore e spirituale.
Altri profilli di santità sono stati presentati nel pomeriggio.
La Dott.ssa Ludovica Maria Zanet, collaboratrice per la Postulazione della FS,
ha parlato sulla vita del Venerabile Don Giuseppe Quadrio SDB.
La Prof.ssa Elisabetta Casadei, Postulatrice della Causa di Beatificazione di Alberto Marvelli,
ha parlato della testimonianza di questo giovane,
morto a soli 28 anni.
E don Pier Luigi Cameroni,
Postulatore della Congregazione Salesiana,
ha illustrato l’avventura vocazionale di Mamma Margherita.
La giornata si è conclusa a Roma-Cinecittà,
per assistere al musical ‘Don Bosco’, di Marcello Cirillo.
SABATO
E l’avventura continua... sabato:
al mattino una serie di testimonianze
I membri della FS hanno condiviso
il loro cammino di vita interiore e spirituale
guidati dallo Spirito Santo.
Successivamente don Rossano Sala
ha approfondito il tema della Strenna:
esperienza comunitaria della fede,
profezia e mistica della fraternità,
risposte alle contraddizioni del mondo d’oggi.
Nell’Eucaristia presieduta dal Rettor Maggiore
don Maria Arokiam Kanaga, Regionale per l’Asia Sud,
ha tenuto l’omelia
e intrecciato il Vangelo del giorno – la vocazione di Matteo - con il tema della Strenna, la novità dell’Avventura.
Ha detto: ‘‘Se pensiamo a Gesù e a Don Bosco,
vediamo che furono tra gli uomini più avventurosi  della Storia.
E fu lo Spirito Santo l’Autore di quest’avventura.
Questa chiamata all’avventura nel progetto di Dio
ci può intimorire … Ma è appassionante’’.
Per concludere la giornata, un momento di fraternità,
segno della gioia contagiosa della FS.
DOMENICA
La nostalgia comincia a farsi sentire,
e i semi delle Giornate di Spiritualità
saranno portati nei luoghi più lontani, perché il carisma salesiano si incarna nelle diverse culture e missioni.
La mattina della domenica
celebra l’unità che si realizza in Cristo,
centro di ogni apostolato.
Nell’omelia, il Rettor Maggiore,
commentando il Vangelo delle Nozze di Cana
ha riassunto quanto vissuto alle Giornate.
La festa, ha detto, trova senso nell’incontro, nella famiglia,
nell’amicizia condivisa in questi giorni...
Maria è sempre presente:
senza di Lei la festa non sarebbe completa.
Il Rettor Maggiore ha sottolineato che
come gli sposi alle nozze di Cana,
anche il mondo oggi ha molti bisogni,
e che sarebbe molto buono
se la FS fosse sempre ‘in uscita’, capace di andare incontro.
Questo è il cammino indicato da Gesù, a cui la FS è chiamata a rispondere, guidata dallo Spirito Santo.



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