Secondo incontro dei missionari presenti in Europa
31 ottobre - 3 novembre, 2013
Torino - Valdocco
Carissimi fratelli in Don Bosco!
Sono contento di darvi benvenuto al Secondo incontro dei missionari del Progetto Europa. Ci raduniamo due anni dopo il Primo incontro (Roma, 2011) e tre mesi prima del CG27, che é stato preceduto dai Capitoli ispettoriali, anche con la vostra partecipazione.
Questo incontro viene convocato come parte dell'accompagnamento di 70 confratelli, inviati dalle ispettorie madri per il Progetto Europa. Alla conclusione del Primo incontro (2011) sono stati richiesto gli incontri dei missionari in Europa: ogni due anni un'incontro europeo e in mezzo un incontro inter-ispettoriale (BEN-FRB, IRL-GBR, AUS-UNG-CEP).
Nella lettera di convocazione (6 gennaio 2013) ho comunicato due obiettivi specifici:
Continuare le buone esperienze dei missionari e delle ispetorie che gli accolgono
- Imparare dalle esperienze riuscite per migliorare l'accompagnamento, formazione
e integrazione dei missionari nelle loro nuove ispettore (per il sessenio 2014-2020)
Participanti del incontro sono invitati dalle 12 ispettorie che hanno ricevuto i missionari negli ultimi 10 anni: AUS, BEN, CEP, FRB, GBR, ICC, ICP, IME, IRL, ISI, POR e UNG. Sono stati invitati i missionari con loro accompagnatori (delegati ispettoriali), formatori o direttori delle loro comunitá.
Metodologia del secondo incontro dovrebe aiutare la verifica del cammino negli ultimi 6 anni (Terza prioritá del PE: Europa - Terra di Missione). Vogliamo insieme riflettere: sulle esperienze dei missionari nel contesto della situazione europea segnata dai rapidi cambi (input 1: Klement), imparare dall'esperienza dei Verbiti (SVD) che hanno iniziato loro Progetto Europa giá 25 anni fa (input 2: Maravilla) e riflettere sul nostro cammino negli ultimi 6 anni nell'accogliere ed accompagnare i nuovi missionari in Europa (input 3: Cereda).
Alcuni di voi avete condiviso le attese dell'incontro: Approfondire la coscienza sugli obiettivi principali del Progetto Europa, condividere le buone pratiche ispettoriali (comunitá, preghiera e missione) e facilitare uno scambio continuo tra i missionari e loro accompagnatori.
Elemento linguistico nell'Europa salesiana é una sfida continua. Noi facciamo sforzo di
superare il gap linguistico lavorando con alcuni interpreti nell'assemblea e facilitando il lavoro nei gruppi linguistici, dove tutti possono capire ed esprimersi con facilitá e libertá.
Come il posto per l'incontro abbiamo scelto Valdocco, la Casa Madre della Congregazione.
Da questo sfondo possiamo attingere l'ispirazioni e luce dalla stessa esperienza di Don Bosco in questa casa per quasi 40 anni! Mi auguro che questi 3 giorni diventino una esperienza veramente salesiana e carismatica per tutti noi!
P. Václav Klement
Councilor for the missions