DOVE CI PORTA IL SIGNORE
«Mi ha detto: “Ti basta la mia grazia;
la forza infatti si manifesta pienamente nella debolezza”»
(2 Cor 12, 9)
Torino, 8 settembre 2023
Festa della Natività della Beata Vergine Maria
Carissimi Confratelli,
come in molte altre occasioni nelle quali mi sono rivolto a voi attraverso le lettere indirizzate ai membri della nostra Con gregazione, vi saluto con profondo e fraterno affetto.
In questa circostanza il mio scritto è accompagnato da un sentimento molto particolare. Infatti, questa è – insieme al commento alla Strenna che invierò a breve – l’ultima lettera che vi scrivo come Rettor Maggiore. Certamente non dimentico che fra poche settimane vi farò arrivare la convocazione del CG29.
Non è un segreto che – come già sapete dal 9 luglio scorso, con la nomina come Cardinale fatta dal Santo Padre, Papa Francesco – la mia vita subirà una svolta importante.
Nella lettera, inviata due giorni dopo la notizia comunicata in occasione dell’Angelus del 9 luglio, ho condiviso con tutti voi, cari confratelli, e con la Famiglia Salesiana che il 31 luglio 2024, se è volontà del Signore e se Egli mi concederà pace e salute, presenterò le mie dimissioni da Rettor Maggiore per dedicarmi a quanto Papa Francesco mi chiederà per servire in un altro campo la Chiesa. Ecco spiegato il motivo del sentimento molto particolare che accompagna queste mie parole.
Il titolo di questa lettera, ispirato ad un libro di qualche anno fa sulla vita religiosa, è molto suggestivo. E intende essere allo stesso tempo una confessione di fede e una risposta vocazionale attraversate dalla speranza.
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