Capítulo General 27: experiencia vocacional
“Radicados en el Evangelio de la alegría”
El Capítulo General 27 más allá de ser “el signo principal de la unidad de la Congregación dentro de su diversidad” (C. 146), ha sido para mí una experiencia de gracia, de fraternidad salesiana, de interculturalidad y de discernimiento.
El próximo año celebraremos los 200 años del nacimiento de Don Bosco. La pregunta debemos gritarla: “¿ qué quiere Dios de nosotros hoy?
Si puedo resumir el documento y el espíritu del CG 27 lo haría con estas palabras:
“centrarnos”, con-centrarnos” y de-centrarnos”
“Centrarnos” en lo que es esencial: Cristo, su Evangelio de alegría y no las obras.
“Con-centrarnos” en comunidades fraternas que sean fuente de atracción vocacional por el amor, sin perdernos en demasiadas actividades.
“De-centrarnos” para ir a las nuevas fronteras donde habitan los jóvenes de hoy.
Por supuesto que es necesario leer el documento del CG 27, el más breve que se haya producido en estos últimos años de nuestra historia salesiana.
Para ayudar la lectura, algunas indicaciones:
Trabajo y templanza constituyen el modo salesiano de vivir la radicalidad evangélica. Son para nosotros dos realidades inseparables. “El trabajo es la visibilidad de la mística salesiana y también es la expresión de la pasión por las almas, la templanza es la visibilidad de la ascética salesiana y es la expresión del cetera tolle» (ACG 413, p. 45). No hay mística sin ascética y viceversa; no hay trabajo sin templanza y no hay templanza sin trabajo; es gracia de unidad.
Benedetta sei tu Maria, Donna dell’Ascolto,
perché hai vissuto nella ricerca del volere di Dio su di Te.
E, quando ti è stato rivelato il Suo disegno,
hai avuto il coraggio di accoglierlo,
abbandonando il tuo progetto di vita
per fare tuo quello del Signore.
Madre dei credenti,
insegnaci ad ascoltare Dio
e a fare nostra la Sua volontà,
affinché Egli possa realizzare il suo disegno
per la salvezza dei giovani!
Benedetta sei tu Maria, Madre della comunità nuova,
che ai piedi della croce hai accolto
come figlio tuo, il discepolo amato da Gesù
e hai aiutato la nascita della Chiesa,
nuovo Corpo del tuo Figlio,
realtà mistica di fratelli uniti dalla fede e dall’amore.
Hai accompagnato la vita e la preghiera degli apostoli,
invocando nel cenacolo l’effusione dello Spirito del Risorto.
Madre dei fratelli del tuo Figlio,
insegnaci a formare comunità
che siano un cuore solo e un’anima sola.
La nostra comunione, la nostra fraternità e la nostra gioia
siano una testimonianza viva
della bellezza della fede e della nostra vocazione salesiana.
Benedetta sei tu Maria, Serva dei poveri,
perché prontamente ti sei messa in cammino
per servire una madre bisognosa
e ti sei fatta presente a Cana,
condividendo le gioie e le tristezze
di una giovane coppia di sposi.
Non hai guardato alle tue esigenze,
ma alle loro necessità
e hai indicato tuo Figlio Gesù
come il Signore che può donare all’umanità
il vino nuovo della pace e della gioia nello Spirito.
Madre dei servi, insegnaci a uscire da noi stessi,
per andare incontro al nostro prossimo,
affinché, mentre rispondiamo ai loro bisogni,
possiamo offrire Gesù, il dono di Dio, il dono più prezioso!
Amen.
El documento termina con varias deliberaciones capitulares que hacen más contemporánea la evangelización salesiana.
Buena lectura, entonces y buena conversión para volver a lo único indispensable: Jesucristo y los jóvenes.