Santidad Salesiana

2° Seminario di promozione delle cause dei Santi Interventi

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Pagina

00

Elenco dei partecipanti

3

01

Programma del seminario

5

02

Saluto di don Francesco Cereda, Vicario del Rettor aggiore

don Francesco Cereda, AUDIO

9

03

Destinatari e obiettivi del Seminario

- Don Pierluigi Cameroni

Don Pierluigi Cameroni AUDIO

11

05

Il cammino della Postulazione negli anni 2016-2017 – Dossier Postulazione.

- Don Pierluigi Cameroni

Don Pierluigi Cameroni AUDIO

15

06

La Procedura nei miracoli: la discussione e valutazione medico-legale.

- Padre Bogusław Turek

Padre Bogusław Turek AUDIO

31

07

 I SANTI COME INTERCESSORI

- Dott.ssa Lodovica Maria Zanet

Prof.ssa Lodovica Maria Zanet AUDIO

38

08

La procedura nei miracoli: la discussione e valutazione teologica – Nota sulla nuova via di “Offerta della vita”.

- Mons. Carmelo Pellegrino

Mons. Carmelo Pellegrino AUDIO

57

09

La luce di Cristo nel cuore della Chiesa: la teologia dei santi.

- Padre François-Marie Léthel, OCD

71

10

Accompagnati dai nostri santi nel cammino di santità.

 - Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime

81

11

 S.E. Angelo Card. Amato, S.D.B.

- Istruzione della Congregazione delle Cause dei Santi

90

12

Maiorem hac dilectionem

- Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio sull’offerta della vita

99

ELENCO PARTECIPANTI

Cognome e nome

Gruppo

 Causa

Álvarez Rodas Luis

SSCC

Carlo Crespi

Aprile Antonino

L

Nino Baglieri

Araujo Da Cunha Marcus Vinicius

L

Antônio de Almeida Lustosa

Baier Birgit

FMA

Antonieta Böhm

Baratova Helena

VDB

Titus Zeman

Bellini Luciano

SDB

Carlo Crespi

Bellocchi Giuseppina

VDB

Filippo Rinaldi

Bellomo Luigina

ASF

Giuseppe Guarino

Benevides Martins José Evenilde

L

Antônio de Almeida Lustosa

Caggiano Suor Francesca

FMA

Felice Canelli

Cameroni Pier Luigi

SDB

Postulatore generale

Càmpoli Ricardo Javier

SDB

Artemide Zatti, Zefirino Namuncurà

Caputa Giovanni

SDB

Simone Srugi

Cavaglià Piera

FMA

Segretaria generale

Cereda Don Francesco

SDB

Vicario del Rettor Maggiore

Chalissery Don George

SDB

Torino Valdocco

Chávez Rodríguez María Guadalupe

FMA

Antonieta Böhm

Ciężkowska sr Sylwia

FMA

Vice-postulatrice

Colombo Maria Virginia

FMA

ACSSA

Compri Gaetano

SDB

Vincenzo Cimatti

Convertini Giuseppe

L

Francesco Convertini

Corazza Loredana

FMA

ACSSA

Cressoni Barbara

L

Andrea Beltrami

Cuccioli Paola

FMA

Nizza Monferrato

Da Silva Silvio Cesar

SDB

Rodolfo Komorek

Do Nascimento Abimael Francisco

L

Antônio de Almeida Lustosa

Do Rosario Marta Lodavina Maria J.

MSMHC

Stefano Ferrando

Echave-Sustaeta del Villar Nicolàs

SDB

Dorotea Chopitea

Enríquez Torres Cristina Nasbly

FMA

 

Escoda Valero Candelas

ADMA

Casimiro Barello Morello

Favaro Gino

SDB

 

Fedrizzi Luigi

SDB

Postulazione generale

Fernández Artime Ángel

SDB

Rettor Maggiore

Ferrero Aldo

L

Casimiro Barello

Ferrero Liffredo Maria

L

Casimiro Barello

Flores Sandino Elia María

FMA

Maria Romero

Franco David

L

Octavio Ortiz Arrieta, Luigi Bolla

Golinska suor Edyta

CSSMA

Anna Kaworek

Hamráček Rastislav

SDB

Titus Zeman

Jacomo Paulo

SDB

Rodolfo Lunkenbein, Simao Bororo

Lete Lizaso Ignacio M.

SDB

Martiri spagnoli

Lo Turco Mariella

FMA

Maddalena Morano

Lotsurò Suor Angeline

MSMHC

Stefano Ferrando

Łukawska Margherita

FMA

Laura Meozzi

Lustosa Da Costa Martins Lucia M.

L

Antônio de Almeida Lustosa

Maciel João Bosco

SDB

Rodolfo Lunkenbein, Simao Bororo

Marchioli Mario

SDB

 

Marin Eulalia

HCSS

Luigi Variara, Ana Maria Lozano

Maršič Franc

SDB

Andrej Majcen

Milesi Ivana

FMA

Mornese (Domenico Pestarino)

Miranda Iduvina

FMA

Laura Vicuña

Mojoli Paolo

SDB

Costantino Vendrame

Montero Guzmán Gordiano Alfonso

L

Maria Romero

Murguia Salvador Cleophas

SDB

Dicastero formazione

Murmu Newton

Diocesano

Francesco Convertini

Narambuena Pedro Bautista

SDB

Artemide Zatti, Zefirino Namuncurà

Ngamwong Anna Mayuree

DQM

Carlo Della Torre

Occhiena Diego

EXDB

Margherita Occhiena

Oliveira Maria Zenaide

L

Antônio de Almeida Lustosa

Pauria Joseph

SDB

Francesco Convertini

Peidro Gómez Rigoberto

SDB

Casimiro Barello Morello

Rachaneeladdajit Ladda

DQM

Carlo Della Torre

Riganti Carlo

L

Carlo Crespi

Ripaud Paul

SDB

Camille Costa da Beauregard

Rocabado Guzman Alvaro Julio

SDB

 

Roccaro Bruno

SDB

José Vech (Vandor) Puchner

Roggia Silvio

SDB

Dicastero formazione

Ruano Suor Felicidad

FMA

Eusebia Palomino

Sales Margarida Maria

Giuseppina

Antônio de Almeida Lustosa

Sanabria Sanabria Fracelina

HCSS

Luigi Variara

Sánchez Acevedo Leonardo

SDB

Martiri spagnoli

Santilli Vicente

SDB

Octavio Ortiz Arrieta, Luigi Bolla

Santisukniran Joseph Banchong

SDB

Carlo Della Torre

Santos Emil

SDB

Carlo Braga

Savone Don Antonio

Diocesano

Augusto Bertazzoni

Scarpis Laura

L

Costantino Vendrame

Scibetta Liborio

CDB

Nino Baglieri

Scrimieri Maria Rita

SSCC

Alexandrina Maria Da Costa

Slivon Josef

SDB

Titus Zeman

Snoj Alojzij Slavko

SDB

Andrej Majcen

Soldano Alessio Michele

ADMA

Oreste Marengo

Terrana Paolo

SDB

Nino Baglieri

Tinitana Chamba Elena

FMA

María Troncatti

Valentini Ilaria

L

Andrea Beltrami

Valsania Domenico

Diocesano

Margherita Occhiena

Wróblewski Robert

SDB

Augusto Czartoryski, Martiri polacchi

Zambenedetti Arnaldo

Prete

Costantino Vendrame

Zanet Lodovica Maria

L

Postulazione generale

Zelinka Petr

SDB

Ignác Stuchlý

Secondo Seminario per la promozione

delle Cause di beatificazione e canonizzazione

nella Famiglia Salesiana

D’ora innanzi sia nostro motto d’ordine: la santità dei figli sia prova della santità del padre

(Don Rua)

Roma, Casa generalizia

Fratelli delle Scuole Cristiane

10-14 aprile 2018

Programma

Martedì 10 aprile

Un’esperienza di comunione nello Spirito

Arrivi e sistemazione

16.00                    Eucaristia (per chi desidera)

17.00          Celebrazione di apertura

17.30          Presentazione dei partecipanti

Saluti: Don Francesco Cereda, Vicario del Rettor Maggiore

Obiettivi del Seminario: Don Pierluigi Cameroni, Postulatore Generale

18.30          Break

19.00          Vespri – Buona notte

Fratel Ismael, direttore della Casa Generalizia dei Lasalliani

19.30          Cena

20.45 –        Incontro con Fratel Rodolfo Meoli,

Postulatore dei Fratelli delle Scuole Cristiane

Mercoledì 11 aprile

Miracolo: accertamenti scientifici

07.00          Meditazione

07.30                    Eucaristia – Votiva dello Spirito Santo, con omelia, presieduta dal Card. Angelo Amato, SDB, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

08.30          Colazione

09.15                    Valore e necessità dei miracoli nelle Cause di beatificazione e canonizzazione.

Relazione del Card. Angelo Amato, SDB, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.

Domande in sala

10.45          Break

11.15          Il cammino della Postulazione negli anni 2016-2017.

Relazione di Don Pierluigi Cameroni, SDB, Postulatore Generale.

Domande in sala

 

13.00          Pranzo

15.30         La Procedura nei miracoli: la discussione e valutazione medico-legale.

Relazione del Padre Bogusław Turek, CSMA, Sottosegretario della Congregazione delle Cause dei Santi.

17.00          Pausa

17.30          Lavori di gruppo

18.15          Condivisione in assemblea

19.00          Vespri – Buona notte – Madre Yvonne Reungoat, Superiora Generale FMA.

19.30          Cena

20.30          Santo Rosario

Giovedì 12 aprile

Miracolo: valutazione teologica

7.00            Meditazione

7.30            Eucaristia – presieduta da Don Rossano Sala, SDB, Segretario Speciale per il Sinodo sui giovani.

8.30            Colazione

9.15            I santi come intercessori.

Fama di santità, fama di segni e rilevanza ecclesiale delle Cause.

                   Relazione della Dott.ssa Lodovica Maria Zanet, collaboratrice della Postulazione Generale.

                   Domande in sala

10.45           Break

11.30                    La procedura nei miracoli: la discussione e valutazione teologica.

– Nota sulla nuova via di “Offerta della vita”.

Relazione di Mons. Carmelo Pellegrino, Promotore della fede presso la Congregazione delle Cause dei Santi.

                   Domande in sala

13.00                    Pranzo

15.30           Lavori di gruppo (I tempo)

16.30           break

17.00           Lavori di gruppo (II tempo)

18.00           Assemblea

19.00           Vespri – Buona Notte – Don Bruno Roccaro, salesiano a Cuba.

19.30           Cena

20.45           Serata con il Beato Titus Zeman

Venerdì 13 aprile

Comunione dei santi: modelli e intercessori

07.00          Meditazione

07.30          Eucaristia – presieduta da Don Francesco Cereda,

Vicario del Rettor Maggiore.

8.30            Colazione

9.15                      Il “girotondo dei santi”: la teologia dei santi mistero di comunione.

Relazione di Fr. François-Marie Léthel, OCD, Docente di spiritualità al Teresianum, Consultore presso la Congregazione delle Cause dei Santi.

                        Domande in sala

10.45          Break

11.15          Lavoro di gruppo

12.15              Assemblea

13.00          Pranzo

Nel pomeriggio: pellegrinaggio alla Chiesa di Santa Prassede con momento di preghiera in occasione dell’anno giubilare per il 1200° anniversario di costruzione. Successivamente visita alla Basilica del Sacro Cuore, con possibilità di visita alle camerette di don Bosco.

19.30          Cena

Sabato 14 aprile

Accompagnati

camminiamo sulla strada della santità

07.30                    Eucaristia, con omelia, presieduta dal Rettor Maggiore

don Ángel Fernández Artime.

08.00          Colazione

09.45                    Accompagnati dai nostri santi nel cammino di santità.

Intervento del Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime.

10.30          Break

11.00          Assemblea conclusiva – saluti

12.30          Pranzo – Partenze

MAIOREM HAC DILECTIONEM (2017)

Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio “Maiorem hac dilectionem” sull’offerta della vita

“Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici” (Gv 15, 13).

Sono degni di speciale considerazione ed onore quei cristiani che, seguendo più da vicino le orme e gli insegnamenti del Signore Gesù, hanno offerto volontariamente e liberamente la vita per gli altri ed hanno perseverato fino alla morte in questo proposito.

È certo che l’eroica offerta della vita, suggerita e sostenuta dalla carità, esprime una vera, piena ed esemplare imitazione di Cristo e, pertanto, è meritevole di quella ammirazione che la comunità dei fedeli è solita riservare a coloro che volontariamente hanno accettato il martirio di sangue o hanno esercitato in grado eroico le virtù cristiane.

Con il conforto del parere favorevole espresso dalla Congregazione delle Cause dei Santi, che nella Sessione Plenaria del 27 settembre 2016 ha attentamente studiato se questi cristiani meritino la beatificazione, stabilisco che siano osservate le norme seguenti:

Art. 1

L’offerta della vita è una nuova fattispecie dell’iter di beatificazione e canonizzazione, distinta dalle fattispecie sul martirio e sull’eroicità delle virtù.

Art. 2

L’offerta della vita, affinché sia valida ed efficace per la beatificazione di un Servo di Dio, deve rispondere ai seguenti criteri:

a) offerta libera e volontaria della vita ed eroica accettazione propter caritatem di una morte certa e a breve termine; nesso tra l’offerta della vita e la morte prematura;

b) esercizio, almeno in grado ordinario, delle virtù cristiane prima dell’offerta della vita e, poi, fino alla morte;

c) esistenza della fama di santità e di segni, almeno dopo la morte;

d) necessità del miracolo per la beatificazione, avvenuto dopo la morte del Servo di Dio e per sua intercessione.

Art. 3

La celebrazione dell’Inchiesta diocesana o eparchiale e la relativa Positio sono regolate dalla Costituzione apostolica Divinus perfectionis Magister del 25 gennaio 1983, in Acta Apostolicae Sedis Vol. LXXV (1983, 349-355), e dalle Normae servandae in inquisitionibus ab Episcopis facendis in Causis Sanctorum del 7 febbraio dello stesso anno, in Acta Apostolicae Sedis Vol. LXXV (1983, 396-403), salvo quanto segue.

Art. 4

La Positio sull’offerta della vita deve rispondere al dubiumAn constet de heroica oblatione vitae usque ad mortem propter caritatem necnon de virtutibus christianis, saltem in gradu ordinario, in casu et ad effectum de quo agitur.

Art. 5

Gli articoli seguenti della citata Costituzione Apostolica sono così modificati:

Art. 1:

Ai Vescovi diocesani, agli Eparchi e a quanti ad essi sono equiparati dal diritto, nell’ambito della loro giurisdizione, sia d’ufficio, sia ad istanza dei singoli fedeli o di legittime associazioni e dei loro rappresentanti, compete il diritto di investigare circa la vita, le virtù, l’offerta della vita o il martirio e la fama di santità, di offerta della vita o di martirio, sui presunti miracoli, ed eventualmente, sul culto antico del Servo di Dio, di cui si chiede la canonizzazione”.

Art. 2,5:

L’Inchiesta sui presunti miracoli si faccia separatamente da quella sulle virtù, sull’offerta della vita o sul martirio.

Art. 7,1:

“studiare le cause loro affidate con i collaboratori esterni e preparare le Positiones sulle virtù, sull’offerta della vita o sul martirio”.

Art. 13,2:

Se il Congresso giudicherà che la causa è stata istruita secondo le norme di legge, stabilirà di affidarla a uno dei Relatori; il Relatore, a sua volta, aiutato da un collaboratore esterno, farà la Positio sulle virtù, sull’offerta della vita o sul martirio, secondo le regole della critica agiografica”.

Art. 6

Gli articoli seguenti delle citate Normae servandae in inquisitionibus ab Episcopi facendis in Causis Sanctorum sono così modificati:

Art. 7:

La causa può essere recente o antica; è detta recente, se il martirio, le virtù o l’offerta della vita del Servo di Dio possono essere provati attraverso le deposizioni orali di testimoni oculari; è detta antica quando le prove relative al martirio o le virtù possono essere desunte soltanto da fonti scritte”.

Art. 10,1°:

nelle cause sia recenti che antiche, una biografia di un certo valore storico sul Servo di Dio, se esiste, o, in mancanza di questa, un’accurata relazione cronologica sulla vita e le attività del Servo di Dio, sulle virtù o sull’offerta della vita o sul martirio, sulla fama di santità e di miracoli, senza omettere ciò che pare contrario o meno favorevole alla causa stessa”.

Art. 10,3°:

solo nelle cause recenti, un elenco delle persone che possono contribuire a esplorare la verità sulle virtù o sull’offerta della vita o sul martirio del Servo di Dio, come pure sulla fama di santità e di miracoli, oppure impugnarla”.

Art. 15,a:

Ricevuta la relazione, il Vescovo consegni al promotore di giustizia o ad un altro esperto tutto ciò che è stato acquisito fino a quel momento, affinché possa preparare gli interrogatori utili ad indagare e mettere in luce la verità circa la vita, le virtù, l’offerta della vita o il martirio, la fama di santità, di offerta della vita o di martirio del Servo di Dio.

Art. 15,b:

Nelle cause antiche gli interrogatori riguardino soltanto la fama di santità, di offerta della vita o di martirio ancora presente e, se è il caso, il culto reso al Servo di Dio in tempi più recenti”.

Art. 19:

A provare il martirio, l’esercizio delle virtù o l’offerta della vita e la fama dei miracoli di un Servo di Dio che sia appartenuto a qualche istituto di vita consacrata, i testimoni presentati devono essere, in parte notevole, estranei; a meno che ciò sia impossibile, a motivo della particolare vita del Servo di Dio”.

Art. 32:

“L’inchiesta sui miracoli dev’essere istruita separatamente dall’inchiesta sulle virtù o sull’offerta della vita o sul martirio e si svolga secondo le norme che seguono”.

Art. 36:

Sono proibite nelle chiese le celebrazioni di qualunque genere o i panegirici sui Servi di Dio, la cui santità di vita è tuttora soggetta a legittimo esame. Ma anche fuori della chiesa bisogna astenersi da quegli atti che potrebbero indurre i fedeli a ritenere a torto che l’inchiesta, fatta dal vescovo sulla vita e sulle virtù, sul martirio o sull’offerta della vita del Servo di Dio, comporti la certezza della futura canonizzazione dello stesso Servo di Dio”.

Tutto ciò che ho deliberato con questa Lettera Apostolica in forma di Motu proprio, ordino che sia osservato in tutte le sue parti, nonostante qualsiasi cosa contraria, anche se degna di particolare menzione, e stabilisco che venga promulgato mediante la pubblicazione sul quotidiano “L’Osservatore Romano”, entrando in vigore il giorno stesso della promulgazione e che, successivamente, sia inserito in Acta Apostolicae Sedis.

Dato a Roma, presso San Pietro, il giorno 11 luglio, quinto del Nostro Pontificato.

Francesco

 


[1] Lettera di Sua santità Benedetto XVI ai partecipanti alla Sessione Plenaria della Congregazione delle Cause dei Santi (24 aprile 2006).

[2] Benedetto XVI ai Superiori, Officiali e Collaboratori della Congregazione delle Cause dei Santi, in occasione del 40° anniversario dell’istituzione del dicastero (19 dicembre 2009).

[3] Lettera di Sua santità Benedetto XVI ai partecipanti alla Sessione plenaria della Congregazione delle Cause dei Santi (24 aprile 2006).

[4] Questo stupore, nella storia di Domenico Savio, è tipicamente eucaristico e trova il suo momento di grazia nel giorno della Prima Comunione visto come un seme che se coltivato è fonte di vita gioiosa e di impegni decisi: “Quel giorno fu per lui sempre memorabile e si può chiamare vero principio o piuttosto continuazione di una vita, che può servire di modello a qualsiasi fedele cristiano. Parecchi anni dopo facendolo parlare della sua prima comunione gli si vedeva ancora trasparire la più viva gioia sul volto: oh! quello, soleva dire, fu per me un bel giorno ed un gran giorno. Si scrisse alcuni ricordi che conservava gelosamente in un libro di devozione e che spesso leggeva: 1° Mi confesserò molto sovente e farò la comunione tutte le volte che il confessore mi dà licenza. 2° Voglio santificare i giorni festivi. 3° I miei amici saranno Gesù e Maria. 4° La morte ma non peccati. Questi ricordi, che spesso andava ripetendo, furono come la guida delle sue azioni sino alla fine della vita”.

[5] Art. 28: “La Consulta dei Periti, composta dal Presidente e da altri quattro esperiti, esamina i presunti fatti miracolosi”.

[6] Art. 84, par. 1: “Per la validità della seduta si richiede la presenza dei cinque Periti convocati che hanno diritto di voto”.

[7] D’ora innanzi: per “santi” si intendono a vario titolo le figure di cui si occupano le Cause, mentre si riserva la parola senza virgolette per i santi canonizzati.

[8] Benedetto XVI, Lettera ai partecipanti alla Sessione plenaria della Congregazione delle Cause dei Santi, 24 aprile 2006.

[9] Ibidem.

[10] Ibidem.

[11] Ove non diversamente specificato, con “fama di santità” si intende qui sia la fama di santità in senso stretto, sia la fama di martirio e di dono della vita.

[12] Cf. AA.VV., Le Cause dei santi, LEV, Città del Vaticano 2018, p. 98. Corsivi nostri.

[13] Ibidem. Corsivi nostri.

[14] Ibidem.

[15] Ibidem.

[16] Dunque, sono sempre eroiche, le virtù che si intendono certificare? O non piuttosto virtù ordinarie, che paiono perché eroiche entro il contesto in cui vengono vissute?

[17] Cf. InstructioSanctorum Mater”, Titolo II, Art. 7, § 2.

[18] Ibi, § 1.

[19] G. Devoto, G.C. Oli, L. Serianni, M. Trifone (a cura di), Devoto Oli, Le Monnier, Firenze 2014, p. 1448.

[20] Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2634.

[21] Ibi, n. 2635.

[22] Cf. ibi, n. 946.

[23] Cf. ibi, n. 947.

[24] Cf. ibi, nn. 950-953.

[25] Ibi, nn. 954-955.

[26] Ibi, n. 956. Corsivi nostri.

[27] Cf. ibi, n. 957.

[28] Cf. Costituzione dogmatica sulla Chiesa “Lumen Gentium”, n. 50.

[29] Cf. suo intervento a questo Seminario 2018 per la promozione delle Cause dei santi della Famiglia Salesiana.

[30] Cfr. P. Bruno Secondin, Testimonials – Testimoni – Profeti (30 gennaio 2018).

[31] Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2683.

[32] Cf. Ibidem.

[33] Ibidem.

[34] Cf. Costituzione dogmatica “Gaudium et spes” sulla Chiesa nel mondo contemporaneo, Proemio, n. 1.

[35] Costituzione dogmatica sulla Chiesa “Lumen Gentium”, n. 50.

[36] Giuseppe Tanzella Nitti, Teologia e scienza, le regioni di un dialogo, Roma, 2003, 117-118

[37] Cfr. René Latourelle, Miracles de Jésus e théologie du miracle, Montréal, 1986, 366-367

[38] “Perciò Egli (Gesù Cristo), vedendo il quale si vede il Padre, con il fatto stesso della sua presenza e con la manifestazione di Sé, con le parole e con le opere, con i segni e con i miracoli, e specialmente con la sua morte e la sua resurrezione di tra i morti, e infine con l’invio dello Spirito Santo, compie e completa la Rivelazione e la corrobora con la testimonianza divina, che cioè Dio è con noi per liberarci dalle tenebre del peccato e della morte e risuscitarci per la vita eterna” (Dei Verbum n. 4).

[39] Catechismo della Chiesa Cattolica, art. 549.

[40]  Cfr. F. Spedalieri,  De Ecclesiae infallibilitate in canonizatione Sanctorum, Romae 1949

[41]  Benedetto XIV, De servorum beatificatione et beatorum canonizatione  IV, Prato, 1839-1842, vol. 1, 5

[42]  Cfr. Ibid., vol. IV, 5, 3

[43]  Cfr. Ibid.,  IV, 8, 2; vid. IV, 5; IV, 1, 6; IV, 8, 15; IV, 8, 21

[44] Seguendo i criteri di Benedetto XIV, si deve accertare la diagnosi e la prognosi del malato, l’inefficacia almeno parziale delle terapie (anche se erano adeguate), la modalità della guarigione, cioè la rapidità, la completezza e il carattere duraturo. Tutto ciò deve essere avallato dalla maggioranza dei Periti della Consulta Medica (almeno 5 voti positivi su 7), come passo previo e necessario per la valutazione teologica.

[45] Benedetto XIV, De servorum beatificatione et beatorum canonizatione  IV, 1, 5, 23

[46]  Cfr. Benedetto XIV, De servorum beatificatione et beatorum canonizatione  IV, 1, 5, 21-22

[47]  Cfr. Ibid., IV, 1, 5, 20

[48] I tre tipi di miracoli secondo l’Aquinate sono i seguenti: a) quanto alla sostanza (quoad substantiam) come la trasformazione dell’acqua in vino, "e tali fatti tengono il primo posto fra i miracoli"; b) quanto al soggetto (quoad subiectum), come la resurrezione di un morto, "non per la cosa prodotta, ma per il soggetto in cui viene prodotta", e aggiunge che "questi fatti occupano il secondo posto fra i miracoli"; c) quanto al modo (quoad modum), come una guarigione istantanea "soltanto per il modo e per il procedimento con cui è prodotto" (San Tommaso d’Aquino, Summa theologiae, I, q. 105, a. 8; cfr. ID., Contra Gentiles, III, c. 101).

[49]  Cfr. At 28,3-6.

[50] Cf il mio ultimo libro, in collaborazione con Elisabeth de Baudoüin: Les saints nous conduisent à Jésus (Paris, 2018, ed Salvator).

[51] F.M. Léthel: La Luce di Cristo nel Cuore della Chiesa. Libreria Editrice Vaticana, 2011.

[52] Benedetto XVI ha riproposto la sintesi tra agapè e eros, fatta dai Padri Greci (Origene, Gregorio di Nissa e Dionigi Areopagita) a partire dalla Sacra Scrittura, sorpassando una falsa e disastrosa opposizione (cioè di un’agapè senza eros, cioè disincarnata, o di un eros senza agapè, cioè sfrenato e sregolato). I principali documenti sono l’Enciclica Deus Caritas est e il Messaggio per la Quaresima del 2007.

[53] E’ il senso della prima frase della mia tesi dottorale: "Tutti i santi sono teologi, solo i santi sono teologi" (Connaître l’Amour du Christ qui surpasse toute connaissance. La théologie de saints, Venasque, 1989, ed du Carmel).

[54]  Cf il libro postumo di P. Jesus Castellano ocd: Il Castello Esteriore. Il "nuovo" nella spiritualità di Chiara Lubich (Roma, 2011, ed Città Nuova).

[55] Questo libro è una fonte importante della spiritualità di Papa Francesco. Lo ha regalato da lui a tutti i membri della Curia Romana (alla fine del suo discorso di auguri natalizi, il 21 dicembre 2017).

[56] F.M. Léthel: L’Amore di Cristo nel cuore della Chiesa, p. 285-289.

[57] Nel libro intitolato: Portami con te! L’Opera dei Tabernacoli Viventi nei manoscritti originali di Vera Grita (con le presentazioni di fr François-Marie Léthel ocd e di don Roberto Carelli sdb). Il mio contributo si trova nella lunga Introduzione, p. 27-49.

[58] Sinodo dei Vescovi. XV Assemblea Generale Ordinaria, I giovani, la Fede e il Discernimento Vocazionale. Documento Preparatorio e questionario, Elle Di Ci, Torino 2017, pp. 22-23. D’ora in poi citato come DP.

[59] Evangelii Gaudium, n. 171.

[60] Memorie dell’Oratorio, in ISTITUTO STORICO SALESIANO, Fonti Salesiane. 1 Don Bosco e la sua opera, LAS, Roma, 2014, pp. 1182-1184.

[61] Vita del giovanetto Savio Domenico, allievo dell’Oratorio di S. Francesco di Sales, in ISTITUTO STORICO SALESIANO, Fonti Salesiane. 1 Don Bosco e la sua opera, LAS, Roma, 2014, pp. 1083-104.

[62] DP, p. 42.

[63] DP, p. 36.

[64] DP, p.

[65] Lola Arrieta, Aquel que acompaña sale al encuentro y regala preguntas de vida para andar el camino (Apuntes provisionales). Simposio CCEE. Barcellona, 2017, 11.

[66] G. Vacca, in SACRA CONGREGATIO PRO CAUSIS SANCTORUM P.N. 749, TAURINENS. CANONIZATIONIS SERVI DEI PHILIPPI RINALDI, SACERDOTIS PROFESSI AC RECTORIS MAIORIS SOCIETATIS SANCTII FRANCISCI SALESII, POSITIO SUPER VIRTUTIBUS, Roma Tipografia Guerra, 1985, Informatio, pp. 10-11, n. 17.

[67] Autografo di don Rinaldi sulla sua giovinezza, Positio, Documenta, n. IX, pp. 535-538.

[68] Giovanni della Croce, Fiamma viva d’amore 3,46 in F. Attard-M. A. García (a cura di), L’accompagnamento spirituale, Elle Di Ci, Torino 2014, p. 268.

[69] J. E. Vecchi, Lettera del Rettor Maggiore, Ecco il tempo favorevole, ACG 373 (2000), p. 26.

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