RM Ressources

2009 - Interventi approvati dal RM e Consiglio - 2008-2014

Commissione Progetto Europa

PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI
PER IL PROGETTO EUROPA

Scarica il file - Scarica il file - Scarica il file

Agosto 2009 - Dicembre 2010

Interventi per gli anni 2009 - 2010
proposti dalla Commissione per il Progetto Europa
e approvati dal Rettor Maggiore e dal Consiglio generale

Roma, 28 luglio 2009

PRIMA AREA:
RIVITALIZZAZIONE ENDOGENA DELLA PRESENZA SALESIANA IN EUROPA

1.1. Rettor Maggiore e Consiglio generale

1.1.1. Il Rettor Maggiore, i Consiglieri di settore e i Consiglieri regionali delle tre Regioni di Europa, negli interventi di animazione che hanno programmato nell’anno 2009 - 2010 con le singole Ispettorie e con le Regioni di Europa, offriranno particolare attenzione al Progetto Europa.

1.1.2.a. Il Dicastero per la formazione, a partire da maggio 2010, favorirà l’incontro annuale dei novizi di Europa a Torino in occasione della solennità di Maria Ausiliatrice, come momento di incontro tra novizi europei e soprattutto di conoscenza dei luoghi salesiani.

1.1.2.b. I Consiglieri per la formazione e per le missioni rifletteranno insieme nel 2009 - 2010 sull’esperienza dei missionari, che vengono in Europa per il tirocinio e per gli studi teologici, e ne informeranno la Commissione per il Progetto Europa.

1.1.3. Il Dicastero per la formazione organizza l’incontro dei Delegati ispettoriali di formazione di Europa in maggio 2010 e nel 2012, al fine di potenziare la collaborazione interispettoriale nella formazione iniziale e di favorire iniziative europee di formazione iniziale, formazione dei formatori e formazione permanente. Studierà l’esperienza del tirocinio nelle sue diverse forme in Europa, inizierà a riflettere sullo studio delle lingue e ipotizzerà incontri dei formandi per tappe formative. Aiuterà a creare nei Delegati una attenzione al Progetto Europa ed una mentalità europea.

1.1.5. Il Dicastero per la pastorale giovanile favorisce la nascita di un coordinamento di pastorale per le Ispettorie della Polonia e cerca sinergie con i centri nazionali di pastorale giovanile dell’Italia e della Spagna. Accompagna poi la Consulta europea per la scuola e la formazione professionale, il coordinamento europeo del Movimento Giovanile Salesiano, il “Don Bosco Youth Net”.

1.1.6. Il Dicastero per le Missioni insieme con l’Ambito per le Missioni delle FMA in novembre 2010 proporrà a Roma per i confratelli dell’Europa alcune giornate di riflessione sul tema “Primo annuncio del Vangelo”.

1.1.8.a. Il Dicastero per la comunicazione sociale si impegna a creare una piattaforma sul sito www.sdb.org per il Progetto Europa. Ha avviato pure un processo di accompagnamento dei Bollettini salesiani per la diffusione e scambio reciproco di notizie e realizzazioni significative; aiuterà pure gli altri Bollettini salesiani della Congregazione a far conoscere il progetto Europa.

1.1.8.b. Oltre la comunicazione due volte all’anno in occasione dell’incontro della Commissione per il Progetto Europa, il Dicastero per la comunicazione sociale favorirà una comunicazione più frequente in rete, fatta soprattutto attraverso You Tube od altre forme digitali, con la collaborazione dei delegati ispettoriali per la comunicazione sociale.

Regioni di Europa

1.2.2. I Dicasteri per la pastorale giovanile e per la formazione negli anni 2009 e 2010 inizieranno la riflessione insieme alle rispettive Commissioni regionali sul terzo nucleo del CG26, al fine di aiutare le Ispettorie a suscitare vocazioni alla vita consacrata salesiana tra i giovani europei.

1.2.3.a. I Consiglieri regionali promuoveranno entro il 2010 un incontro di tutti i confratelli in formazione iniziale di ciascuna delle tre Regioni con lo scopo di trasmettere il Progetto Europa.

1.2.3.b. I Consiglieri regionali promuovano incontri di tutti i direttori di ciascuna delle tre Regioni.

1.3. Ispettorie di Europa

1.2.2. Ogni Ispettoria entro il 2010 costituisca una o più “comunità proposta” o “aspirantato” per l’accompagnamento dei giovani europei che si interrogano sulla vocazione consacrata salesiana.

1.3.1.a. Ogni Ispettoria si impegna a presentare a tutti confratelli e ai laici, coinvolti nelle nostre presenze, il Progetto Europa e li aiuti al cambio di mentalità al riguardo.

1.3.1.b. Le Ispettorie sono invitate a creare dei gemellaggi tra loro per le attività pastorali estive dei giovani confratelli e dei giovani animatori, così come accompagnano le esperienze in missione. Ciò richiede che le Ispettorie che fanno il gemellaggio progettino insieme le esperienze e i luoghi.

1.3.4. Ogni Ispettoria entro il 2009 nomini un referente per il Progetto Europa, che tenga viva l’informazione tra i confratelli sui suoi sviluppi e tenga il collegamento con ANS e con il sito della Direzione generale per una maggior diffusione della informazione.


SECONDA AREA:
RICOLLOCAZIONE E RIDIMENSIONAMENTO DELLE PRESENZE IN EUROPA

Rettor Maggiore e Consiglio generale

2.1.1. Il Rettor Maggiore con il Consiglio generale offra una nuova sintesi dei criteri di significatività della presenza salesiana, a partire da ciò che è espresso in CG25 n. 84. Questo aiuterà i processi regionali e ispettoriali di ricollocazione e ridimensionamento e di studio delle “nuove presenze e presenze nuove”.

2.1.2. Il Dicastero per la pastorale giovanile, insieme all’Ambito corrispondente delle FMA, riveda entro il 2010 le finalità, i compiti e le modalità di funzionamento della Consulta per la Scuola e la Formazione professionale. Il Dicastero poi animerà il Congresso per la Scuola in Europa, che si terrà in Spagna nel febbraio 2010; esso poi verificherà se è possibile avviare un coordinamento per la formazione professionale nella Regione Europa Nord, così come esiste per l’Italia e la Spagna.

2.1.4. Nel 2010 la Regione Europa Ovest disegnerà la mappa della ristrutturazione delle Ispettorie della Spagna e del Portogallo. La Regione Europa Nord inizierà la riflessione al riguardo.

2.1.6. La Commissione per il Progetto Europa sottopone agli Ispettori di Europa nell’incontro del 2010 il risultato del lavoro delle Regioni circa la ricollocazione ed il ridimensionamento.

Regioni di Europa

2.2.1. I Consiglieri regionali insieme alle Conferenze degli Ispettori di ciascuna delle tre Regione, inizieranno a riflettere sui processi ispettoriali di ricollocazione e ridimensionamento e di segnalazione al Rettor Maggiore della significatività di alcune “presenze nuove o nuove presenze”. Essi ne daranno relazione alla Commissione per il Progetto Europa nel novembre 2010.

2.2.2.a. I Consiglieri regionali insieme alle Conferenze degli Ispettori di ciascuna Regione entro il 2010 faranno una riflessione sulle modalità di partecipazione al Progetto Europa con l’elaborazione di eventuali progetti e le sottoporrà poi alla Commissione per il Progetto Europa.

2.2.2.b. La Commissione per il Progetto Europa offra entro il 2010 orientamenti e criteri che regolino le convenzioni tra Ispettorie per il trasferimento temporaneo di confratelli da Ispettorie europee e non europee in Ispettorie di Europa.

Ispettorie di Europa

2.3.1. Le Ispettorie di Europa, accompagnate dal Consigliere regionale e dalla Conferenza degli Ispettori della Regione, a partire dal 2010 iniziano a riflettere più sistematicamente sui processi di ricollocazione e ridimensionamento e sulla significatività di “presenze nuove o nuove presenze”.

2.3.2. Le Ispettorie di Europa segnalano con lettera al Rettor Maggiore le eventuali “presenze nuove” o “nuove presenze”, che all’interno del Progetto organico ispettoriale siano di particolare significatività. Gli sottopongono poi eventuali richiesta di personale.

TERZA AREA:
EUROPA TERRA DI MISSIONE

Rettor Maggiore e Consiglio generale

3.1.1. Il Dicastero per le missioni entro il prossimo incontro di novembre 2009, in dialogo con le Ispettorie che hanno inviato e hanno ricevuto missionari non europei, elabora i criteri per il discernimento dei candidati missionari per il Progetto Europa, per le comunità e le Ispettorie che li accolgono, per la formazione dei missionari alla interculturalità, per la loro integrazione. Esso sottoporrà il suo lavoro alla Commissione per il progetto Europa.

3.1.2. Negli anni 2009 - 2010 il Consigliere per le Missioni presenterà alla Commissione le richieste pervenute ed i candidati in lista. La Commissione valuterà e presenterà al Rettor Maggiore delle proposte concrete. L’esame delle richieste e dei candidati verrà fatto annualmente.

Regioni

3.2.1. Nel 2009 - 2010 i Consiglieri regionali insieme alle Conferenze degli Ispettori delle tre Regione di Europa valuteranno i progetti di “nuove presenze o presenze nuove” e le eventuali richieste di personale, che le Ispettorie di Europa avranno inviato al Rettor Maggiore e manderanno poi le proprie valutazioni alla Commissione per il Progetto Europa.

3.2.3. Per rendere effettivi ed operativi gli scambi del personale, la ridistribuzione del medesimo e le collaborazioni interispettoriali, la Commissione del Progetto Europa potrà fare proposte al Rettor Maggiore e richiederne l’intervento.

3.2.4.a. I Consiglieri regionali indichino al Coordinatore della Commissione del Progetto Europa una data dell’incontro della Conferenza degli Ispettori della Regione entro gli anni 2009-2010 per presentare il Progetto stesso, offrire le motivazioni, promuovere la partecipazione dei confratelli. Essi contattino un membro della Commissione per questa presentazione.

3.2.4.b. Al fine di promuovere la visibilità della Commissione del Progetto Europa e per un opportuna valorizzazione di tutte e tre le Regioni dell’Europa, gli incontri semestrali si svolgeranno a rotazione in ciascuna delle Regioni.

Ispettorie

3.3.1. Le Ispettorie non europee riflettono come intendono partecipare al Progetto Europa della Congregazione e ne fanno giungere una relazione al Coordinatore per il Progetto Europa entro l’anno 2010. Esse cercano anche di suscitare la generosità missionaria tra i confratelli.

3.3.3. A partire dal 2010 il Dicastero per le missioni chieda alle Ispettorie della Congregazione un maggiore coinvolgimento per il Progetto Europa, proponendo loro in modo dettagliato i bisogni per i quali si richiede personale e indicando luoghi, destinatari, lavoro da svolgere, ecc. Anche le Ispettorie europee studino come partecipare con proprio personale a progetti del Rettor Maggiore.