28 luglio 2004 -
Il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale don Tarcisio Scaramussa con la Consulta Mondiale di Comunicazione Sociale, riunita alla Casa Generalizia dal 25 al 28 luglio.
(ANS – Roma, 29 luglio 2004) - “La Consulta ha offerto una serie di elementi di verifica e di orientamento per alcuni aspetti della programmazione del Sessennio importanti. In particolare per quanto riguarda l’itinerario formativo, il Bollettino Salesiano, ANS e il portale”. Sono le parole del Consigliere della Comunicazione Sociale, don Tarcisio Scaramussa, a proposito del raduno della Consulta Mondiale della CS terminato proprio ieri. Il Consigliere ci tiene a sottolineare che il lavoro della Consulta è permanente, non si limita agli incontri. “Si tratta di una trentina di specialisti nel campo della CS che costantemente lavorano per dare valutazioni e orientamenti, per fare ricerche e studi sulla CS tanto da tenere sempre aggiornata la Congregazione”. I membri della Consulta collaborano di continuo sia rispondendo a delle sollecitazioni ma anche fornendo suggerimenti spontanei con un atteggiamento personale e propositivo. Altri punti importanti discussi nell’incontro sono stati: lo sviluppo della comunicazione nell’Ispettoria (delegato), il bisogno di sinergia contro la frammentarietà, la continuità dei processi, la dimensione operativa dell’essere e dell’operare nella CS; la qualità delle produzioni salesiane. Inoltre la Consulta ha fornito dei contributi per un quadro di riferimento delle politiche complessive di CS della Congregazione (SSCS).
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(ANS – Roma, 28 luglio 2004) - Si è concluso oggi il raduno della Consulta Mondiale di Comunicazione Sociale. Sono state giornate di lavoro intenso i cui partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi sui temi e sulla situazione della CS nella Congregazione. Il confronto sulla opportunità di un itinerario di formazione alla CS non ha condotto a una decisione unanime. L’idea di fondo che ha accompagnato la Consulta è quella di integrare i progetti formativi sulla comunicazione nella “Ratio” di modo da non trasformarli in un appendice nella formazione del salesiano. La dimensione da sviluppare è quella dell’educatore comunicatore. Lo studio della bozza di documento di SSCS (Sistema Salesiano di Comunicazione Sociale) ha permesso ai membri della Consulta di esprimere le loro osservazioni. Lo stile di lavoro è stato del confronto in gruppo e della compartecipazione delle riflessioni principali. Ieri nel pomeriggio e oggi in mattinata è stata data una fotografia del lavoro e delle realizzazioni del progetto Bollettino Salesiano nel mondo, del portale sdb.org e della agenzia ANS. I processi avviati in questo incontro saranno portati avanti attraverso il confronto e il contatto nell’Area Riservata del Portale sdb, anche perché il prossimo incontro della Consulta è previsto per la fine del Sessennio dell’attuale Consiglio Generale.
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(ANS – Roma, 26 luglio 2004) - Si sono aperti ieri con la lettura del messaggio del Rettor Maggiore, don Pascual Chavez, impegnato in Africa, i lavori della Consulta Mondiale della Comunicazione sociale dei salesiani. Sono in totale sono 33, e gli ambiti di loro competenza vanno dall’animazione alla formazione, dall’informazione alle imprese, dalla docenza alla collaborazione con le diocesi e le conferenze episcopali. Nel corso della prima riunione è stata fatta una valutazione dello stato della Comunicazione Sociale nella Congregazione salesiana, evidenziando alcuni punti positivi e altri problematici, e iniziando a proporre delle linee per il futuro. Questa mattina è stato presentato il lavoro sugli Itinerari di Formazione alla Comunicazione Sociale (IFCS) a cui ha fatto seguito la discussione in gruppi. Nel pomeriggio, il Consigliere per la CS, don Tarcisio Scaramussa, ha introdotto la bozza di documento Sistema Salesiano di Comunicazione Sociale (SSCS). Si tratta di un documento aperto ai contributi più diversi in vista di una sua pubblicazione e diffusione. I lavoro della Consulta continueranno sino a mercoledì 28. Domani è previsto nel pomeriggio la visita alle nuove strutture della facoltà si Scienze della Comunicazione Sociale dell’UPS.