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Animazione
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Lettera
di d. Filiberto
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Cari
confratelli, e amici della CS,
Tutti sapete che nel SSCS abbiamo come principio e come strategia la
formazione. In due occasioni avevo ricordato che si sarebbe iniziata
un’esperienza condivisa con l’Istituto delle FMA. Tale esperienza sta
già iniziando, per essere vissuta annualmente in ogni Ispettoria,
con l’organizzazione di una giornata di studio e convivenza fondata sul
Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della CS.
In Italia si sono definiti i dettagli
riguardanti il tema dell’anno in corso: “Silenzio e parola, percorso di
evangelizzazione”. Corrisponde a ogni ispettoria perfezionare le
modalità secondo la propria situazione e i particolari bisogni.
Studiando insieme il messaggio del Papa di
ogni anno vogliamo garantire un processo elementare e sistematico
condiviso con la Chiesa e con la FS per trasformarci in ”comunicatori”
e testimoni della Nuova Evangelizzazione. Di questo si è già parlato da
tempo tra i rispettivi Consiglieri Generali per la Formazione e la CS.
Chiudo il mio saluto raccontando un saggio
aneddoto che ci aiuta nel percorso e nel cambio della quaresima.
“Un giorno
un sacerdote ha ricevuto in regalo una chiesa antica che bisognava
restaurare per convertirla in parrocchia. Naturalmente lui ne sarebbe
stato il parroco. Per introdurre le modifiche adeguate ai tempi e alla
cultura del luogo ha voluto avere il consiglio di Madre Teresa di
Calcutta. Già all’interno dell’edificio e dopo una lunga conversazione,
per arrivare a qualcosa di concreto le ha chiesto:
- Madre, secondo lei, qual è la prima cosa che bisognerebbe cambiare in questo santo tempio?
Madre Teresa, dopo un istante di silenzio, con voce soave e ferma, gli ha risposto:
- Lei e me”.
A risentirci.
Il mio affetto e la mia preghiera.
D.
Filiberto González,
Consigliere
per la CS
Informazione: Notizie su dominio
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URL persistenti (PURL) disponibili
Un URL
persistente (che può essere abbreviato come PURL) è un identificatore
gestibile che ci permette di fare riferimento a un oggetto digitale -
un file o insieme di file, come ad esempio una e-print (articolo, carta
o relazione), un'immagine o un file di installazione per un pezzo di
software. Esempi di PURL sono questi (sono reali):
purl.org sdb (mappato www.sdb.org),
purl.org/sdb/ans (mappato www.infoans.org),
purl.org/sdb/sdl (mappato sdl.sdb.org),
purl.org/sdb/Cagliero (mappata a un URL molto lungo che contiene tutte le versioni in lingue di Cagliero11).
Perché un PURL?
Un oggetto digitale può essere spostato o rinominato. Il Hostname di un
sito può essere cambiato: negli ultimi anni ha cambiato l'indirizzo di
ANS: ora è www.info.org. In caso di cambiamento di server o dominio, il
PURL purl.org/sdb/ans funziona sempre.
I fattori normali di amministrazione del server,
come ad esempio, un cambio di nome (in particolare di un dominio), non
dovrebbe stravolgere gli identificatori che vogliamo invece essere
persistenti.
Norme per gli url persistenti (o URI)
Ci sono diversi standard attualmente in una fase matura di sviluppo:
* L'Uniform Resource Name (URN), (progettato per descrivere una identità piuttosto che un luogo, ad esempio urn: isbn: 12345678)
* L'URL persistente (PURL), il sistema Handle; (utilizzato per quello che normalmente conosciamo come un sito web)
* Il Digital Object Identifier (DOI), (soprattutto per i documenti elettronici, piuttosto che oggetti fisici)
... E molti altri.
TinyURL è uno PURL?
TinyURL è una 'scorciatoia' (sarebbe molto utile per un URL molto
lungo, ad esempio, che può contenere più di 100 caratteri). È anche un
servizio di reindirizzamento. In certi aspetti, è un PURL, ma non può
essere garantito nella stessa misura di uno degli approcci standard
menzionati in precedenza.
Alla fine, si deve anche riconoscere che nessuna
tecnologia è in grado di garantire la persistenza finale! Al massimo
dipende di un essere umano (per fare un cambiamento, per esempio,
quando l'indirizzo di destinazione è cambiato). E gli esseri umani non
sono persistenti in termini terreni!
Noi possiamo utilizzare un PURL?
La risposta è 'sì'. La Congregazione Salesiana, attraverso il Dicastero
Comunicazione Sociale, ha i diritti di amministrazione con il sistema
di risoluzione OCLC PURL.
Qualsiasi sito web salesiano
potrebbero chiedere al Dicastero CS per creare un sottodominio
purl.org/sdb/my_subdomain e puntarlo alla tua home page del sito.
L'amministratore al Dicastero può quindi offrire due possibilità - che
sia nominata una persona come 'scrittore' con il permesso di modificare
il PURL se l'indirizzo del sito cambia - o semplicemente inviare al
Dicastero CS a Roma l'URL di destinazione variata e noi lo aggiorniamo
per voi. Quello che non puoi fare è creare un altro dominio /sdb con
purl.org.
Se sei interessato, si prega di contattare admin@sdb.org
.sdb 'Top Level Domain'?
La
domanda è semplice, anche se la risposta non lo e, ma vale la pena
chiedere. Vogliamo avere un dominio di primo livello come Congregazione
Salesiana, che ogni sito salesiano potrebbe usare (e solo un sito
salesiano in quanto il dominio sarebbe rigidamente gestito) Ad esempio,
www.our_web.sdb?
Per una cifra (enorme) come $200.000 (una
tantum), sarebbe possibile. Chiaramente tale costo dovrebbe essere
condiviso tra tutte le Ispettorie della Congregazione! Il dominio
ipotetico dovrebbe essere gestito dalla Direzione Generale, in quanto
un Top Level Domain ha parametri precisi e stretti. Il Dicastero della
CS è interessato al tuo punto di vista su questo. Se si desidera
offrire un parere (che è l'unico livello di interesse che stiamo
dimostrando in questo al momento), vi preghiamo di scriverci a riguardo.
-----------------------URL 'PULITI' -----------------------------
sdb.org adesso vi offre URL 'puliti' per migliorare la vostra esperienza di navigare il sito.
Vai a: /it
Formazione: iniziativa congiunta SDB e FMA
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"Silenzio
e Parola: cammino di evangelizzazione” sarà il tema di una giornata di
studio e formazione promossa dal Dicastero e dall’Ambito per la
Comunicazione Sociale dei Salesiani e delle Figlie di Maria
Ausiliatrice. Il messaggio del Papa per la 46ª Giornata Mondiale delle
Comunicazioni Sociali (GMCS) sarà oggetto di riflessione e scambio per
i giovani salesiani e le giovane suore in formazione.
Negli ultimi anni i messaggi del Papa per la
GMCS - che quest’anno si celebrerà il 20 maggio - hanno portato la
Chiesa ad entrare con autorevolezza nel mondo digitale con proposte di
valore, di formazione e di autenticità antropologica.
Già lo scorso anno il Dicastero e l’Ambito per la
Comunicazione Sociale offrirono sui rispettivi siti un’area di
condivisione di materiali e sussidi per la formazione personale e
l’animazione locale in vista della GMCS 2011.
Quest’anno i due Consiglieri per la
Comunicazione Sociale, don Filiberto Gonzalez e sr. Giuseppina Teruggi,
portando avanti lo stile di collaborazione, hanno programmato per il
prossimo 12 maggio un seminario di formazione per i giovani salesiani e
le giovani suore in formazione. Vi parteciperanno, insieme alle
rispettive equipe di formazione, i novizi e le novizie, i postnovizi di
san Tarcisio, le juniores e gli studenti di teologia della comunità
Beato Zeffirino Namuncurà del Gerini.
L’iniziativa vede anche la collaborazione di
alcuni docenti di comunicazione dei centri di studi sdb e fma. Nei
prossimi giorni il gruppo coordinatore, alla luce del messaggio di
Benedetto XVI, elaborerà il programma e i contenuti della giornata.
I due Consiglieri per la Comunicazione, don
Gonzalez e sr Teruggi, auspicano che questa iniziativa possa diventare
modello per altre esperienze simili a livello ispettoriale e locale,
che vedano Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice impegnati nella
formazione alla comunicazione dei giovani religiosi.
--------------- COMMENTO di un blogger ------------------
Sarebbe abbastanza facile scrivere sulla necessità di silenzio, tra le
tante forme di comunicazione che ci circondano. In effetti, si potrebbe
sospettare un Papa ottantenne, nato nell'era pre-elettrica, a prendere
questa opzione. Ma offre invece una riflessione sul gioco del silenzio
e della parola, individuando il silenzio come una parte della
comunicazione.
"Il silenzio
è parte integrante della comunicazione e senza di esso non esistono
parole dense di contenuto. Nel silenzio ascoltiamo e conosciamo meglio
noi stessi, nasce e si approfondisce il pensiero, comprendiamo con
maggiore chiarezza ciò che desideriamo dire o ciò che ci attendiamo
dall’altro, scegliamo come esprimerci. Tacendo si permette all’altra
persona di parlare, di esprimere se stessa, e a noi di non rimanere
legati, senza un opportuno confronto, soltanto alle nostre parole o
alle nostre idee".
Egli applica questo anche in considerazione alla internet:
"Sono da
considerare con interesse le varie forme di siti, applicazioni e reti
sociali che possono aiutare l’uomo di oggi a vivere momenti di
riflessione e di autentica domanda, ma anche a trovare spazi di
silenzio, occasioni di preghiera, meditazione o condivisione della
Parola di Dio".
Sono stato salvato e colpito di recente dalla
relazione tra il silenzio e l'ascolto. Tappi per le orecchie sono così
diversi dai piccoli rumori del bosco d'inverno. Il fruscio tranquillo
delle foglie che rimangono punta a un silenzio più grande che è sempre
in attesa di essere ascoltato ".
Produzione: EuroClip Don Bosco
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Roma - 01.02.2012
films by youth for youth
Vi giunga il nostro cordiale saluto.
Ieri il Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez, IX successore di Don
Bosco, ha consegnato ai giovani del MGS un messaggio ricco di speranza
e di fiducia perché siano, saldi nella fede in Cristo secondo lo stile
del nostro fondatore, costruttori di una nuova società.
Con questa lettera presentiamo un progetto che
si inserisce pienamente in questo dinamismo e invita i giovani ad
essere protagonisti di messaggi positivi e propositivi per i loro
coetanei.
L’iniziativa in questione è un festival
europeo di cortometraggi aperto ai ragazzi e ai giovani dai 14 ai 24
anni: EuroClip Don Bosco, films by youth for youth. Il progetto -
accolto dalla Commissione del Progetto Europa - ha preso corpo
lentamente grazie all’interessamento di alcune realtà salesiane europee
nell’ambito della comunicazione . Il tema scelto dai promotori è la
cittadinanza europea.
Il festival si articola in due fasi -
nazionale e internazionale – e prevede alla sua conclusione la
creazione di un sussidio destinato alle scuole. È importante che ci sia
intesa e collaborazione tra i delegati per la Pastorale giovanile e per
la Comunicazione sociale perché non sia escluso nessun ambito di
coinvolgimento giovanile interessato nel tema.
La prima fase prende avvio con questa lettera
e vi vede promotori dell’iniziativa nelle vostre Ispettorie e nazioni;
lì dove in una nazione ci sono più Ispettorie è necessario coordinare
il lavoro per attivare la fase nazionale. La seconda si svolgerà dal 31
ottobre al 3 novembre 2013 presso il Salesianum di Monaco e vedrà la
partecipazione del Rettor Maggiore nel giorno della premiazione.
La commissione che sta sviluppando il progetto
EuroClip Don Bosco è composta da salesiani e laici di alcune Ispettorie
d’Europa ed è coordinata da d. Donato Lacedonio (dlacedonio@sdb.org). A
lui potete chiedere eventuali delucidazioni e segnalare l’adesione
della vostra Ispettoria (nazione) entro il 25 aprile 2012. In allegato
trovate il testo del progetto con ulteriori informazioni.
Ringraziamo sin d’ora quanti accoglieranno
questa importante iniziativa che vede, secondo i criteri della
Pastorale Salesiana, l’impegno dei giovani nell’evangelizzazione dei
loro coetanei, la relazione educatore-educando, l’utilizzo dei
linguaggi cari ai nostri destinatari e la sinergia dei Settori della
Missione Salesiana.
Nel salutarvi, affidandovi alla materna
protezione di Maria Ausiliatrice e all’intercessione del nostro padre e
maestro Don Bosco, vi invitiamo a favorire la partecipazione a questa
iniziativa.
Cordialmente in Don Bosco:
Don Fabio Attard
Consigliere per la PG
Don Filiberto González
Consigliere per la CS
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