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Newsletter - febbraio 2012

SSCS News

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SSCS


Bollettino n. 30.                                             febbraio 2012


Animazione - Lettera di d. Filiberto

FiliCari confratelli, e amici della CS, 

    Tutti sapete che nel SSCS abbiamo come principio e come strategia la formazione. In due occasioni avevo ricordato che si sarebbe iniziata un’esperienza condivisa con l’Istituto delle FMA. Tale esperienza sta già iniziando, per essere vissuta annualmente in ogni  Ispettoria, con l’organizzazione di una giornata di studio e convivenza fondata sul Messaggio del Papa per la Giornata Mondiale della CS.
     In Italia si sono definiti i dettagli riguardanti il tema dell’anno in corso: “Silenzio e parola, percorso di evangelizzazione”. Corrisponde a ogni ispettoria perfezionare le modalità secondo la propria situazione e i particolari bisogni.
     Studiando insieme il messaggio del Papa di ogni anno vogliamo garantire un processo elementare e sistematico condiviso con la Chiesa e con la FS per trasformarci in ”comunicatori” e testimoni della Nuova Evangelizzazione. Di questo si è già parlato da tempo tra i rispettivi Consiglieri Generali per la Formazione e la CS.
     Chiudo il mio saluto raccontando un saggio aneddoto che ci aiuta nel percorso e nel cambio della quaresima.
     “Un giorno un sacerdote ha ricevuto in regalo una chiesa antica che bisognava restaurare per convertirla in parrocchia. Naturalmente lui ne sarebbe stato il parroco. Per introdurre le modifiche adeguate ai tempi e alla cultura del luogo ha voluto avere il consiglio di Madre Teresa di Calcutta. Già all’interno dell’edificio e dopo una lunga conversazione, per arrivare a qualcosa di concreto le ha chiesto:
  -  Madre, secondo lei, qual è la prima cosa che bisognerebbe cambiare in questo santo tempio?
Madre Teresa, dopo un istante di silenzio, con voce soave e ferma, gli ha risposto:
  -  Lei e me”.

A risentirci.
Il mio affetto e la mia preghiera.
      
    D. Filiberto González,
    Consigliere per la CS
                                                      

Informazione: Notizie su dominio

domain
URL persistenti (PURL) disponibili

Un URL persistente (che può essere abbreviato come PURL) è un identificatore gestibile che ci permette di fare riferimento a un oggetto digitale - un file o insieme di file, come ad esempio una e-print (articolo, carta o relazione), un'immagine o un file di installazione per un pezzo di software. Esempi di PURL sono questi (sono reali):
purl.org sdb (mappato www.sdb.org),
purl.org/sdb/ans (mappato www.infoans.org),
purl.org/sdb/sdl (mappato sdl.sdb.org),
purl.org/sdb/Cagliero (mappata a un URL molto lungo che contiene tutte le versioni in lingue di Cagliero11).

Perché un PURL?
Un oggetto digitale può essere spostato o rinominato. Il Hostname di un sito può essere cambiato: negli ultimi anni ha cambiato l'indirizzo di ANS: ora è www.info.org. In caso di cambiamento di server o dominio, il PURL purl.org/sdb/ans funziona sempre.
    I fattori normali di amministrazione del server, come ad esempio, un cambio di nome (in particolare di un dominio), non dovrebbe stravolgere gli identificatori che vogliamo invece essere persistenti.

Norme per gli url persistenti (o URI)
Ci sono diversi standard attualmente in una fase matura di sviluppo:
  * L'Uniform Resource Name (URN), (progettato per descrivere una identità piuttosto che un luogo, ad esempio urn: isbn: 12345678)
  * L'URL persistente (PURL), il sistema Handle; (utilizzato per quello che normalmente conosciamo come un sito web)
  * Il Digital Object Identifier (DOI), (soprattutto per i documenti elettronici, piuttosto che oggetti fisici)
    ... E molti altri.

TinyURL è uno PURL?
 TinyURL è una 'scorciatoia' (sarebbe molto utile per un URL molto lungo, ad esempio, che può contenere più di 100 caratteri). È anche un servizio di reindirizzamento. In certi aspetti, è un PURL, ma non può essere garantito nella stessa misura di uno degli approcci standard menzionati in precedenza.
    Alla fine, si deve anche riconoscere che nessuna tecnologia è in grado di garantire la persistenza finale! Al massimo dipende di un essere umano (per fare un cambiamento, per esempio, quando l'indirizzo di destinazione è cambiato). E gli esseri umani non sono persistenti in termini terreni!

Noi possiamo utilizzare un PURL?
La risposta è 'sì'. La Congregazione Salesiana, attraverso il Dicastero Comunicazione Sociale, ha i diritti di amministrazione con il sistema di risoluzione OCLC PURL.

 Qualsiasi sito web salesiano potrebbero chiedere al Dicastero CS per creare un sottodominio purl.org/sdb/my_subdomain e puntarlo alla tua home page del sito.

L'amministratore al Dicastero può quindi offrire due possibilità - che sia nominata una persona come 'scrittore' con il permesso di modificare il PURL se l'indirizzo del sito cambia - o semplicemente inviare al Dicastero CS a Roma l'URL di destinazione variata e noi lo aggiorniamo per voi. Quello che non puoi fare è creare un altro dominio /sdb con purl.org.
  
Se sei interessato, si prega di contattare admin@sdb.org

top level domain
.sdb 'Top Level Domain'?

La domanda è semplice, anche se la risposta non lo e, ma vale la pena chiedere. Vogliamo avere un dominio di primo livello come Congregazione Salesiana, che ogni sito salesiano potrebbe usare (e solo un sito salesiano in quanto il dominio sarebbe rigidamente gestito) Ad esempio, www.our_web.sdb?
     Per una cifra (enorme) come $200.000 (una tantum), sarebbe possibile. Chiaramente tale costo dovrebbe essere condiviso tra tutte le Ispettorie della Congregazione! Il dominio ipotetico dovrebbe essere gestito dalla Direzione Generale, in quanto un Top Level Domain ha parametri precisi e stretti. Il Dicastero della CS è interessato al tuo punto di vista su questo. Se si desidera offrire un parere (che è l'unico livello di interesse che stiamo dimostrando in questo al momento), vi preghiamo di scriverci a riguardo.
-----------------------URL 'PULITI' -----------------------------
sdb.org adesso vi offre URL 'puliti' per migliorare la vostra esperienza di navigare il sito.

Vai a: /it

    Formazione: iniziativa congiunta SDB e FMA

    joint initiative
    "Silenzio e Parola: cammino di evangelizzazione” sarà il tema di una giornata di studio e formazione promossa dal Dicastero e dall’Ambito per la Comunicazione Sociale dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Il messaggio del Papa per la 46ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (GMCS) sarà oggetto di riflessione e scambio per i giovani salesiani e le giovane suore in formazione.
         Negli ultimi anni i messaggi del Papa per la GMCS - che quest’anno si celebrerà il 20 maggio - hanno portato la Chiesa ad entrare con autorevolezza nel mondo digitale con proposte di valore, di formazione e di autenticità antropologica.
        Già lo scorso anno il Dicastero e l’Ambito per la Comunicazione Sociale offrirono sui rispettivi siti un’area di condivisione di materiali e sussidi per la formazione personale e l’animazione locale in vista della GMCS 2011.
         Quest’anno i due Consiglieri per la Comunicazione Sociale, don Filiberto Gonzalez e sr. Giuseppina Teruggi, portando avanti lo stile di collaborazione, hanno programmato per il prossimo 12 maggio un seminario di formazione per i giovani salesiani e le giovani suore in formazione. Vi parteciperanno, insieme alle rispettive equipe di formazione, i novizi e le novizie, i postnovizi di san Tarcisio, le juniores e gli studenti di teologia della comunità Beato Zeffirino Namuncurà del Gerini.
         L’iniziativa vede anche la collaborazione di alcuni docenti di comunicazione dei centri di studi sdb e fma. Nei prossimi giorni il gruppo coordinatore, alla luce del messaggio di Benedetto XVI, elaborerà il programma e i contenuti della giornata.
         I due Consiglieri per la Comunicazione, don Gonzalez e sr Teruggi, auspicano che questa iniziativa possa diventare modello per altre esperienze simili a livello ispettoriale e locale, che vedano Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice impegnati nella formazione alla comunicazione dei giovani religiosi.
    --------------- COMMENTO di un blogger ------------------
    Sarebbe abbastanza facile scrivere sulla necessità di silenzio, tra le tante forme di comunicazione che ci circondano. In effetti, si potrebbe sospettare un Papa ottantenne, nato nell'era pre-elettrica, a prendere questa opzione. Ma offre invece una riflessione sul gioco del silenzio e della parola, individuando il silenzio come una parte della comunicazione.
         "Il silenzio è parte integrante della comunicazione e senza di esso non esistono parole dense di contenuto. Nel silenzio ascoltiamo e conosciamo meglio noi stessi, nasce e si approfondisce il pensiero, comprendiamo con maggiore chiarezza ciò che desideriamo dire o ciò che ci attendiamo dall’altro, scegliamo come esprimerci. Tacendo si permette all’altra persona di parlare, di esprimere se stessa, e a noi di non rimanere legati, senza un opportuno confronto, soltanto alle nostre parole o alle nostre idee".
         Egli applica questo anche in considerazione alla internet:
         "Sono da considerare con interesse le varie forme di siti, applicazioni e reti sociali che possono aiutare l’uomo di oggi a vivere momenti di riflessione e di autentica domanda, ma anche a trovare spazi di silenzio, occasioni di preghiera, meditazione o condivisione della Parola di Dio".
         Sono stato salvato e colpito di recente dalla relazione tra il silenzio e l'ascolto. Tappi per le orecchie sono così diversi dai piccoli rumori del bosco d'inverno. Il fruscio tranquillo delle foglie che rimangono punta a un silenzio più grande che è sempre in attesa di essere ascoltato ".
    Vincent Miller 24 gennaio 2012

    Produzione: EuroClip Don Bosco

    EuroClip Don Bosco

    Roma - 01.02.2012
       films by youth for youth
    Vi giunga il nostro cordiale saluto.

         Ieri il Rettor Maggiore, Don Pascual Chávez, IX successore di Don Bosco, ha consegnato ai giovani del MGS un messaggio ricco di speranza e di fiducia perché siano, saldi nella fede in Cristo secondo lo stile del nostro fondatore, costruttori di una nuova società.
         Con questa lettera presentiamo un progetto che si inserisce pienamente in questo dinamismo e invita i giovani ad essere protagonisti di messaggi positivi e propositivi per i loro coetanei.
         L’iniziativa in questione è un festival europeo di cortometraggi aperto ai ragazzi e ai giovani dai 14 ai 24 anni: EuroClip Don Bosco, films by youth for youth. Il progetto - accolto dalla Commissione del Progetto Europa - ha preso corpo lentamente grazie all’interessamento di alcune realtà salesiane europee nell’ambito della comunicazione . Il tema scelto dai promotori è la cittadinanza europea.
         Il festival si articola in due fasi - nazionale e internazionale – e prevede alla sua conclusione la creazione di un sussidio destinato alle scuole. È importante che ci sia intesa e collaborazione tra i delegati per la Pastorale giovanile e per la Comunicazione sociale perché non sia escluso nessun ambito di coinvolgimento giovanile interessato nel tema.
         La prima fase prende avvio con questa lettera e vi vede promotori dell’iniziativa nelle vostre Ispettorie e nazioni; lì dove in una nazione ci sono più Ispettorie è necessario coordinare il lavoro per attivare la fase nazionale. La seconda si svolgerà dal 31 ottobre al 3 novembre 2013 presso il Salesianum di Monaco e vedrà la partecipazione del Rettor Maggiore nel giorno della premiazione.
         La commissione che sta sviluppando il progetto EuroClip Don Bosco è composta da salesiani e laici di alcune Ispettorie d’Europa ed è coordinata da d. Donato Lacedonio (dlacedonio@sdb.org). A lui potete chiedere eventuali delucidazioni e segnalare l’adesione della vostra Ispettoria (nazione) entro il 25 aprile 2012. In allegato trovate il testo del progetto con ulteriori informazioni.
         Ringraziamo sin d’ora quanti accoglieranno questa importante iniziativa che vede, secondo i criteri della Pastorale Salesiana, l’impegno dei giovani nell’evangelizzazione dei loro coetanei, la relazione educatore-educando, l’utilizzo dei linguaggi cari ai nostri destinatari e la sinergia dei Settori della Missione Salesiana.
         Nel salutarvi, affidandovi alla materna protezione di Maria Ausiliatrice e all’intercessione del nostro padre e maestro Don Bosco, vi invitiamo a favorire la partecipazione a questa iniziativa.
         Cordialmente in Don Bosco:

    Don Fabio Attard
    Consigliere per la PG

    Don Filiberto González
    Consigliere per la CS