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Newsletter - Novembre 2009

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Bollettino n. 8 novembre 2009


Animazione - Lettera di d. Filiberto

Cari confratelli ed amici, :

Scrivo di nuovo dal Messico dove sto per concludere la Visita Straordinaria all'ispettoria di MEM.
    Nell'ultima settimana di ottobre d. Julian Fox e il sottoscritto abbiamo avuto il piacere di incontrarci con i delegati ispettoriali di CS, i direttori del BS e i responsabili dei Centri di Formazione alla CS della Regione Asia Sud. Gli incontri sono stati ricchi di fraternità, partecipazione e di conclusioni concrete, buone. Continuiamo ad essere convinti dell'importanza della CS nella missione della Congregazione e siamo aperti a nuove forme di evangelizzazione e di educazione in questo grande campo non sempre apprezzato o stimato da tutti, come era pure ai tempi di Don Bosco. Tutti i partecipanti sono ormai rientrati in ispettoria pieni di speranza, di idee e di un impegno per creare più sinergia in tutta la Regione.
    Le conclusioni di questo incontro sarebbero rafforzate da certe cose che vorrei condividire con voi: la lettera del Rettor Maggiore sul BS di novembre, che porta il titolo: "un vasto movimento per i giovani, cento modi per comunicare", che ci spinge a riprendere e attualizzare il genio educativo ed evangelizzatore di Don Bosco, cercando di ricreare Valdocco e mettere in prattica il Sistema Preventivo nell'universo digitale. L'evoluzione dei giovani richiede allo stesso tempo un'evoluzione dei salesiani.
    Pongo anche all vostra considerazione l'affermazione fatte dal Regionale per l'Africa-Madagascar, d. Guillermo Basañes, dopo aver partecipato al Sinodo per l'Africa. Nelle sue Buone Notti alla Pisana diceva: "A questo punto vedo che sia per la Chiesa che per la Congregazione in Africa, la radio va considerata il mezzo migliore per l'evangelizzazione e l'educazione della gente, soprattutto per gli adolescenti e i giovani".
    La situazione di ciascuna Regione, Conferenza o Ispettoria, richiede proposte di qualità fondate sulla cultura e sulle persone. Noi Salesiani siamo come il nostro padre Don Bosco; abbiamo fiducia in Dio che ci chiama e ci manda ai giovani, e ci fidiamo di loro che sono protagonisti in un universo dove noi salesiani non possiamo non esserci. Concludo citando Papa Benedetto XVI, che nel suo messaggio per la 43ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali diceva: "Vorrei concludere questo messaggio rivolgendomi, in particolare, ai giovani cattolici, per esortarli a portare nel mondo digitale la testimonianza della loro fede".
    Decidiamoci, dunque, insieme, Salesiani e giovani, per evangelizzare e educare con /attraverso la Comunicazione Sociale.

Fino alla prossima volta,

Cordialmente in Don Bosco:

D. Filiberto González Plasencia sdb
Consigliere Generale per la CS

Informazione: le pratiche d’uso delle tecnologie dell’informazione da parte dei sacerdoti della Chiesa CattolicaS

pretiPICTURE - studia le pratiche d’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), e di internet in particolar modo, da parte dei sacerdoti della Chiesa Cattolica.
La ricerca: PICTURE – 'Priests’ ICT Use in their Religious Experience'..
     La Congregazione del Clero della Santa Sede ha comunicato interesse e appoggio a questo progetto di ricerca, che potrebbe essere di interesse non solo per capire meglio gli atteggiamenti del clero a riguardo questo nuovo mezzo, ma anche per programmare una comunicazione in rete più incisiva.
    La ricerca PICTURE è condotta dal NewMinE – New Media in Education Lab dell’Università della Svizzera italiana (USI – Lugano, Svizzera) in collaborazione con la Facoltà di Comunicazione Istituzionale della Pontificia Università della Santa Croce (PUSC – Roma, Italia).
    I sacerdoti nel mondo sono invitati a contribuire a questa ricerca compilando un questionnario disponibile in sei lingue (francese, inglese, italiano, portoghese, spagnolo e tedesco) all'indirizzo seguente:
http://www.pictureproject.info/?page_id=278
    Nella sua lettera di appoggio, il card. Hummes scrive che la ricerca, oltre a rendere possibile per la prima volta una mappatura affidabile nel senso scientifico della relazione tra i sacerdoti del mondo e le tecnologie di comunicazione e informazione (ICT), può anche aiutare a programmare un'evangelizzazione più adeguata.
    Il prof. Lorenzo Cantoni, che conduce la ricerca, è stato in contatto diretto con il Dicastero della CS a Roma. 

Formazione: e la postmodernità

postmodernityUn'Assemblea ispettoriale nell'ispettoria delle Filippine del Nord (FIN) in ottobre, ha trattato della postmodernità, i sistemi familiari, i media digitali e personali, il dialogo interculturale e come scrivere le dichiarazioni 'vision-mission'. Periti in ciascun campo erano invitati a aiutare i partecipanti nella loro riflessione.
   L'Ispettore, d. Eli Cruz, ha presentato alcune raccomandazioni alla attenzione dell'Assemblea. "Pongo all considerazione del Centro di Studi - ha affermato - come fare della formazione teologica una cosa più comunicativa integrando la teologia con lo studio della comunicazione sociale non solo come materia pastorale minore".
    L'Assemblea si è concentrata sulla formazione dei formatori, ma ha offerto una voce ampia pure ai formandi, che erano invitati a rispondere alle questioni in discussione.
     L'Assemblea era stata provocata con alcune affermazioni di base tra cui la seguente: 'The medium is the message' (il mezzo è il messaggio), che permetteva all'Assemblea considerare i carrateristici del libro, contro la tv, contro le tecnologie digitali e di informazione e che significano queste differenze per gli studenti di oggi.  Rifletteva pure sul ruolo della socializzazione in rete, di 'multitasking', l'aspettativa di 'i media dovunque, ovunque', e le caratteristiche dei formandi di oggi che hanno probabilmente la capacità a leggere le immagini visuali, impegnarsi nella ricerca induttiva, dare l'attenzione velocemente, rispondere rapidamente, essere sempre collegati, essere più aperti all diversità e alle differenze.
    Perché del contesto geografico e culturale dell'ispettoria, quelli impegnati nella formazione in FIN vedono una crescita di contatti multiculturali tra confratelli di una regione con diversità culturale e linguistica (si trova un sesto delle 6,000 lingue del mondo nella regione).  Occorre inculturare la formazione salesiana in una prospettiva ampiamente asiatica per la maggior parte della regione.
    Molto interessante!  Sarebbe anche interessante sapere se altre ispettorie hanno trattato di questioni simili in questo o altro modo.   

Produzione: Editoria, Media e Religione

editoriaÈ appena nato dalla Libreria Editrice Vaticana, un libro dal salesiano d. Giuseppe Costa, intitolato 'Editoria, Media e Religione', attualmente solo in edizione italiana. Mentre questo fatto può restringere il numero di lettori, le     questioni trattate hanno un interesse molto più ampio.
    Tredici contributi considerano la produzione dal punto di vista del linguaggio religioso nel campo dell'editoria di oggi. I temi sono: nascita e sviluppo del libro liturgico; il libro religioso e l'organizzazione editoriale; letteratura e religione; l'ispirazione religiosa nel teatro del Novecento; stampa e giornali cattolici nel mondo; fotografia e religione; il linguaggio musicale; 'Testimoni dell'Invisibile': il cinema tra Sacro, Religioso e Mistero; il cinema e il sacro; la radio dà voce alla religione; il rapporto tra religione e i vari generi televisivi; la religione tra Internet, blog e iPod. Quest'ultimo è di Suor Maria Trigila FMA.
   D. Giuseppe Costa SDB è attulamente direttore della Libreria Editrice Vaticana, dopo essersi specializzato in Teologia Pastorale presso l'UPS dove è stato per molti anni docente di Giornalismo ed Editoria.
    Questo libro può attrarre molti lettori. Oltre che una bibliografia, c'è anche una 'webgrafia' di 60 siti web.  Per ulteriori informazioni, vai a www.libreriaeditricevaticana.com
   

(il sito CAM SB è forse il primo vero sito Web 2.0 per la SB nel mondo) in cui egli ci invita ad essere presenti in nuovi spazi virtuali dove i giovani si trovano oggi.