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Animazione
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Lettera di
d.
Filiberto
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Cari confratelli ed amici, :
Scrivo di nuovo dal Messico dove sto per concludere la Visita Straordinaria all'ispettoria di MEM.
Nell'ultima settimana di ottobre d. Julian Fox e il sottoscritto abbiamo avuto il piacere di incontrarci con i delegati ispettoriali di CS, i direttori del BS e i responsabili dei Centri di Formazione alla CS
della Regione Asia Sud. Gli incontri sono stati ricchi di fraternità,
partecipazione e di conclusioni concrete, buone. Continuiamo ad essere
convinti dell'importanza della CS nella missione della Congregazione e
siamo aperti a nuove forme di evangelizzazione e di educazione in
questo grande campo non sempre apprezzato o stimato da tutti, come era
pure ai tempi di Don Bosco. Tutti i partecipanti sono ormai rientrati
in ispettoria pieni di speranza, di idee e di un impegno per creare più
sinergia in tutta la Regione.
Le conclusioni di questo incontro sarebbero rafforzate da certe cose che vorrei condividire con voi: la lettera del Rettor Maggiore sul BS di novembre,
che porta il titolo: "un vasto movimento per i giovani, cento modi per
comunicare", che ci spinge a riprendere e attualizzare il genio
educativo ed evangelizzatore di Don Bosco, cercando di ricreare
Valdocco e mettere in prattica il Sistema Preventivo nell'universo
digitale. L'evoluzione dei giovani richiede allo stesso tempo
un'evoluzione dei salesiani.
Pongo anche all vostra considerazione l'affermazione
fatte dal Regionale per l'Africa-Madagascar, d. Guillermo Basañes, dopo
aver partecipato al Sinodo per l'Africa. Nelle sue Buone Notti alla
Pisana diceva: "A questo punto vedo che sia per la Chiesa che per la
Congregazione in Africa, la radio va
considerata il mezzo migliore per l'evangelizzazione e l'educazione
della gente, soprattutto per gli adolescenti e i giovani".
La situazione di ciascuna Regione, Conferenza o
Ispettoria, richiede proposte di qualità fondate sulla cultura e sulle
persone. Noi Salesiani siamo come il nostro padre Don Bosco; abbiamo
fiducia in Dio che ci chiama e ci manda ai giovani, e ci fidiamo di
loro che sono protagonisti in un universo dove noi salesiani non
possiamo non esserci. Concludo citando Papa Benedetto XVI, che nel suo
messaggio per la 43ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali
diceva: "Vorrei concludere questo messaggio rivolgendomi, in
particolare, ai giovani cattolici, per esortarli a portare nel mondo
digitale la testimonianza della loro fede".
Decidiamoci, dunque, insieme, Salesiani e giovani,
per evangelizzare e educare con /attraverso la Comunicazione Sociale.
Fino alla prossima volta,
Cordialmente in Don Bosco:
D.
Filiberto González Plasencia sdb
Consigliere Generale per la CS
Informazione: le pratiche d’uso delle tecnologie dell’informazione da parte dei sacerdoti della Chiesa CattolicaS
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PICTURE
- studia le pratiche d’uso delle tecnologie dell’informazione e della
comunicazione (ICT), e di internet in particolar modo, da parte dei
sacerdoti della Chiesa Cattolica.
La ricerca: PICTURE – 'Priests’ ICT Use in their Religious Experience'..
La Congregazione del Clero della Santa Sede ha comunicato interesse e
appoggio a questo progetto di ricerca, che potrebbe essere di interesse
non solo per capire meglio gli atteggiamenti del clero a riguardo
questo nuovo mezzo, ma anche per programmare una comunicazione in rete
più incisiva.
La ricerca PICTURE è condotta dal NewMinE – New Media in Education
Lab dell’Università della Svizzera italiana (USI – Lugano, Svizzera) in
collaborazione con la Facoltà di Comunicazione Istituzionale della
Pontificia Università della Santa Croce (PUSC – Roma, Italia).
I sacerdoti nel mondo sono invitati a contribuire a
questa ricerca compilando un questionnario disponibile in sei lingue
(francese, inglese, italiano, portoghese, spagnolo e tedesco)
all'indirizzo seguente:
http://www.pictureproject.info/?page_id=278
Nella sua lettera di appoggio, il card. Hummes
scrive che la ricerca, oltre a rendere possibile per la prima volta una
mappatura affidabile nel senso scientifico della relazione tra i
sacerdoti del mondo e le tecnologie di comunicazione e informazione
(ICT), può anche aiutare a programmare un'evangelizzazione più
adeguata.
Il prof. Lorenzo Cantoni, che conduce la ricerca, è
stato in contatto diretto con il Dicastero della CS a Roma.
Formazione: e la postmodernità
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Un'Assemblea
ispettoriale nell'ispettoria delle Filippine del Nord (FIN) in ottobre,
ha trattato della postmodernità, i sistemi familiari, i media digitali
e personali, il dialogo interculturale e come scrivere le dichiarazioni
'vision-mission'. Periti in ciascun campo erano invitati a aiutare i
partecipanti nella loro riflessione.
L'Ispettore, d. Eli Cruz, ha presentato alcune
raccomandazioni alla attenzione dell'Assemblea. "Pongo all
considerazione del Centro di Studi - ha affermato - come fare della
formazione teologica una cosa più comunicativa integrando la teologia
con lo studio della comunicazione sociale non solo come materia
pastorale minore".
L'Assemblea si è concentrata sulla formazione dei
formatori, ma ha offerto una voce ampia pure ai formandi, che erano
invitati a rispondere alle questioni in discussione.
L'Assemblea era stata provocata con alcune
affermazioni di base tra cui la seguente: 'The medium is the message'
(il mezzo è il messaggio), che permetteva all'Assemblea considerare i
carrateristici del libro, contro la tv, contro le tecnologie digitali e
di informazione e che significano queste differenze per gli studenti di
oggi. Rifletteva pure sul ruolo della socializzazione in rete, di
'multitasking', l'aspettativa di 'i media dovunque, ovunque', e le
caratteristiche dei formandi di oggi che hanno probabilmente la
capacità a leggere le immagini visuali, impegnarsi nella ricerca
induttiva, dare l'attenzione velocemente, rispondere rapidamente,
essere sempre collegati, essere più aperti all diversità e alle
differenze.
Perché del contesto geografico e culturale
dell'ispettoria, quelli impegnati nella formazione in FIN vedono una
crescita di contatti multiculturali tra confratelli di una regione con
diversità culturale e linguistica (si trova un sesto delle 6,000 lingue
del mondo nella regione). Occorre inculturare la formazione
salesiana in una prospettiva ampiamente asiatica per la maggior parte
della regione.
Molto interessante! Sarebbe anche interessante
sapere se altre ispettorie hanno trattato di questioni simili in questo
o altro modo.
Produzione: Editoria, Media e Religione
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È appena nato dalla Libreria Editrice Vaticana, un libro dal salesiano d. Giuseppe Costa, intitolato 'Editoria, Media e Religione',
attualmente solo in edizione italiana. Mentre questo fatto può
restringere il numero di lettori, le questioni
trattate hanno un interesse molto più ampio.
Tredici contributi considerano la produzione dal
punto di vista del linguaggio religioso nel campo dell'editoria di
oggi. I temi sono: nascita e sviluppo del libro liturgico; il libro
religioso e l'organizzazione editoriale; letteratura e religione;
l'ispirazione religiosa nel teatro del Novecento; stampa e giornali
cattolici nel mondo; fotografia e religione; il linguaggio musicale;
'Testimoni dell'Invisibile': il cinema tra Sacro, Religioso e Mistero;
il cinema e il sacro; la radio dà voce alla religione; il rapporto tra
religione e i vari generi televisivi; la religione tra Internet, blog e
iPod. Quest'ultimo è di Suor Maria Trigila FMA.
D. Giuseppe Costa SDB è attulamente direttore della
Libreria Editrice Vaticana, dopo essersi specializzato in Teologia
Pastorale presso l'UPS dove è stato per molti anni docente di
Giornalismo ed Editoria.
Questo libro può attrarre molti lettori. Oltre che
una bibliografia, c'è anche una 'webgrafia' di 60 siti web. Per
ulteriori informazioni, vai a www.libreriaeditricevaticana.com
(il sito CAM SB è forse il primo vero sito Web 2.0 per la SB nel mondo)
in cui egli ci invita ad essere presenti in nuovi spazi virtuali dove i
giovani si trovano oggi. |