Consiglio Risorse

Newsletter febbraio 2013

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SSCS

Bollettino n. 40 febbraio 2013

A prima vista
Altre notizie

GMG RIO 2103

WYD 2013 Rio

Richiesta dalla Commissione congiunta PG e CS a livello nazionale del Brasile. Per includere nel vostro sito web il banner del MGS per il GMG a Rio de Janeiro (più il link al loro sito www.mjs.org.br).

India - Il festival "Ethnique" fa il bis
Venezuela

La comunicazione sociale, Internet, le reti sociali e l’uso di questi strumenti per una migliore evangelizzazione sono stati i temi affrontati durante l’incontro dei salesiani in formazione del Venezuela svoltosi dall’8 al 12 febbraio presso il noviziato "Sacro Cuore di Gesù”, nella città di San Antonio de los Altos.
    Ad ispirare le attività dell’incontro è stato il recente messaggio del Papa Benedetto XVI per la Giornata delle Comunicazioni Sociali, dal titolo: "Reti Sociali: porte di verità e di fede, nuovi spazi per l’evangelizzazione”. L’influenza dei media nella società e tra i giovani è oggi evidente e, afferma il Santo Padre, "la comunicazione sociale e le reti sociali sono un modo per portare l’evangelizzazione digitale a molte persone in questi campi virtuali”.
    Come riportato nel messaggio, è naturale che chi ha fede desideri condividerla, con rispetto e sensibilità, con le persone incontrate negli ambienti digitali; la presenza nelle reti sociali del dibattito sulla fede conferma ancora una volta la rilevanza della religione nel discorso pubblico e sociale. Tuttavia, ricorda il Papa "se la nostra condivisione del Vangelo è capace di dare buoni frutti, è sempre grazie alla forza propria della Parola di Dio di toccare i cuori, prima ancora di ogni nostro sforzo. La fiducia nella potenza dell’azione di Dio deve superare sempre ogni sicurezza posta sull’utilizzo dei mezzi umani”.
    All’interno di questo tema, nei 5 giorni di lavoro sono stati preparati vari laboratori, tenuti da professionisti, finalizzati a migliorare il servizio pastorale verso i giovani: essi hanno riguardato il  disegno, il teatro, la musica, gli audiovisivi, internet e la grafica digitale. Coordinatore dell’incontro è stato don Raúl Biord, Vicario ispettoriale e Delegato per la Formazione, affiancato dalla dott.ssa Alba Rondon, Delegato nazionale per le Comunicazioni Sociali.
    Gli studenti di teologia hanno animato le attività ​​sportive e ricreative, che hanno favorito la condivisione e un clima gioioso tra i presenti. Hanno partecipato anche i giovani aspiranti, del gruppo che risiede stabilmente a Puerto la Cruz, i prenovizi e i postnovizi di La Macarena, i novizi, in qualità di anfitrioni dell’incontro, ed i teologi dell’opera di Macaracuaym, oltre a tre volontari giunti da San Fernando de Atabapo, Valencia e Molinete. I tirocinanti, invece, non hanno potuto partecipare, poiché impegnati nelle attività accademiche. Presente anche mons. Luis Tineo, vescovo ausiliare di Caracas, che ha condiviso la sua esperienza nel campo della comunicazione sociale e ha presentato il progetto "Chiesa Ora”, una pubblicazione settimanale che raccoglie il sentire diffuso tra i fedeli della diocesi di Caracas.
    L’appuntamento è servito anche come occasione per condividere fraternità e preghiera tra i formandi, oltre a permettere di approfondire le opportunità che i media e la tecnologia offrono a vantaggio della missione salesiana e dell’apertura di cammini d’evangelizzazione.

La festa di Don Bosco, insieme ai professionisti dei media
India

L’Istituto per la Cultura e lo Sviluppo Rurale (I-CARD, in inglese), con sede a Jorhat, stato di Assam, India, ha organizzato per la festa di Don Bosco, 31 gennaio, un evento speciale dedicato alle agenzie e ai media del nordest del paese.
     A partecipare alla speciale celebrazione sono stati i rappresentanti di sei giornali e riviste locali – The Ecletic, The Assam Tribune, Eastern Chronicle, Jan Sadharan, Asomiya Khabar e Amar Oxom – riunitisi presso il campus "Don Bosco-Life Plus” per celebrare e onorare Don Bosco, di cui quest’anno ricorrevano i 125 anni dalla morte e le sue grandi capacità con i mezzi di comunicazione.
     "L'incontro ha il significato di rendere omaggio Don Bosco, un santo ch’è stato un gigante dei media” ha detto don Thomas Kalapurackal, sdb, fondatore e direttore di I-CARD. La celebrazione è iniziata con un programma culturale, condotto dalla sig.ra Puspalata Mili, una giovane che aveva abbandonato gli studi scolastici, ma che poi li ha ripresi fino a conseguire un Master in comunicazione e giornalismo.
     Dopo aver messo in luce il contributo dato da Don Bosco ai media, don Kalapurackal ha invitato i vari professionisti presenti a pensare a come i media possano favorire lo sviluppo, anziché fungere da meri specchi di ciò che accade. Egli ha sottolineato come sia necessario che i media passino dall’essere semplici spettatori passivi, spesso concentranti solo sulle dimensioni negative della realtà, all’essere agenti proattivi di trasformazione della comunità.
     Il direttore di I-CARD ha anche ha promesso di mettere a disposizione le strutture e i servizi dell’opera ai professionisti dei media che vorranno condurre laboratori o programmi di formazione. "I-CARD sarebbe ben orgogliosa di collaborare per rendere i mezzi d’informazione di questa regione più professionali e aggiornati”.
     Il signor Suryya Kr Chetia, dell’Assam Tribune, insieme ad altri professionisti, ha manifestato un certo interesse all’idea di dar vita a Jorhat ad una agenzia informativa che copra la regione dell’Upper Assam. "L’opera I-CARD potrebbe essere la sede ideale: con i suoi 350 gruppi di giovani indigeni Misings, sparsi in molti villaggi di 8 distretti dello stato di Assam e 3 dello stato di Arunachal Pradesh, costituirebbe una galassia perfettamente idonea alla raccolta e la diffusione di notizie” ha detto don Kalapurackal.
    Presso l’opera salesiana, intanto, si sta anche lavorando alla creazione di uno studio di registrazione audio-video e ad una radio per la comunità, strumenti che costituirebbero una piattaforma di sostegno ad una ipotetica agenzia informativa.

Ecuador - 125 anni di presenza
Ecuador

Lunedì 28 gennaio si è celebrato il 125° anniversario dell’arrivo dei Salesiani nel paese. I primi missionari sbarcarono a Guayaquil il 12 gennaio 1888 e raggiunsero Quito il 28 dello stesso mese. Don Bosco, che morirà tre giorni dopo, il 31 gennaio 1888, fece in tempo a sapere del loro arrivo e gli mandò la sua benedizione.

Per celebrare tale ricorrenza, sono stati inaugurati i nuovi impianti del "Grupo Editorial Salesiano” nel quale sono riunite le opere salesiane di comunicazione sociale – LNS, Abya Yala, Adiovisuales Don Bosco. Nella stessa sede troverà spazio anche il Centro Salesiano di Pubblicazioni "José Ruaro”, responsabile delle riviste: "Ser Joven”, "Ser Familia”, "Anunciar”, "Ser Peques” e "Luz del Domingo”.

Don Marcelo Farfán, Ispettore, ha presieduto la cerimonia di benedizione dei locali, alla quale hanno partecipato molti salesiani, funzionari e membri delle opere di comunicazione salesiana.

La dott.ssa Viviana Montalvo, Vicerettrice della sede di Quito dell’Università Politecnica Salesiana, ha guidato il brindisi, nel quale ha sottolineato che i salesiani hanno potuto realizzare tutti i loro progetti grazie al lavoro cooperativo e al grande contributo delle persone che li accompagnano sin dal loro arrivo in Ecuador.

Nell’occasione del 125° anniversario è stata inaugurata e benedetta anche la nuova comunità della Casa Ispettoriale salesiana, dedicata al "Sacro Cuore di Gesù”, originata dall’unificazione delle comunità di El Girón e della vecchia Casa Ispettoriale, un processo avviato nell’agosto del 2011.

Da voi

Lubumbashi.
A meeting of the "Africa Regional Consulta” of the Social communication is taking place in Lubumbashi DR Congo. Three people: one from the English speaking region, one from the French speaking region together with the Provincial in-charge of communication of the CIVAM are trying to make an Africa Salesian Social Communication System (ASSCS) basing on the Salesian Social Communication System (SSCS) of the Congregation. This will be finalized in the meeting of all the SC delegates of the Region in November 2013. This draft will also be presented in the World Consulta which will take place in Rome in April 2013. There are also other agendas which are discussed in the meeting. The meeting will end on 15th Friday this month.
Harambee Link,
East Africa

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Riunioni

BRASILE: visita d'animazione 6 ispettorie: 16 feb al 9 marzo
ROMA: Pisana-Salesianum, 11-14 aprile 2013, Consulta Mondiale CS
ROMA: UPS, 3-4 maggio 2013 Formatori e formandi, formazione iniziale Italia: studio del Messaggio GMCS 2013.
ROMA: Pisana-Salesianum, 9-12 maggio 2012, Delegati CS di Europa
ROMA: Pisana 3-6 ottobre, Editrici di Europa
THAILANDIA: 21-24 ottobre 2013 Delegati CS AEO

   
Animazione - Lettera di d. Filiberto
Fili

Cari confratelli, e amici della CS, 

saluto con la gioia di sempre, ora da Recife perché sto facendo le visite di animazione alle Ispettorie del Brasile. Sono  passato per San Paolo, Fortaleza, Recife, Campo Grande...

Voi sapete che una delle preoccupazioni principali della comunicazione sociale (cioè il settore) è sempre stata quello di promuovere le sinergie e la unità dei settori per promuovere in ogni Ispettoria la Missione Giovanile Salesiano.

L'Ispettoria di Recife, per raggiungere questa mentalità nuova, si riunisce ogni sei mesi,  convocati dall'Ispettore e dall'organizzazione dei Delegati dei settori, tutti i coordinatori locali di settore: pastorale giovanile, vocazioni, missioni,  comunicazioni, amministrazione e le reti di scuole, parrocchie e azione sociale.

Sono stato invitato a presentare a 70 persone rappresentanti dei settori locali il SSCS. Devo dire che se l'atto in sé è già molto apprezzabile, il processo che è stato fatto e il cambio di mentalità che si sta generando sono migliorati.

Buone esperienze di questo tipo sono da lodare e imitare, perché è un investimento per il futuro, per il bene del carisma, dei giovani e dell'Istituto salesiano. Dobbiamo cambiare con i giovani ed i tempi, sempre al servizio di Dio e di loro, come ha fatto Don Bosco.

Saluti dai membri dell'équipe alla Pisana e di Recife.

Fraternamente in Don Bosco
D. Filiberto González,
Consigliere per la CS 

Informazione: Raccolta dati per il CG27
Dati

I dati relativi alla Comunicazione Sociale della Ispettoria.

Abbiamo bisogno di questi dati che devono essere compilati on-line da ogni ispettoria in tutto il mondo - in modo che i membri del CG 27 in primo luogo, ma anche il Dicastero, avranno dati precisi.

I delegati CS sono già abituati a fornire alcuni dati 'online'. Bisogna aggiornare anche quel modulo (disponibile dal link dentro del modulo per i dati CG27) ma anche a riempire il modulo di dati richiesti per il CG 27.

L'accesso ai due moduli:
CS statistica

Oppure in fondo di questa Newsletter l'URL in chiaro.

Se avete bisogno di contattarci: dicasterocs@sdb.org

1. CHI è RESPONSABILE?
Il Delegato/a per la Comunicazione Sociale

2. CHE COSA DEVI FARE?
Essenziale la registrazione/iscrizione in sdb.org e aver eseguito il login con questi particolari (nome-utente e password). cf: sdb guida
Il compilatore di questi dati deve essere abilitato da sdb.org, altrimenti quella persona non può né accedere né conservare i particolari del modulo. Normalmente il compilatore sarebbe il delegato/a CS. Se quella persona è recentemente registrata o è nuova, bisogna informare a dicastero@sdb.org in modo che sia abilitata.

    Bisogna riempire due moduli:
       *  Informzione di base per il CG27
        * Informazione di base per il Dicastero CS.

3. PROCEDURA PER Informzione di base per il CG27
Ispettoria-Nazioni-Anno
        * Scegli la ispettoria dal menù a tendina
        * Scegli la nazione (che appartiene alla ispettoria) che spetta ad ogni singola risposta. Questa informazione è essenziale per il CG27 perché le informazioni fornite ai Capitolari (sia in libretto che online) indicheranno le attività per nazione oltre che per ispettoria.
        * Scegli 2013 come l’anno.

Se la tua ispettoria copre più di una nazione (anche se immetti solo una serie di zero come risposta alle domande) e clicca invia quando hai completato i particolari per quella nazione. Bisogna ripetere questa operazione ogni volta per nazione, ossia per ogni nazione della tua ispettoria.

Centri
    Significato dei termini:
    destinatario, gruppo o insieme di persone coinvolte dalla attività. In alcuni casi sarà quasi impossibile indovinare quanti sono, quindi lasciarla vuota. Se esiste una cifra approssima, si può metterla. In pochi casi ci sarà una cifra esatta.
    a tempo parziale: SDB con più di un incarico.

Se ci sono dati già esistenti dagli anni precedenti, saranno visibili già nelle caselle - sarà il caso solo per certe domande che erano precedentemente nel secondo modulo, Informazioni di base per il dicastero CS. Si può aggiustare questi dati se attualmente sono cambiati.

Nome compilatore
Chi riempie questo modulo deve mettere il suo nome per completare il modulo (Cognome, primo nome), più la email. C'è anche uno spazio facoltativo per i commenti. Se ci sono perplessità riguardo ai particolari nel modulo, sarebbe meglio inviare una email.

Invia
Non dimenticare di premere Invia, tante volte quante nazione. I dati saranno tenuti in un deposito temporaneo dove saranno controllati da un incaricato prima di essere trasferiti nel database definitivo.

4. PROCEDURA PER Informazione di base per il dicastero CS
Questo modulo è essenzialmente lo stesso che è stato in vigore per alcuni anni, e per questo può contenere certe informazioni già inviate.
La procedura è simile e quella applicata al primo modulo, tranne il fatto che non bisogna individuare nessuna nazione per le varie voci. Comunque bisogna scegliere l’anno attuale - 2013. Se i dati visibili rimangono gli stessi, basta lasciarli così, altrimenti è sempre possibile aggiornali.
Le domande sono del tipo sì/no, quindi non devono presentare nessuna difficoltà.
Come per il primo modulo, non dimenticare di premere Invia dopo aver completato il modulo.

Formazione: Teologia e la Comunicazione n. 3, cercando l'aiuto dal sapere degli studiosi
teologia e la comunicazione

Se siamo disposti a sostenere l'importanza teologica delle comunicazioni per sé, ha senso ricercare guide adeguate, ben informate e acute nel campo della comunicazione, aperte alle possibilità intrinseche della fides querens intellectum.

     Basta andare a Marshall McLuhan, canadese, convertito al cattolicesimo (dopo esser entrato in contatto con gli scritti di persone come Chesterton, Lewis…) e 'guru' straordinario della comunicazione del XX secolo. Conosceva Aristotele e Aquino meglio di tanti studiosi ecclesiastici della sua epoca, e applicava la metodologia  scolastica nelle sue acute intuizioni su quanto stava realmente accadendo con i processi delle comunicazioni attuali. 

     Comunque, non è possibile cogliere pienamente l’erudizione di McLuhan su quanto riguarda la comunicazione, se prima non scopriamo la sua fede cattolica. Aveva una fantasia sacramentale cattolica — il battesimo e la eucaristia per primi - credeva che Dio abbia utilizzato tutte le cose tangibili di questo mondo come mezzi di grazia. Senz'altro, una conseguenza è che la 'comunicazione elettrica', come la chiamava, era anti-sacramentale. Al telefono diventiamo corpi disincarnati; una nozione ora molto consolidata dalla nostra esperienza 'virtuale' online.

     L'importanza di McLuhan per il secolo 21esimo risiede in questo tipo di intuizione. Suggerisce che dobbiamo riaffermare il nostro credere in un Dio personale incarnato in Gesù Cristo come l'unico modo per una vera comunicazione. Il detto meglio conosciuto di McLuhan probabilmente è che "the medium is the message" (il mezzo è il messaggio). Ma i commentatori hanno spesso dimenticato di dire ciò che lui, più di una volta, aggiungeva:  (1) "In Cristo, Mezzo diventa messaggio. Cristo è venuto per dimostrare l'amore di Dio per l'uomo e a chiamare tutti gli uomini a Dio tramite Se stesso come Mediatore e Mezzo. Facendo questo diventava l'annuncio della sua Chiesa, il messaggio di Dio agli uomini. Il mezzo di Dio diventava il messaggio di Dio."
(2) "In Gesù Cristo, non c'è distanza, non esiste separazione tra il mezzo e il messaggio".

     In una parola, senza andare in prima istanza ai teologi, ci sono già illuminazioni dall'erudizione e dal sapere nel campo delle comunicazioni che la 'comunicazione-teologia' potrebbe essere ben collocata dentro i trattati della teologia dove primariamente studiamo Gesù Cristo. Senza necessariamente rivolgersi ai teologi, si evincono dalla conoscenza delle comunicazioni, significate illuminazioni per affermare che la 'comunicazione-teologia' può essere ben collocata nei trattati di teologia dove si studia Gesù Cristo: Teologia fondamentale e/o Cristologia.

     C'è qualcosa di accattivante nelle intuizioni di McLuhan una volta che abbiamo colto il posto occupato dalle sue convinzioni religiose. Noi salesiani abbiamo molto da imparare da lui per mettere in atto l'incoraggiamento del Consigliere Generale della CS ad essere manifestazioni adeguate dell'amore di Dio. Si tratta di una competenza vera come Cristo!

     è ormai palese che se vogliamo apprezzare McLuhan e gli altri studiosi nel campo della comunicazione e se vogliamo che i Salesiani già nella fase di formazione comincino a cogliere l'importanza della comunicazione per il lavoro di evangelizzazione e di educazione (McLuhan si preoccupava di tutti e due), bisogna trovare spazio per realizzarlo e avere indicazioni dai nostri organismi salesiani di governo e di animazione (settori, dicasteri) su come raggiungere questa meta nel modo migliore.

     La comunicazione sociale è molto essenziale all'impresa salesiana — lo sappiamo già dalle Costituzioni, che "rientra nelle priorità apostoliche della missione” — da permettere che sia inglobata sotto qualche nozione generale della pastorale giovanile, della formazione teologica, o peggio ancora, considerata come un servizio generale. Deve essere il midollo della formazione teologica di oggi perché è al centro di quasi tutte le altre attività che fanno i salesiani oggi, soprattutto la catechesi, ricordando che la nostra Società è cominciata come "un semplice catechismo”.

Produzione:  Elledici, Francia
ldc

Se inauguró el 30 de enero la nueva sede de la Editorial Elledici. El evento contó con la presencia del Rector Mayor, Don Pascual Chávez, el alcalde de Turín, honorable Piero Fassino, y el dr. Giampiero Leo, en representación del Presidente del Consejo Regional del Piamonte.
La editorial fundada en 1941, ha dejado el histórico edificio de Leumann, construido especialmente en 1963, para trasladarse a Turin en Corso Francia 333/3 a un moderno edificio de 1.500 metros cuadrados, distribuidos en tres plantas que responden mejor a las nuevas necesidades del mercado. Strenna 2013, una delle tappe verso il Bicentenario del 2015.

FranciaLa  Famiglia Salesiana dell’Ispettoria Francia-Belgio sud ha un nuovo sito web. Pensato per essere uno spazio virtuale per lo scambio di informazioni, ma anche come vetrina di spiritualità e pedagogia salesiana, il sito è stato battezzato "Don Bosco Aujourd’hui”, cioè con lo stesso nome del Bollettino Salesiano francese. Il lancio ufficiale è avvenuto lo scorso 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales, patrono dell’editoria cattolica.