Cuba - I Salesiani s’inseriscono nel panorama culturale de L’Avana
Mercoledì 14 Maggio il Centro Salesiano per la Comunicazione Sociale, attraverso lo Studio e Produzioni Ballari, con il sostegno e il patrocinio dell’ambasciata polacca a Cuba, ha presentato il concerto “Cine omaggio”, svoltosi presso la Sala del Tea link: www.infoans.org/1.asp?sez=1&doc=10825&Lingua=1
Repubblica Dominicana - Riconoscimento a mons. Rivas, SDB
Il 31 Maggio scorso, presso l’Università Cattolica di Santo Domingo, il III Congresso Nazionale d ...
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Repubblica Dominicana - Riconoscimento a mons. Rivas, SDB

Il 31 Maggio scorso, presso l’Università Cattolica di Santo Domingo, il III Congresso Nazionale dei Comunicatori Cattolici ha assegnato un riconoscimento a mons. Fabio Mamerto Rivas, salesiano, vescovo emerito di Barahona, per i suoi anni di dedizione al servizio della comunicazione.
La Commissione Nazionale per la Comunicazione Pastorale della Conferenza Episcopale Dominicana, nell’ambito della celebrazione della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, ha riflettuto sul tema proposto da Papa Francesco: “La Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro”, con il sostegno dei comunicatori cattolici di tutte le diocesi.
Mons. Rivas è stato il primo vescovo presidente della commissione, la quale ha sviluppato le prime iniziative volte a promuovere l’unità dei comunicatori cattolici, così come il rafforzamento istituzionale dei mezzi della Chiesa Cattolica dominicana. Inoltre è stato il primo vescovo della Diocesi di Barahona, e primo vescovo salesiano di origine dominicana. È considerato un lavoratore instancabile a favore del buon uso dei mezzi di comunicazione nel Paese.
link: www.infoans.org/1.asp?Lingua=1&sez=1&doc=10864
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Italia - Conferenza stampa: “L’anno santo di Don Bosco”
Si svolgerà nel pomeriggio di oggi, 3 Giugno, presso Morialdo, frazione di Colle Don Bosco, la pri ...
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Italia - Conferenza stampa: “L’anno santo di Don Bosco”

Si svolgerà nel pomeriggio di oggi, 3 Giugno, presso Morialdo, frazione di Colle Don Bosco, la prima conferenza stampa ufficiale del Colle Don Bosco, indetta per sottolineare e valorizzare lo spirito di accoglienza e cordialità che offrono i luoghi che hanno dato i natali a Don Bosco e che hanno contribuito a renderlo l’immagine ed il simbolo che è tutt’ora nel mondo.
Il 16 agosto 1815 nasceva a Castelnuovo d’Asti Giovanni Bosco, l’uomo che ha vissuto nel Monferrato, ha formato il suo spirito tra Chieri, Valdocco, Buttigliera, Morialdo, Becchi, Torino…
Il 31 Gennaio 1888 moriva Don Bosco, il santo che è stato il formatore di anime e di uomini.
Uomo prima, santo poi, ha vissuto e amato la sua terra, il Monferrato. In previsione dell’Anno Bicentenario della nascita di Don Bosco, che avrà inizio il prossimo Agosto, il Colle Don Bosco organizza una conferenza stampa tesa a far conoscere i luoghi del suo cammino, le bellezze del territorio che lo hanno accompagnato nella sua formazione e che hanno incantato i suoi allievi da allora ad oggi.
Occasione che mette in risalto la capacità d’accoglienza del suo territorio, di quelle colline e valli che parlano di lui, che insegnano a conoscerlo e che attendono a braccia aperte l’arrivo dei fedeli per l’importante momento.
Il progetto avviene in collaborazione con i consorzi della zona astigiana e monferrina, che si prodigano per ampliare l’accoglienza rivolta ai fedeli costruendo pacchetti e proposte.
L’appuntamento è dunque presso il salone del teatro dell’Istituto salesiano del Colle Don Bosco, oggi pomeriggio alle ore 17:00 (GMT+2), per la conferenza stampa dal titolo: “L’anno santo di Don Bosco”.
Modererà la conferenza Marco Graziano, giornalista delle reti Mediaset e regista; coordinatore ne è invece don Egidio Deiana, rettore della Basilica di San Giovanni Bosco a Castelnuovo d’Asti; interverranno le realtà consortili della zona interessata.
link: www.infoans.org/1.asp?sez=1&doc=10842&Lingua=1
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Uganda - Donare un libro, aprire nuove opportunità
Grazie ad una recente donazione e al coordinamento offerto dalla Procura Missionaria Salesiana di Ne ...
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Uganda - Donare un libro, aprire nuove opportunità

Grazie ad una recente donazione e al coordinamento offerto dalla Procura Missionaria Salesiana di New Rochelle, quattro scuole in Uganda hanno ora dei nuovi libri di testo. Sono scuole che accolgono bambini vulnerabili e cercano specificatamente di rompere il ciclo della povertà attraverso l’offerta di opportunità educative.
Attraverso le scuole primarie, secondarie e tecniche, i missionari salesiani in Uganda - e in tutto il mondo - concentrano i loro sforzi per aiutare i giovani poveri ad ottenere un’istruzione e successivamente, attraverso le competenze acquisite, un’occupazione stabile.
Le 4 scuole beneficiarie della donazione sono la “Don Bosco Children and Life Mission”, la scuola secondaria “St. Mary”, la scuola primaria “St. Joseph” e la scuola delle Suore del Sacro Cuore.
“Un nuovo libro nelle mani di uno studente gli apre le opportunità disponibili attraverso l’educazione – dichiara don Mark Hyde, Direttore della Procura Missionaria Salesiana di New Rochelle – Se questo è vero ovunque in tutto il mondo, lo è particolarmente in luoghi come l’Uganda”.
Oltre 550 scatole di libri sono stati donate complessivamente alle 4 scuole e sono già stati resi disponibili nelle aule e nelle biblioteche scolastiche dei 4 istituti; essi riguardano una gran varietà di materie, tra le quali Geografia, Scienza e Musica.
“I libri apportano un grande valore alla nostra scuola e al rendimento scolastico. – sostiene Barshir Sadick, studente presso la Don Bosco Children and Life Mission – Alcuni libri sono molto colorati, con disegni e immagini che i giovani studenti delle classi primarie hanno anche trovato affascinanti e divertenti”.
Don Bosco Children and Life Mission si trova appena fuori di Kampala, la capitale e maggior centro del paese, e accoglie quotidianamente circa 200 ragazzi a rischio di età compresa tra gli 8 e i 17 anni. Il programma offre educazione primaria, secondaria e tecnica con programmi sportivi, club giovanili, consulenza e orientamento e formazione alle abilità umane.
Secondo le stime dell’UNICEF quasi il 67% degli ugandesi sono poveri o altamente vulnerabili alla povertà. Negli ultimi 20 anni il paese ha visto una certa crescita economica, un miglioramento del suo Indice di Sviluppo Umano e il tasso di alfabetizzazione ha raggiunto il 73% della popolazione totale; e tuttavia il paese resta ancora il 161° su 186 paesi dell’Indice ed appena il 23% degli ugandesi acquisisce una formazione secondaria.
link: www.infoans.org/1.asp?sez=1&doc=10893&Lingua=1
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Animazione - Lettera di Don Filiberto

Cari amici e amiche,
il Rettor Maggiore e il Consiglio siamo impegnati nelle sedute di estate. Tra le altre cose siamo particolarmente impegnati nei progetti del sessennio che comprendono la vita ordinaria della Congregazione e lo studio e messa in pratica del CG27. Siamo impegnati pure nel coordinamento tra i Settori e di questi con i Regionali. Da questo coordinamento usciranno i programmi degli incontri in ogni Regione e delle diverse collaborazioni tra di noi.
Abbiamo già accordato i diversi tipi di incontri durante il sessennio. Per quanto riguarda la CS:
+ una volta i tre Consiglieri della missione con gli Ispettori di ogni Regione,
+ quando sia possibile qualche incontro d’insieme tra Delegati di diversi settori,
+ incontri a livello continentale, incontri regionali, di conferenza e di settore specifico di CS.
Appena tutto sarà approvato vi metterò a vostra conoscenza le date, il tipo e il posto degli incontri.
Un altro criterio importante accordato con gli Ispettori e i Regionali riguarda la scelta dei posti più opportuni all’interno della propria Regione, per essere concentrati al massimo nella condivisione, formazione e riflessione sulla CS.
Vi incoraggio a ripartire nelle vostre programmazioni annuali con lo spirito del CG27 e del Bicentenario, portando anche a livello ispettoriale la comunione e la collaborazione dei diversi settori nelle quali si è impegnati a livello di Congregazione, mettendo ciascuno le proprie risorse per l’unica missione, come accennato nel nostro SSCS .
Il Sacro Cuore di Gesù accenda il vostro cuore per comunicare con creatività e profondità l’amore di Dio ai giovani. Vi salutano e scambiano preghiere i membri, salesiani e laici, del Dicastero per la CS.
Cordialmente in Don Bosco: d. Filiberto
Informazione: RMG - CG27: Disponibili in rete 3 sussidi sul Capitolo

Da oggi, 5 Giugno, sono disponibili in rete tre importanti sussidi di presentazione del Capitolo Generale 27 (CG27), realizzati dal settore per la Comunicazione Sociale, guidato da don Filiberto González, allo scopo di favorire la diffusione dei temi del CG27 in tutta la Congregazione.
Innanzitutto è stato prodotto un video che offre alcuni elementi dei contenuti fondamentali sviluppati nel Capitolo, articolando i tre nuclei tematici: Mistici nello Spirito, Profeti della Fraternità, Servi dei Giovani. A idearlo sono stati don Bruno Ferrero, Direttore del Bollettino Salesiano italiano, e don Gianluigi Pussino, Delegato per la Comunicazione Sociale della Circoscrizione Italia Centrale (ICC).
Un secondo video illustra i momenti fondamentali della celebrazione capitolare, che si è svolta dal 22 febbraio al 12 aprile 2014: si tratta della cronaca capitolare che mostra volti e situazioni nel succedersi degli avvenimenti.
Entrambi i video sono stati prodotti da Missioni Don Bosco – Media Centre di Torino.
Infine è disponibile un documento powerpoint, realizzato con il contributo del Consigliere per l’America Cono Sud, che presenta la struttura del documento sul tema “Testimoni della radicalità evangelica. Lavoro e temperanza”.
Il Regolatore del CG27, ora Vicario del Rettor Maggiore, don Francesco Cereda, ringraziando il Settore per la Comunicazione Sociale ha detto che “la presentazione di questi sussidi offre l’opportunità di comunicare immediatamente il clima, lo spirito e lo stile della celebrazione capitolare. Si apre così la fase di assimilazione e traduzione operativa di ciò che il CG27 indica a tutta la Congregazione. L’assunzione nel cuore, nella mente e anche nella memoria di ciò che è stato il Capitolo è premessa essenziale per iniziare un cammino che presenta traguardi e frutti promettenti”.
I due video sono disponibili in varie lingue su ANSChannel, mentre il documento powerpoint, anch’esso redatto in varie lingue, è accessibile sul sito sdb.org.
link: www.infoans.org/1.asp?sez=1&doc=10855&Lingua=1
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Formazione: SSCS: Sistema Salesiano di Comunicazione Sociale: Patrimonio Culturale
Che consiste la cura del patrimonio culturale?
In sinergia con l’economo e il segretario ispettoriale e forse il delegato ispettoriale per le missioni, la cura e promozione del patrimonio dei beni culturali salesiani, comprendono, innanzitutto, i patrimoni artistici della pittura, della scultura, dell’architettura, del mosaico e della musica, posti al servizio della missione della Congregazione Salesiana.
A questi si aggiungono i beni librari contenuti nelle biblioteche
e i documenti storici custoditi negli archivi centrali, ispettoriali e delle comunità locali.
Rientrano infine le opere letterarie, teatrali, cinematografiche, prodotte con in media tradizionali o i nuovi, e anche i diversi tipi di musei.
link: www.sdb.org/it/Dicasteri/Com_Sociale/Documenti/SSCS_2011_SISTEMA_SALESIANO_CS
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Produzione: Italia - Euroclip 2014: Don Bosco è qui!

Si è conclusa con la vittoria dell’oratorio di Valdocco, grazie al cortometraggio “Don Bosco è sempre qui, Don Bosco è stato qui”, la seconda edizione del festival “Euroclip”, il concorso per cortometraggi promosso dalla Pastorale giovanile della Circoscrizione Speciale Piemonte e Valle d’Aosta (ICP). Il 30 Maggio, proprio a Valdocco, si è celebrata la serata finale.
Tema del concorso è stato quest’anno il motto che ha accompagnato la peregrinazione dell’urna in tutt’Italia, “Don Bosco è qui”; ma, come hanno tenuto a precisare gli organizzatori, non si è trattato soltanto di uno slogan, bensì di un invito a rappresentare la vita quotidiana delle opere salesiane, dove Don Bosco è ancora vivo e attivo fra i suoi giovani.
Il primo premio è andato, dunque, all’oratorio di Valdocco, in virtù dei vari pregi del corto, quali la “realizzazione tecnica impeccabile sotto il profilo fotografico e colorimetrico, l’originalità intesa in senso etimologico di ‘tornare alla origini’ e la forte espressività degli attori e dei loro personaggi”.
Secondo classificato l’oratorio di Pinerolo, con il corto “Down Hill” grazie “all’uso sapiente ed equilibrato della post-produzione, alla sceneggiatura fortemente creativa, brillante e metaforica ed al messaggio sostenuto da una colonna sonora piacevole e ben integrata nella sceneggiatura”.
A gareggiare per il terzo posto sono ora l’oratorio di San Benigno, con “Sinfonia in Db”, il Centro di Formazione Professionale di Valdocco, con “Io e Lui”, e l’oratorio del Rebaudengo, con “1864”. Fino alla mezzanotte del 22 Giugno sarà possibile votare tramite i “Mi piace” di Facebook sulla pagina del MGS Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, oppure tramite la pagina del sito dedicata ad EuroClip.
L’organizzazione si è detta soddisfatta del risultato qualitativo dei cortometraggi e del lavoro dei ragazzi, dei loro educatori ed animatori: don Alberto Lagostina, nel salutare e ringraziare i partecipanti ha sottolineato la necessità di “raccontare le cose belle che accadono nelle nostre case”.
A conclusione della serata, don Alberto Martelli, Delegato nazionale per la Comunicazione Sociale, ha ringraziato i partecipanti e lanciato uno sguardo all’edizione di EuroClip 2015, anno del Bicentenario della nascita di Don Bosco.
Il festival “Euroclip”, inizialmente pensato come una competizione aperta a tutti i giovani del Vecchio Continente, è stato poi declinato in diverse iniziative di livello ispettoriale o nazionale; tra queste, la manifestazione promossa dall’ICP, che ha celebrato quest’anno la seconda edizione, si appresta a diventare un appuntamento tradizionale di espressione dei valori salesiani attraverso il protagonismo giovanile.
link: www.infoans.org/1.asp?Lingua=1&sez=1&doc=10888
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Produzione: Vietnam - Riviste salesiane diffondono il carisma nel paese

Con il permesso ufficiale da parte della Casa Editrice di Stato, i Salesiani del Vietnam hanno iniziato a pubblicare delle riviste indirizzate sia al pubblico generico, come il “Don Bosco Magazine”, e sia a destinatari specifici come i catechisti, attraverso delle traduzioni in vietnamita di materiali editi dalla Elledici.
La rivista “Don Bosco Magazine” attualmente ha una tiratura di 3.500 copie.
“Word & Life” (Loi & Cuoc Song), un titolo già sviluppato e reso popolare dall’Ispettoria delle Filippine Nord, a Makati, viene stampato in 4.000 copie ad ogni uscita ed è in crescita costante. Il suo pubblico di riferimento sono i catechisti e gli operatori pastorali, ed è già molto apprezzata in 5 diocesi.
Ovviamente, dietro a questi rilevanti risultati si cela un importante lavoro di traduzione. Il Vietnam salesiano spicca a tal riguardo, anche se non è l’unica Ispettoria della regione Asia Est-Oceania che può contare su un’équipe ben organizzata in questo settore: significative traduzioni di materiali salesiani sono state fatte anche in lingua Thai, Giapponese, Coreano, Cinese cantonese, Tetum, Bahasa Indonesiano, Mongolo, Khmer...
Attualmente l’équipe di Comunicazione Sociale del Vietnam è impegnata nella traduzione e pubblicazione di testi prodotti dalla Elledici, in particolare di quelli a carattere divulgativo, in grado di rivolgersi ad un pubblico più ampio e d’intercettare nuovi catechisti.
In questo contesto i libri e le riflessioni di don Bruno Ferrero sembrano essere molto popolari. Don Bruno Ferrero, attualmente Direttore dell’Edizione italiana del Bollettino Salesiano, autore fecondo di libri e testi e già molto popolare nell’Europa orientale, potrebbe così diventare il Salesiano più pubblicato dei tempi moderni, se i suoi scritti continueranno a suscitare grande interesse anche in Vietnam.
Da sottolineare, infine, che nel settore delle traduzioni e della Comunicazione Sociale ci sono ampie possibilità di collaborazione tra Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice.
link: www.infoans.org/1.asp?Lingua=1&sez=1&doc=10916
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Preservazione: RMG - Il dono di don Cais ai giovani thailandesi: la Bibbia tradotta

Dopo 22 anni di lavoro, è in questi giorni in stampa la prima Bibbia cattolica interamente tradotta in lingua Thai. Un lavoro che è il frutto dell’impegno di varie persone e specialmente di don Francesco Cais, salesiano, missionario in Thailandia dal 1960. Di passaggio a Roma, ha raccontato alla redazione di ANS un po’ della sua esperienza.
Com’è nata la Bibbia in lingua Thai?
Quest’iniziativa è partita dai laici, che sentivano il bisogno di una Bibbia cattolica thai e hanno sponsorizzato questo lavoro, anche in termini economici. In Thailandia, infatti, i cattolici sono appena 300mila su 66 milioni di abitanti e, benché i primi insediamenti ci fossero da 300 anni, i missionari avevano tradotto solo i Vangeli. Anche dopo la riforma liturgica del Concilio, si è sempre utilizzata la Bibbia dei cristiani protestanti, con solo qualche modifica.
Siamo dunque partiti, in modo molto solenne, con una messa apposita, il 6 Gennaio 1992. Credevamo di fare molto velocemente, distribuendo il materiale tra molti sacerdoti che conoscevano l’Inglese, mentre io e don Giovanni Maria Vianney Thatsanai, un exallievo salesiano, ci occupavamo solo di coordinare il lavoro. Ma ci siamo accorti che il lavoro non andava per niente bene a quel modo!
Così, don Thatsanai ed io, uno di fronte all’altro ci siamo messi a tradurre personalmente, versetto per versetto, dai testi originali, cercando ogni volta di rendere la migliore traduzione possibile. Quando finivamo un libro lo facevamo rivedere a tre professoresse universitarie, due buddhiste e una cattolica, e il loro contributo è stato importante perché, adottando punti di vista diversi - femminile e interreligiosa - hanno potuto offrire visioni diverse. Abbiamo collaborato molto bene, cercando sempre l’unanimità su ogni parola dubbia. E ultimamente abbiamo anche rivisto i primi libri che avevamo iniziato 22 anni fa, dato che la lingua si è evoluta nel frattempo!
Perciò ora è venuta una lingua molto scorrevole, molto idiomatica e al tempo stesso fedele all’originale; il testo è corredato da introduzioni, note, spiegazioni, glossario, cartine geografiche… I vescovi sono stati molto soddisfatti, ne sono state già richieste 10mila copie, ma ne stiamo stampando il doppio.
link: www.infoans.org/1.asp?sez=1&doc=10917&Lingua=1
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