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Animazione
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Lettera
di d. Filiberto
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Cari
confratelli, e amici della CS,
ANS ha informato tempestivamente che questo mese abbiamo avuto due
incontri internazionali di CS: quello delle Editrici Salesiane
d’Europa, celebrato a Roma, e quello delle Imprese Multimediali
d’Europa a Ostrava, Repubblica Ceca. Questi incontri ci preparano ai
prossimi, che avranno luogo in Cile nel mese di aprile.
Secondo il giornale spagnolo EL PAIS, “Dopo trentacinque secoli il
libro vive la sua quinta trasformazione al convertirsi in elettronico
(seguendo la tavoletta di terracotta, il rotolo di papiro, il
codice e il libro stampato nato con Gutenberg) e affronta un big bang
tecnologico, spinto da uno scenario competitivo spettacolare”. Afferma
inoltre che i prodotti di CS devono affrontare quattro crisi
convergenti: quella economica, quella lavorativa, il cambio digitale e
la presenza di nuovi attori, come Amazon.
Coscienti di tale realtà globalizzata, negli incontri abbiamo raggiunto
le conclusioni seguenti: la CS è al centro della Missione Salesiana e
si integra con gli altri settori dell’Ispettoria; l’evangelizzazione e
l’educazione dei giovani, delle loro famiglie e degli educatori
motiveranno le nostre decisioni e azioni; supereremo l’individualismo,
il regionalismo e la frammentazione con la collaborazione, la sinergia
e l’unità; investiremo, per sussistere, nella formazione e
attualizzazione del personale salesiano e laico; affronteremo le crisi
con intelligenza e speranza, come opportunità e non solo come minaccia;
opteremo sempre per la qualità dei nostri processi e prodotti, e per la
professionalità, la trasparenza e la solidarietà delle nostre imprese;
proporremo politiche ispettoriali che favoriscano l’appartenenza, la
partecipazione e la promozione di processi, imprese e produzione di CS.
Ringrazio con queste righe Ispettori e Delegati per la presenza
positiva agli incontri e li invito ad approfondirne, socializzarne ed
applicarne i risultati. Un cordiale saluto da parte mia e dei membri
del Dicastero.
Per ognuno la mia preghiera.
D.
Filiberto González,
Consigliere
per la CS
Informazione: Il Carisma in stato di traduzione
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"Translation,
properly understood, is a special case of the arc of
communication....[and] inside or between languages, human communication
equals translation" . George Steiner, After Babel: Aspects of Language and Translation (Oxford University Press, 1975):
Tre affermazioni chiave
1. La traduzione è una missione e un ministero
2. La traduzione è un'attività professionale
3. La traduzione è essenziale dato la enfasi attuale della Congregazione sull'inculturazione del carisma
La traduzione è una missione e un ministero
Due figure prominenti religiose nel mondo oggi han promosso la nozione
che la traduzione è una missione divina. Il punto di vista di Lammin
Sanneh (del Gambia, nato musulmano ma ora professore di
'Missions, World Christianity and History' nella Scuola di teologia di
Yale, e catolico praticante), e di Andrew Hall (Scozia), è che la
Incarnazione era un atto di traduzione, il cristianesimo è una
religione "tradotta", ed è stata un potente elemento per quanto riguarda
la traduzione lungo la storia; la maggior parte delle lingue hanno
grammatiche e dizionari grazie al buon lavoro dei
missionari cristiani.
Chi sappia qualcosa delle missioni salesiane e dei missionari salesiani
nel mondo, lungo il periodo di più di 135 anni, sappia che, pur essendo
relativamente recenti nella storia delle missioni cristiane, il nostro
contributo alle lingue e alle culture è stato notevole. Basta pensare
alle tribù del nordest dell'India, agli Shuar di Ecuador, agli
Ashuar di Perù, ai Xavantes di Brasile, solo per citare alcuni
esempi.
Allora, i traduttori, possono sentirsi orgogliosi! La loro è una metafora delle
missione, è un ministero, e magari la Congregazione possa affrontare la
questione da questo punto di vista più che da situazioni di emergenza
casuale.
La traduzione è una attività professionale
La traduzione è una attività professionale per quanto riguarda la
competenza, la conoscenza, l'esperienza che esige, assime alla
necessità di aderire agli standard professionali. Possiamo dire che
quasi ogni testo che si traduce nel quadro del carisma
salesiano oggi è un testo 'aperto' che probabilmente apparirà in
formato digitale. Questo fatto semplicemente rafforza la necessità che
la traduzione rispetti le norme.
Ogni anno, i traduttori di tutte le convinzioni e di nessuna, celebrano
la Giornata Mondiale dei Traduttori, il 30 settembre. Si dà il caso che
si tratta proprio della Memoria liturgica di San Geronimo, patrono dei
traduttori!
La traduzione è essenziale per l'enfasi attuale che pone la Congregazione...
Il Rettor Maggiore, nella sua carta recente sulla inculturazione
(ACG411) afferma, citando Giovanni Paolo II: "non c’è salvezza senza
incarnazione, né incarnazione senza inculturazione. Affermare,
dunque,'la nativa indole missionaria della Chiesa significa
testimoniare essenzialmente che il compito dell'inculturazione, come
integrale diffusione del Vangelo e sua conseguente traduzione in
pensiero e vita, continua ancor oggi e costituisce il cuore, il mezzo e
lo scopo della nuova evangelizzazione'."
Al livello concreto, non c'è dubbio: per i testi fondamentali del
carisma salesiano, i siti web principali della Congregazione, le
riunioni internazionali della Famiglia Salesiana, bisogna la traduzione
e i servizi di interpretazione, e questo bisogno è in crescita. Si
rischia, pure, che sia fortuita, stressante, e fondata su una certa
situazione di emergenza invece di essere appoggiata da una
programmazione solida.
I traduttori nel mondo salesiano
Grazie all'attenzione per l'attività missionaria della Congregazione, ci
sono certe regioni (p.e. America COno Sud, Asia Sud, Asia Est-Oceania),
dove la necessità della traduzione e la risposta adeguata sono state
predominanti. E c'è una nuova consapevolezza adesso
nell'Africa-Madagascar, perché infatti questa regione si è incaricata in
modo programmato nella Congregazione per la maggior parte della
traduzione in francese. Però la traduzione, in ogni regione, rimane
molto significativa e importante per l'inculturazione del carisma. Non
abbiamo altra possibilità che fare le cose bene.
Traduttori: eventuali considerazioni per tenere in mente
Non sono elencati in ordine particolare:
- Perché il traduttore 'salesiano' (che possa essere e in molti casi infatti è laico/a) è protagonista chiave nella Congregazione?
- Il traduttore come mediatore interculturale
- Sistemando un database delle cose già tradotte (testi importanti, lingue...) nella Regione
- Rispettare le necessità (di traduzione) della Congregazione, in vista della preparazione per il Biscentenario
- Quale
ruolo gioca il traduttore nella preparazione e nell'accogliere i nuovi
missionari (studio della lingua, preparazione, esperienze ecc)?
- Le differenze tra la traduzione e l'interpretazione, e le corrispondenti competenze che esigono
- Gli aiuti che sono disponibili: database di termini e simile
- La traduzione nell'era tecnologica: l'utilità o no di Google, traduzione automatica, memoria di traduzione
- Condividere la nostra esperienza come un aiuto alla Congrgeazione e per gli altri.
Formazione: SSCS n. 117, 118, 119 sulla gestione delle risorse linguistiche e della traduzione
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117.
La gestione delle risorse linguistiche e della traduzione deve prendere in considerazione:
La salvaguardia della terminologia salesiana sia all’interno che
all’esterno; la cura di una tradzione fedele e comprensiva dei messaggi
del Rettor Maggiore e del suo Consiglio, degli altri organismi di
animazione-formazione e di informazione. Per ‘fedele’ si intende
fedeltà al linguaggio e al contesto originale, tale tuttavia da
favorire la comprensione ai lettori nel loro contesto culturale; la
promozione di utili standard per i testi editi dalla Direzione Generale.
118.
Il DCS cura la gestione del patrimonio documentale della Congregazione
in collaborazione con l’Archivio Salesiano Centrale attraverso la
digitalizzazione di testi, la memorizzazione dei testi (TM), ecc. Il
DCS offre le sue competenze e i suoi consigli all’Archivio Salesiano
Centrale e ad altri responsabili per la gestione del patrimonio
documentale della Congregazione.
119.
Il DCS anche in collaborazione con il Segretario Generale e/o il
Vicario del Rettor Maggiore cura il coordinamento del ‘pool’ dei
traduttori e offre servizi in appoggio al loro compito.
Produzione: Case Editrici di Europa
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I
rappresentanti di 18 case editrici salesiane di tutta Europa – da San
Pietroburgo in Russia, a Sliema a Malta, da Celbridge in Irlanda, a
Lviv in Ucraina – si sono riuniti presso la Casa Generalizia di Roma
nei giorni dal 1° al 4 marzo per riflettere insieme su come affrontare
i cambiamenti dell’Europa e della cultura globale e rimanere al tempo
stesso all’avanguardia del settore, nonostante la difficile situazione
economica mondiale.
Il risultato dell’incontro è stato un rinnovato impegno e un
approccio positivo alle attuali sfide, nella convinzione che, a partire
da Don Bosco, la Congregazione Salesiana guarda all’editoria come ad un
pilastro dei suoi sforzi per l’educazione e l’evangelizzazione.
Le 26 persone presenti (compresi i membri del Dipartimento per la
Comunicazione Sociale e vari collaboratori) hanno ascoltato con
attenzione, nel primo giorno di lavori, l’intervento del dr. Marco
Romano, esperto di “Linked Data” che ha collaborato anche con l’Agenzia
Spaziale Europea (ESA). Attraverso il suo contributo tutti i
responsabili delle editrici salesiane hanno compreso l’importanza di
essere collegati in un unico, vasto – europeo e mondiale – insieme di
dati pubblici salesiani, che permetta una visibilità molto maggiore e
considerevoli vantaggi commerciali.
I rappresentanti delle case editrici presenti hanno deciso di dar
vita ad una stretta collaborazione tra loro e hanno predisposto uno
spazio digitale protetto entro il quale esplorare insieme i progetti e
condividere i rispettivi programmi futuri. Sono stati presi in
considerazione anche temi come la pirateria digitale e le strategie
preventive per superarla e sono state esplorati nuovi orizzonti
digitali (ulteriori al tema dei Linked Data) da adempiere attraverso
gli “e-books” e le applicazioni digitali. Partendo dagli impegni comuni
in vista del prossimo Bicentenario della nascita di Don Bosco e dal
Progetto Europa come caso particolare di impegno comune, le case
editrici hanno adottato strategie che le coinvolgeranno sempre più in
prodotti e progetti comuni.
Don Filiberto Gonzalez, Consigliere generale per la Comunicazione
Sociale, ha poi elencato le principali sfide per l’editoria salesiana
oggi, valide in tutto il mondo, che riguardano in particolare la
necessità di un cambiamento di mentalità: dallo sforzo individuale al
lavoro di squadra, dal pensiero regionale allo sguardo continentale. Il
Consigliere ha esortato tutti a rinnovare le risorse umane, a puntare
all’auto-sostentamento, alla trasparenza e alla solidarietà e ha anche
invitato ogni casa editrice ad avviare una chiara fase di aggiornamento
tecnologico, in linea con i tempi di rapido sviluppo in cui ci si
trova. Don González ha anche riconosciuto quanto sia importante che
ogni editrice sia inserita in un progetto ispettoriale complessivo e
che riceva perciò un forte sostegno da parte della circoscrizione
salesiana di cui è parte.
In risposta a queste sollecitazioni, i partecipanti hanno indicato
che questo incontro è stato il migliore al quale essi avessero mai
partecipato e che è stato di stimolo per affrontare le sfide future.
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