Il progresso della professione perpetua
Interpretazione e integrazione del coefficiente e criteri e criteri di discernimento della vocazione salesiana
generale per la Formazione
Nell´applicare il rapporto ed i criteri e gli standard per il discernimento vocazionale salesiana, alcune province ha avuto difficoltà di interpretazione dei testi che parlano di questo prima della professione perpetua.
1. Il testo del Rapporto i criteri e le norme di discernimento vocazionale salesiana rapporto al numero 511 afferma: "professione eterna può essere rilasciato al termine del periodo di professione temporanea [1] o fino a tre mesi prima di tale data [2] , questa possibilità richiede la presenza di una giusta causa, valutato dall´Ispettore e dal suo Consiglio.
Nei Criteri e negli standard per il discernimento della vocazione salesiana sotto il numero 147 si dice: Secondo le nostre Costituzioni [3] , per noi il periodo di prova è in genere di sei anni. In casi speciali e per una giusta causa, riconosciuta dall´Ispettore con il suo Consiglio, ci si può aspettare una professione perpetua.
La Ratio parla del progresso della professione di professione perpetua fino a tre mesi prima della scadenza di sei anni di occupazione temporanea; nei Criteri e negli standard di discernimento della vocazione salesiana, non si fa distinzione tra un pagamento anticipato fino a tre mesi o più di tre mesi prima della scadenza di sei anni di occupazione temporanea. Questi due testi richiedono almeno un´armonizzazione.
2. Interpretazione rispetto e criteri e standard del discernimento vocazionale salesiano
2.1 Promozione della professione perpetua fino a tre mesi prima della scadenza
Per interpretare correttamente il comportamento e i criteri e gli standard del discernimento vocazionale salesiano, si prega di fare riferimento al Codice di Diritto Canonico, e secondo la nostra legge.
Per l´importanza della professione, il Codice di Diritto Canonico è consolidato in. 658 richiede, oltre all´età di 21 anni, "una precedente occupazione temporanea della durata di almeno tre anni". Nello stesso canone, la regola del canone 657 3, in cui si dice che "la professione perpetua può essere fornita per una giusta causa, ma non più di un quarto".I superiori degli istituti possono quindi prevedere una professione perpetua per soli tre mesi, in relazione ai tre anni di voti temporanei stabiliti dal can. 658. Il diritto proprio di ciascun istituto sarà naturalmente in grado di determinare i metodi e le competenze relativi a questo progresso. È chiaro che per le eccezioni alla norma del Codice, cioè per maggiori progressi, sarà necessario il consenso della Santa Sede.
Considerando la giusta legge salesiana Nelle nostre Costituzioni, l´art. 117, è stato stabilito che "la professione perpetua di solito viene effettuata sei anni dopo la prima professione". Il nostro criterio di validità è quindi aggiunto a quello stabilito dalla legge universale per l´ammissione alla professione perpetua;cioè, di solito è richiesta una precedente occupazione temporanea della durata di almeno sei anni. Lo stesso articolo 117 della Costituzione indica inoltre la possibilità di estendere questo periodo di occupazione temporanea, ma non più di nove anni, e conferisce all´Ispettore la competenza per tale estensione, definendo così il "superiore competente" del can. 657 - 2. Nelle nostre Costituzioni o nei Regolamenti generali non si parla di una possibile professione perpetua .
La possibilità di passare una professione perpetua è stata inclusa nella Ratio, che come una "lista" di formazione rientra nel regno della legge giusta. No 511 Ratio, è stato possibile avanzare fino a tre mesiper quanto riguarda il passaggio di anni di occupazione temporanea. I "tre mesi" in anticipo certamente ricordano i tre mesi che possono. 657 3, ma in contrasto con il principio generale del Codice, per noi tre mesi avanti viene applicato secondo la nostra stessa legge , cioè devono riferirsi alla scadenza ordinaria stabilita dalla Costituzione salesiana, cioè sei anni.
Il Ratio è motivato dalla giusta causa indicata dalla legge generale e conferisce all´Ispettore e al suo Consiglio la competenza per valutare questa giusta causa, e quindi la possibilità di concedere un pagamento anticipato fino a tre mesi.
L´argomento è stato ripreso nei Criteri e negli standard di discernimento della vocazione salesianain n 147; ma mentre i progressi verso una giusta causa sono ancora lasciati all´Ispettore e al suo Consiglio, non c´è distinzione tra i progressi della professione perpetua "fino a tre mesi" o "più di tre mesi".
Si può notare che aggiungendo la frase "fino a tre mesi" al numero di 147 criteri e standard per il discernimento della vocazione salesiana ,
2.2. Progressi nella professione perpetua di durata superiore a tre mesi
: ciò che è stato preso in considerazione fino ad ora fa parte della pratica "ordinaria" stabilita dalla Costituzione e dal coefficiente, oltre a criteri e standard: occupazione temporanea di solito per sei anni, con la possibilità di un anticipo "fino a tre mesi" per un motivo giustificato, valutato dall´Ispettore con il suo Consiglio.
Ci può essere straordinario, "eccezionali" i casi in cui vi sono seri motivi per chiedere il pagamento anticipato della professione perpetua di durata superiore a tre mesi, a fronte di un termine convenzionale di sei anni.
Si tratta di stabilire chi è competente a valutare la "straordinaria" e garantire la professione perpetua anticipo per tre mesi dopo gli ultimi tre anni almeno, una professione temporanea, in conformità con il Codice di Diritto Canonico.
Pertanto, escludendo la natura disciplinare dell´art. 117 della Costituzione - nel qual caso, art. 193 della Costituzione - non v´è alcun dubbio che quando le Costituzioni non specificano in caso contrario, "il Rettor Maggiore e il suo Consiglio", in aggiunta alla direzione Capitolo generale possono dare un´interpretazione pratica della Costituzione (cfr .. Cost 192.). In questo caso, dal momento che la Ratio 511 è stata citata, la valutazione dei casi in anticipo di oltre tre mesi è riservata al Rettor Maggiore e al suo Consiglio. Di fatto, si tratta di una concessione di natura unica, per la quale la legge in questione non ha fissato norme specifiche, e quindi rimane la responsabilità del Rettor Maggiore con il suo Consiglio.
Sulla base di queste indicazioni può quindi integrare le disposizioni in materia di proporzione ed i criteri e gli standard per discernimento vocazionale salesiano.
. 3. L´integrazione del coefficiente n 511 criteri e gli standard discernimento Salesiano n. 147
Totale 511 Rapporto avrà la seguente dicitura: "Professione perpetua può essere rilasciato al momento fine dell´occupazione temporanea di [4] o tre mesi prima della data di [5] . Quest´ultima opzione richiede la presenza di una giusta causa, valutata dall´Ispettore e dal suo Consiglio. Nel caso eccezionale di passare una professione perpetua di durata superiore a tre mesi, prima della scadenza di sei anni di occupazione temporanea, la domanda deve essere indirizzata al Rettor Maggiore . "
Il numero di 147 criteri e standard per il discernimento della vocazione salesiana avrà la seguente espressione: "Secondo le nostre Costituzioni [6] , per noi il periodo di prova è in genere di sei anni. In casi speciali e per una giusta causa, riconosciuta dall´Ispettore con il suo Consiglio, ci si può aspettare una professione perpetua fino a tre mesi. Per prevedere, in casi eccezionali, la professione perpetua per un periodo superiore a tre mesi, prima della scadenza di sei anni di occupazione temporanea, la domanda deve essere indirizzata al Rettor Maggiore . "
4. Richiesta al Superiore Generale del prolungamento della sua professione perpetua per tre mesi
al fine di estendere la professione perpetua di durata superiore a tre mesi, il candidato dovrà, attraverso il proprio ispettore, scritte richiesta al Rettor Maggiore, che delinea le ragioni della vostra richiesta. Fratello Provinciale accompagnerà richiesta con una propria lettera, mostrando il voto favorevole e il consenso del Consiglio, sia per quanto riguarda la convergenza dei motivi esposti e certezza morale di maturità candidato per la vita religiosa.
Domanda di anticipo da presentare prima della preparazione per la professione perpetua, che inizia "circa un anno prima della scadenza della professione" (FSDB 515).
Nel caso di un anticipo di oltre tre mesi, la pratica del Rettor Maggiore consiste nel concedere questo anticipo solo in casi eccezionali.