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Bollettino d'Animazione Missionaria Salesiana Cagliero11 - aprile 2013

MISSIONI


MISSIONI - Cagliero 11

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Titolo n otiziario Nome società N. 52 - aprile 2013 Bollettino di Animazione Missionaria Salesiana Pubblicazione del Dicastero per le Missioni per le Comunità Salesiane e gli amici delle missioni Salesiane Intervista a D. Manolo Jiménez, Ispettore dell'Africa Equatoriale tropicale in francese con sottotitolo in italiano > http://vimeo.com/62177304 I missionari, come araldi del Vangelo, hanno bisogno anche di un rinnovamento continuo nella mente e nello spirito. Infatti questo è il pensiero della Chiesa. Il Servo di Dio Giovanni Paolo II scrisse: “Nella vita consacrata (c’è) il rischio dell'abitudine e la conseguente tentazione della delusione per la scarsità dei risultati.

È necessario allora aiutare le persone consacrate di mezza età a rivedere, alla luce del Vangelo e dell'ispirazione carismatica, la propria opzione originaria, non confondendo la totalità della dedizione con la totalità del risultato” (Vita Consacrata 70).

La nostra Congregazione offre diverse opportunità per i missionari salesiani di rinnovarsi. Il periodo più lungo (di tre mesi) e aperto anche ad altre congregazioni, è offerto dall'Università Pontificia Salesiana a Roma. Questo corso è pensato per coloro “ Ogni desiderio del Papa è per me un comando (MB V, 874) La sua parola deve essere la nostra regola in tutto e per tutto (MB VI, 494) CORSO DI FORMAZIONE PERMANENTE PER II MIISSIIONARII:: ROMA -- QUIITO -- SHIILLONG C arissimi Salesiani ed amici della missione salesiana, un saluto cordiale nel tempo pasquale a metà dell'Anno della Fede: potremmo concludere la Celebrazione Eucaristica nel tempo pasquale con l'invito missionario 'Andate e proclamate il Vangelo!' Lungo la nostra storia salesiana la Chiesa ci ha affidato territori dove la comunità cristiana o non esisteva o era molto debole.

Alcuni di questi sono ormai diventati diocesi: Cina: Shiu Chow (1920); Australia: Kimberley (1922); India: Assam- Shillong (1921), Krishnagar (1934), Tura (1935), Haflong (1951), Kohima-Imphal (1957); Tailandia: Ratburi - Suratthani (1927), Giappone: Oita - Miyazaki (1928); Myanmar: Lashio (1938), Brasile: Guiratinga (1901), Rio Negro (1914), Porto Velho (1925), Humaità (1961); Colombia: Ariari (1964); Guatemala: San Pedro di Carchà (1935); Congo (RD): Sakania- Luapula (1939); Libia: Derna (1939).

Al presente la Chiesa ci ha affidato una Missio sui iuris (Azerbaijan nel 2000); una Prefettura Apostolica (Gambella, Etiopia - nel 2000); Vicariati apostolici (Mendez, Ecuador - in 1897; Chaco, Paraguay - in 1918, Puerto Ayuacucho, Venezuela - in 1946; El Peten, Guatemala - dal 1995; Pucallpa, Perù - dal 2009); e una Prelatura Apostolica (Mixes, Mexico - dal 1962). Per rafforzare il personale il Rettor Maggiore ha inviato recentemente 15 giovani missionari in questi territori.

Ricordiamo i confratelli e le nuove vocazioni apostoliche di questi otto territori salesiani (http://tinyurl.com/cwposs2)!

D. Václav Klement, SDB Consigliere per le Missioni continua ...

Intenzione Missionaria Salesiana La miissiione è dii Diio … a noii tocca sollo semiinare!!

Mentre studiavo legge all'università (1988-1992), con una ragazza pensavamo di andare in Africa come famiglia missionaria. Ma poi ho cominciato a comprendere che ero contento, ma non ero felice, mi mancava qualcosa ... Allora ho cominciato ad ascoltare e cercare di essere fedele alla "voce interiore". Ho letto la Parola di Dio, pregato, cercato ...

Un giorno andai a confessarmi casualmente in una parrocchia salesiana: ho sentito come se una scintilla fosse stata accesa nel mio cuore. Quando, grazie alla guida di un salesiano, ho avuto maggiore consapevolezza che Gesù mi chiamava, ho deciso di donarmi al Signore per sempre.

I bisogni ci sono ovunque; anche se è vero che siamo chiamati a rispondere a questi, il vero bisogno è discernere, vedere, ascoltare ciò che Dio vuole in una situazione particolare e nella vita di ciascuno di noi.

Quando l'amico salesiano che mi accompagnava mi ha detto: “Ora scrivi al Rettor Maggiore”, ho scritto e ho ricevuto la sua risposta: “Ti invio in Pakistan”.

Perché ho voluto essere un missionario quando l'Argentina ha anche bisogno? La risposta è “perché Dio lo vuole”. Il criterio finale è la chiamata di Dio, è lui che invia. Più tempo passa, più divento convinto di questo...

A livello personale, le sfide più grandi sono state quelle di imparare a riconoscere e accettare i miei limiti e le mie debolezze. Paradossalmente, la paura, il dolore, la solitudine, il sentirsi tradito, il non essere in grado di comprendere e controllare la realtà, possono diventare la via che ti porta ad essere più profondo e sincero con te stesso. A livello di fede, la sfida di vivere in un Paese dove il 96% degli abitanti sono musulmani mi ha dato l'opportunità di essere "nato di nuovo" (come Nicodemo), di "andare a vedere" (come Bartimeo), e di riscoprire il "dono di Dio" (come la samaritana).

Le mie più grandi gioie hanno un nome: Nobili, Adnan Sami, Julia e Roma (i miei fratelli e sorelle pakistane, prime vocazioni locali), Rodrick, Alwin, Khurram, le signorine Fitness e Sabra (vivono e amano il carisma come laiche); Maria (l’abbiamo trovata piangendo da sola quando abbiamo visitato la sua famiglia e ora sta studiando, sorride e vuole diventare un disegnatrice!), Sunil (ora lavora grazie ad un corso fatto in DB, studia, è un animatore dell'oratorio e vuole discernere la sua vocazione), ...

Sì! La missione è Dio e Lui porta frutto a suo tempo. Quando? Come? Quanto? Solo Lui lo sa. A noi tocca solo seminare.

Continuiamo a vivere insieme giorno per giorno, con la speranza, la luce e la gioia che emana dalla nostra fede.

E siamo felici!

D. Julio Palmieri Argentino, missionario in Pakistan Terriittorii affffiidattii alllla Congregaziione nelllla Regiione IIntterameriica Affinchè i Salesiani presenti nei sei territori affidati alla Congregazione Salesiana dalla Santa Sede nella Regione Interamerica riescano a consolidare una Chiesa veramente inculturata.

Il lavoro di evangelizzazione deve assumere e trasformare le culture indigene nei territori a noi affidati affinché dentro la comunione con la Chiesa Universale si costruiscano comunità con una identità specifica. In concreto nella Regione Interamerica si trovano cinque degli otto (8) territori affidati alla Congregazione Salesiana dalla Santa Sede: Mexico - Prelatura Mixes (dal 1962), Guatemala - vicariato El Peten (dal 1995), Venezuela - vicariato Puerto Ayuacucho (dal 1946), Perù - vicariato Pucallpa (dal 2009), Ecuador - vicariato Mendez (dal 1897). La caratteristica comune dei cinque territori é il nostro impegno per i gruppi indigeni nelle zone povere e molto difficili, con poche vocazioni locali e un numero dei confratelli in diminuzione.

Per aiutare i Vicariati, negli ultimi 4 anni sono stati inviati circa 15 giovani missionari.

che sono missionari da un lungo periodo e vorrebbero aggiornarsi. Si comincia con un ritiro spirituale. Vengono trattate molteplici tematiche (Sacra Scrittura, antropologia, psicologia, catechesi) ed argomenti missiologici.

Un incontro intimo con la persona di Gesù è promosso in un ambiente comunitario d’amore fraterno e spirito di famiglia, con tante possibilità per la condivisione di esperienze e per l'interazione fraterna. I partecipanti salesiani sono aiutati a riscoprire anche la ricchezza delle origini della loro società e carisma attraverso un pellegrinaggio ai luoghi santi salesiani.

Oltre al corso organizzato dall’UPS, brevi corsi (di tre settimane) per i missionari (della famiglia salesiana) che non hanno molto tempo a disposizione sono organizzati anche nella Regione al fine di promuovere un dialogo più stretto con il contesto locale. Uno viene organizzato a Quito, Ecuador (già nel 2012 ed il prossimo nel 2014) per le Regioni dell'America (in Spagnolo). Nel prossimo mese di agosto un corso simile sarà organizzato a Shillong, India, per le due Regioni dell'Asia (in Inglese). I Salesiani che desiderano ottenere maggiori informazioni su questo corso possono scrivere al segretario del Dicastero: jose.anikuzhikattil@gmail.com.

D. Jose Anikuzhikattil, SDB Dicastero per le Missioni