Mons. Giuseppe FAGNANO
Nasce a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844
Muore a Santiago del Cile il 18 settembre 1916
Entra nel seminario diocesano d’Asti all’età
di 12 anni ma in vista del trasferimento a Torino preferisce ritornare
in famiglia. S’iscrive volontario della Croce Rossa nella Legione
di Garibaldi, ma a causa delle sue forti convinzioni religiose e del
modo in cui le difendeva è invitato ad allontanarsi. Diviene
quindi infermiere nell’ospedale militare di Asti. Scoprendo che
neanche questa era la sua vocazione, si convince ad andare a Torino
da don Bosco: ne resta conquistato e intraprende il cammino per il sacerdozio.
Inizia il suo ministero pastorale a Lanzo Torinese, come insegnante.
Don Bosco pensa a lui per completare il gruppo dei dieci primi missionari
in partenza con don Cagliero per l’Argentina, la Patagonia e la
Terra del Fuoco.
Nell’aprile 1879, dopo aver adattato un vecchio caseggiato a Istituto
di cui era direttore, si ammalò di tifo.
Trasferito ai confini della Patagonia come parroco, rivelò doti
formidabili di costruttore: una nuova Chiesa, due Istituti, la Banda
musicale e un Osservatorio meteorologico.
Venuto a contatto con varie popolazioni fueghine, tra cui Ona e Alakaluf,
si attivò per la loro promozione umana e per la diffusione del
vangelo. Più tardi è nominato Prefetto Apostolico della
Patagonia meridionale e della Terra del Fuoco. Difese la sua gente e
si adoperò per renderne più sicura la vita e promuoverne
la cultura e la fede.
Il 18 settembre 1916, prostrato da una grave malattia, muore presso
l’ospedale di Santiago del Cile.
Missionario instancabile, coraggioso e generoso, è straordinario
pioniere della fede e apostolo dei Fueghini.
Nasce a Rossiglione (Genova) il 28 settembre 1895
Muore a Genova il 20 giugno 1978
Nasce da Agostino e Giuseppina Salvi. Si contraddistingue per un ardente amore a Dio e una tenera devozione alla Beata Vergine Maria. Nel 1904 entra nelle scuole salesiane, prima a Fossano e, poi, a Torino. Il 13 settembre 1912, a Foglizzo fa la sua prima professione religiosa nella Congregazione salesiana. Chiamato alle armi nel 1915, partecipa alla prima guerra mondiale. Per il coraggio dimostrato gli viene conferita la medaglia d'argento al valore.E' ordinato sacerdote a Borgo S. Martino (Al) il 18 marzo 1923. Il 2 dicembre, con altri nove compagni, s'imbarca a Venezia come missionario in India. Il 23 dicembre arriva a Shillong. Maestro dei novizi, educa i giovani salesiani all'amore per Gesù e Maria e ha un grande spirito di apostolato. L'8 luglio 1934 Papa Pio XI lo nomina vescovo di Krishnagar. Suo motto è "Apostolo di Cristo". Nel 1935 viene trasferito a Shillong dove rimarrà vescovo per 34 anni. Lavora con zelo nella vasta diocesi che comprende l'intera regione dell'India del Nord Est. La sua umiltà, semplicità, l'amore per i poveri spingono molti a convertirsi e a richiedere il Battesimo. Il 24 ottobre 1942 fonda la Congregazione delle Suore Missionarie di Maria Ausiliatrice. Nel 1969, dopo 46 anni di lavoro ininterrotto di lavoro missionario, ritorna in Italia. Il 20 giugno 1978 muore e viene sepolto a Rossiglione, sua terra natale. Nel 1987 le sue spoglie mortali vengono riportate in India. La sua presenza tra il popolo che ha amato è sorgente di una rinnovata esperienza di fede e molti asseriscono di aver ricevuto grazie per la sua intercessione.
Don Marco Aurelio FONSECA
Nasce a Concepciòn de Naranjo (Costa Rica) il 15 febbraio 1949
Muore ad Angola (Africa) il 4 gennaio 1991
Fin dall’infanzia sente il desiderio di consacrarsi
al Signore. Dal 1963 al 1968 frequenta la scuola superiore all’aspirantato
salesiano di Cartago e infine entra nel noviziato di San Salvador. Era
il 5 gennaio 1969. Il 6 gennaio 1976 fa la professione perpetua e viene
inviato in Guatemala per la teologia. Il 4 febbraio un forte terremoto
semina distruzione e morte Marco Aurelio è tra i più generosi
nel portare aiuto. Diventa sacerdote il primo agosto 1981. Il suo sogno
missionario diventa realtà nel 1983, quando viene trasferito
in Angola. Dopo alcuni mesi in Brasile per studiare la lingua arriva
a Luanda il 20 gennaio 1984. Nel 1986 è a Dondo come vicario.
Nel 1987 a Calulo come economo e come cofondatore della nuova missione,
dove fu poi direttore fino alla sua morte. Sette anni di vita missionaria
intensa: tre nella diocesi di Luanda e quattro in quella di novo Ridondo
nella regione Kuanza Sul.
L’Angola è in piena guerra civile. Viene ucciso da una
sventagliata di mitraglia mentre ritorna alla missione dopo aver accompagnato
un suo giovane al noviziato. Era il 4 gennaio 1991.
Don Giovanni Fuchs: nasce a Pfaffnau (Svizzera) il 9 marzo 1880
muore a Rio das Morte il 1° novembre 1934 1
Don Fuchs frequenta il noviziato a Lombriasco. Nel 1906
parte per il Brasile dove il 4 Febbraio 1912 è ordinato sacerdote.
Il suo mestiere era quello di insegnare scienze fisiche e naturali nei
Collegi e nelle Scuole. Il forte cambiamento climatico mina la sua salute
e lo costringe a rientrare in Italia.