IL PROGETTO ORGANICO ISPETTORIALE
Nella sua riflessione sulla vita e missione della comunità salesiana il CG25
ha voluto anche offrire alcune condizioni organizzative e strutturali
che rendessero possibile e significativo il ´vivere e lavorare insieme´
che le Costituzioni presentano come ´una esigenza fondamentale della nostra
vocazione´ (Cos. 49). Tra queste condizioni appare il Progetto Organico
Ispettoriale (POI) (CG 25, 82)
Nello sessennio scorso il Rettor Maggiore, D. Vecchi, aveva già insistito
che ogni ispettoria considerassi e pianificasse le sue possibilità di
sviluppo per assicurare la qualità e la significatività della vita comunitaria
e dell´azione apostolica di tutte le comunità singolarmente e nel loro
insieme.´
Il Consiglio Generale ha riflettuto sull´orientamento del CG 25 e ha voluto
offrire alle ispettorie uno strumento pratico per aiutarli a realizzare
nei prossimi tre anni il Progetto Organico Ispettoriale (CG 25, 82-84)
Descrizione del POI
´Il Progetto Organico Ispettoriale
presenta le opzioni fondamentali che guidano lo sviluppo
dell´Ispettoria, assicurandone la continuità e la coerenza delle
decisioni´ (CG25, 82).
E´ il piano strategico di animazione e governo
dell´Ispettoria, che guarda l´insieme della sua vita e missione
e che presenta le scelte fondamentali che devono orientare la sua
impostazione.
Il POI è punto di riferimento per tutti i progetti e le programmazioni
degli organismi di animazione e governo, delle comunità e delle opere
dell´Ispettoria.
Soggetto del POI
Il CG25 indica innanzitutto il soggetto del POI: ´La Comunità Ispettoriale
attraverso i suoi organismi studi, elabori o verifichi, nei prossimi tre
anni, il Progetto Organico Ispettoriale´ (CG25,82).
In concreto ´L´Ispettore con il suo Consiglio, coadiuvato da un´équipe
operativa´,(CG25 84) guida e orienta il processo di studio, di elaborazione
e di verifica del POI, interessando le comunità e in modo speciale i direttori.
Alla luce di Cost. 171, 1.2 e di Reg. 167, 3 è conveniente che il Capitolo
Ispettoriale studi ed approvi gli indirizzi e le scelte fondamentali del
POI.
Obiettivi del POI
Il CG25 esplicita anche gli obiettivi
che ci si propongono attraverso l´elaborazione del POI. Infatti esso afferma
esplicitamente:
àIl Progetto Organico Ispettoriale dovrà perseguire i seguenti obiettivi:
- il rafforzamento, in ogni confratello e in ogni comunità, del senso
della missione comune e della corresponsabilità in essa;
- il ridimensionamento e la ristrutturazione dei fronti d´impegno e di
sviluppo dell´Ispettoria;
- il superamento di situazioni comunitarie di frammentazione, di dispersione
ed inconsistenza numerica;
- la reale priorità delle presenze più significative e profetiche e una
più autentica espressione della missione salesiana nel territorio´. (CG25,
83)
Contenuti del POI
In questo punto non
si vuole offrire uno schema rigido da seguire, ma soltanto raccogliere
gli aspetti fondamentali che deve considerare il POI.
Molte ispettorie
in questi anni hanno già elaborato, nelle deliberazioni dei Capitoli
Ispettoriali, nel Progetto educativo-pastorale Ispettoriale o nel Progetto
di formazione o altri documenti ispettoriali, parecchi orientamenti su
alcuni di questi punti. Adesso si tratta di raccoglierli e sistemarli
in un insieme organico e coerente.
Lo schema proposto segue quello
utilizzato nel CG25, ma ogni ispettoria potrà adattarlo alla sua realtà
e bisogni. Tuttavia non si tratta di elaborare un documento lungo e complesso,
ma breve ed essenziale, raccogliendo le opzioni fondamentali di governo
senza troppe motivazioni ne spiegazioni.
1. Chiamata
di Dio
Tenendo presenti le esigenze della Congregazione e della Chiesa,
in particolare del CG25 e del Progetto di animazione e governo del Rettor
Maggiore con il suo Consiglio, l´Ispettoria si domanda a che cosa Dio
la chiama ad essere e a fare
nella sua situazione attuale e nel territorio dove è presente, per garantire
la significatività della sua vita e della sua azione.
2. Situazione dell´Ispettoria
Alla luce della chiamata
di Dio l´Ispettoria si propone un breve sguardo sulla sua situazione e
sulle sue possibilità di sviluppo. Guardando a ciò che l´Ispettoria vuole
essere, si interroga:
-
Sulla sua vita e azione
. Quali sono gli aspetti positivi che già ci sono e le risorse che
abbiamo?
. Quali sono gli aspetti che richiedono miglioramento e le difficoltà
che incontriamo?
- Sui bisogni urgenti del territorio specie dei giovani e dei poveri.
- Sulle sfide fondamentali che queste realtà presentano per il
futuro dell´Ispettoria.
3. Opzioni fondamentali
Il CG25 suggerisce alcuni contenuti che sono
da prendere in considerazione nel POI, in modo da individuare le opzioni
fondamentali.
In generale esso ´comprende i campi di azione prioritari
per i prossimi anni, i criteri operativi che devono guidare i diversi
piani e progetti, le presenze cui prestare attenzione, le linee generali
per la preparazione delle persone e lo sviluppo economico e strutturale,
rispondendo alle urgenze odierne ed alle previsioni future emerse dall´analisi
del territorio´. (CG25 82)
In particolare le opzioni fondamentali
convergono sugli argomenti qui ricordati; si tratta di:
- Scegliere ´i campi di azione prioritari´ (CG25,82), le principali
aree o aspetti sui quali centrare le attenzioni e le forze per i prossimi
anni.
- Dopo aver valutato ´la significatività della missione delle singole
opere/presenze sulla base dei criteri´ che il CG25 propone (CG25,
84), definire:
la priorità delle presenze più significative e profetiche (Cf. CG25 83);
i criteri per orientare una crescita significativa per le ispettorie in
sviluppo;
i criteri per il ridimensionamento e ristrutturazione dei fronti di impegno
e di sviluppo dell´Ispettoria
(Cf. CG25 83).
-
Individuare le condizioni per
´garantire la consistenza
qualitativa e quantitativa di ogni comunità salesiana´ (CG25
75-77), in modo da assicurare ´il superamento di situazioni comunitarie
di frammentazione, di dispersione ed inconsistenza numerica´ (CG25
83)
-
Ridefinire per ogni presenza un rapporto tra comunità ed opera che renda
possibile ad ogni comunità salesiana di poter
´vivere e lavorare
insieme ed essere
punto di riferimento carismatico nel
nucleo animatore della CEP´ (CG25 78-81)
-
Indicare
´le linee generali per la
preparazione delle
persone´ (CG25 82), sia SDB che laici collaboratori.
-
Proporre le ´le linee generali per lo sviluppo economico e strutturale´
(CG25 82) dell´Ispettoria, con attenzione anche alla solidarietà.
Alcuni suggerimenti metodologici
Il CG25 chiede che ´la comunità ispettoriale, attraverso i suoi organismi,
studi, elabori o verifichi, nei prossimi tre anni, il Progetto
Organico Ispettoriale´ (CG25, 82). Questo esige che l´Ispettore e il suo
Consiglio, assistito da un gruppo operativo, assumano la guida e l´animazione
di tutto il processo di elaborazione del POI; in questo processo dovranno
interessare i direttori e promuovere la partecipazione di tutte le comunità
dell´Ispettoria.
In generale si possono pensare questi passi:
-
L´Ispettore con il suo Consiglio raccoglie le attese e i bisogni delle
comunità per definire la ´Chiamata di Dio´ oggi per l´Ispettoria.
A questo proposito si possono, per esempio, utilizzare le riflessioni
fatte dal Capitolo Ispettoriale di preparazione al CG25.
-
L�Ispettore con il suo Consiglio elabora la situazione dell´Ispettoria
nei confronti di questa chiamata. Per questo può essere utile tenere presente
il rapporto del Ispettore e la sua discussione al ultimo Capitolo Ispettoriale.
Con l´aiuto delle comunità si scelgono le sfide principali che
questa situazione presenta per la vitalità dell´Ispettoria.
- L´Ispettore con il suo Consiglio, alla luce dei passi precedenti, propone
le opzioni fondamentali per il futuro dell´Ispettoria e le presenta
allo studio delle comunità e dei gruppi ispettoriali di animazione
(direttori, commissioni ispettoriali, ecc).
- Il testo rivisto dal Ispettore con il suo Consiglio, viene presentato
al prossimo Capitolo Ispettoriale che lo studia e ne approva le opzioni
fondamentali.
-
L�Ispettore con il suo Consiglio finisce la redazione definitiva
del POI.
Rapporto del POI con gli altri progetti dell´Ispettoria
(Cf. grafico)
Il POI orienta tutti i progetti dell´Ispettoria.
-Rapporto con i Progetti di Formazione e di Pastorale
Il Progetto Ispettoriale di Formazione ed il Progetto Educativo
Pastorale ispettoriale propongono gli obiettivi da raggiungere
e verificare, i processi o passi da realizzare e gli interventi
da attuare in realizzazione alla formazione e alla missione, secondo le
opzioni fondamentali del POI.
Il PEPS ispettoriale si riferisce a tutta la missione salesiana e deve
orientare
quindi anche la comunicazione sociale, l´animazione e l´impegno
missionari, l´animazione della Famiglia salesiana.
-
Rapporto con il Bilancio preventivo e consuntivo annuale
Il bilancio preventivo e consuntivo annuale dell´Ispettoria assicura
e regola le risorse economiche necessarie per la realizzazione dei
diversi progetti, secondo le opzioni del POI.
-
Rapporto con il Direttorio
Il Direttorio è un testo normativo del diritto proprio
che contiene le norme particolari che si presentano come attuazione pratica
della legislazione generale, in particolari materie demandate al livello
ispettoriale (ACG 315, 34ss). Le norme particolari del Direttorio regolano
la realizzazione della vita e della missione dell´Ispettoria, che viene
pianificata nei progetti, secondo le opzioni del POI.
-
Rapporto con il progetto comunitario e il progetto educativo-pastorale
locale
Mediante il Progetto comunitario ogni comunità locale
´dà consistenza alla capacità di vivere e lavorare insieme´ (CG25,72).
Essa rafforza il senso di appartenenza e lo spirito di famiglia; sviluppa
tra i confratelli una visione condivisa della vita comunitaria; favorisce
la comunicazione e condivisione di valori, aspettative ed esperienze;
promuove l´unità e convergenza di criteri e di linee nella vita e nell´azione
educativa e pastorale della comunità (Cf. CG25,73). Per questo si deve
curare che il Progetto comunitario sia coerente con gli orientamenti del
POI e con le opzioni del PEPS di ogni CEP che la comunità locale anima
(Cf. CG25,78).
-
Rapporto con le scelte del Capitolo Generale e del Progetto del
RM e del suo Consiglio
Il POI si dovrà normalmente rivedere e attualizzare dopo ogni
Capitolo Generale per assumere e applicare all´ispettoria i suoi orientamenti
e le priorità scelte nel Progetto di animazione e governo del RM e del
suo Consiglio.