ALLA LUCE DELL’INTENZIONE DI PREGHIERA DEL SANTO PADRE
Per un'equa distribuzione e regolamentazione dei fondi in Sud Africa, Lesotho ed Eswatini
Preghiamo perché i responsabili della finanza collaborino con i governi per regolamentare i mercati finanziari e proteggere i cittadini dai suoi pericoli.
Cari confratelli e amici,
Viviamo in un “mondo a due velocità”. Noi Salesiani percepiamo che da un lato “si produce ricchezza” e dall’altro “si crea disuguaglianza”. I nostri centri giovanili sentono la necessità di aiutare ma spesso mancano i mezzi per operare al meglio (personale e denaro). Come “avvocati” dei giovani, dobbiamo svolgere il nostro impegno verso di loro in modo ancora più radicale ed onesto, ricordandoci che in ogni giovane c’è Cristo che ci aspetta.
Se siamo convinti di ciò, troveremo anche il modo di finanziare i nostri progetti. Per sapere se la nostra “economia salesiana” sta funzionando in maniera efficiente oppure no, dobbiamo vedere se siamo stati capaci di mostrare agli altri le “impronte di Dio” presenti in questo mondo, che è la cosa più importante!
Jean Paul Muller, SDB
Economo generale
“Dobbiamo stare attenti al denaro. Il denaro è lo sterco del diavolo!". (missionario novello) - "È vero. Ne abbiamo bisogno per fertilizzare il terreno missionario". (missionario veterano) La professione religiosa o l'ordinazione sacerdotale non provocano nessun cambiamento fisico.
Un missionario ha dei bisogni come tutti gli altri esseri umani. Anche le persone che lui evangelizza hanno i propri bisogni e spesso non hanno i mezzi per soddisfare neanche le necessità di base.
Le risorse materiali sono indispensabili per il missionario.
Le fonti da cui acquisire queste risorse variano molto.
Un buon missionario ha fonti diversificate di fondi da ciascuna delle categorie di cui sopra. Deve essere cauto riguardo ad esse. Per esempio, non deve creare l'immagine di sé come un uomo d'affari più che un missionario, o essere visto come uno che compra o vende sacramenti e preghiere, o accettare donazioni dai corrotti o da società impegnate in attività di discutibili valori morali.
È della massima importanza essere trasparenti e rispettare le intenzioni dei donatori, fare un uso giudizioso del denaro che abbiamo. Se un missionario serve i più poveri, è moderato, trasparente ed efficiente... la gente lo riconosce, e il denaro arriverà.
Il denaro è un mezzo necessario con cui il missionario può realizzare la missione. Ma è solo un mezzo. Non deve mai sostituire il principale obiettivo missionario: amare e servire la gente.
Don George MC Menamparampil, SDB
Solidarietà missionaria salesiana
Per la Riflessione e la Condivisione:
Dieudonné, perché vuoi andare in Asia orientale? E come ti prepari per questa missione?
È vero che l’Asia orientale è una terra di missione che non ho scelto e che non avevo mai immaginato. Subito dopo la mia nomina, il 6 agosto 2020, giorno della Trasfigurazione del Signore, mi sono detto che è qui che il Signore mi ha voluto. Ho pregato e affidato la mia missione alla Santa Vergine Maria e ai santi martiri salesiani Luigi Versiglia e Callisto Caravario. Così mi preparavo spiritualmente e psicologicamente a lasciare la mia famiglia, il mio paese, il mio continente per la missione salesiana ad gentes. Poiché l’Asia orientale è una terra sconosciuta per me, mi chiedevo se la mia integrazione sarà facile sapendo che lì ci sono le lingue più difficili da imparare al mondo. Francamente ero preoccupato. Nel frattempo, ho iniziato a praticare le basi dell'inglese sapendo che dove dovrei andare si parla anche inglese.
Come era la reazione dei tuoi?
Sono nato da genitori cristiani cattolici, tutti e due sono ancora vivi. Io sono il quinto di sei figli, siamo nati tre ragazze e tre ragazzi e ognuno vive con la sua piccola famiglia. Quando ho detto alla famiglia che ero destinato ad andare in Asia orientale, la prima reazione dei miei genitori e fratelli è stata: perché ti hanno mandato così lontano? Ho risposto ironicamente: lontano da chi? Seguire Cristo più da vicino non ha distanza. Gli ho chiesto solo di portarmi nelle loro preghiere.
Tu hai una grande esperienza con i gruppi missionari. Che cosa è?
I gruppi missionari sono costituiti da alcuni giovani cristiani impegnati a partecipare attivamente al mandato di Cristo verso gli altri. Ho frequentato alcuni gruppi missionari in Congo durante la mia formazione iniziale a Kansebula, Uvira, Goma (Shasha). Tutti questi gruppi mi hanno aiutato ad essere più vicino agli altri, in particolare a coloro che ne hanno più bisogno. Ho anche scoperto la ricchezza delle diverse esperienze missionarie degli altri missionari partiti molto tempo fa. Penso che i gruppi possano aiutare molti altri nella loro sensibilizzazione missionaria.
Dieudonné Mulungoy, SDB
Nato a Lubumbashi nella Repubblica Democratica del Congo.
Ha conosciuto i Salesiani fin dall’infanzia, è stato ex allievo delle FMA.
A 23 anni ha fatto la prima professione religiosa come SDB nell’ispettoria di Africa Centrale (AFC).
Attualmente sta facendo la sua formazione iniziale ancora in RD Congo.
Si è laureato in filosofia e scienze dell’educazione.
Essendo membro della 151ª Spedizione Missionaria,
è stato destinato ad andare in Asia orientale, è stato destinato ad andare in Asia orientale.
POVERTÀ GLOBALE
Il 9,2% del mondo, ovvero 689 milioni di persone, vive in condizioni di estrema povertà. Mentre 1,3 miliardi di persone in 107 paesi in via di sviluppo vive una situazione di povertà multidimensionale.