Gli Ispettori, Loro Sede
Per informazione
Gli Economi Ispettoriali, Loro Sede
31 gennaio 2021
Prot. 21/0022
Caro Sig. Ispettore,
Da diversi anni stiamo sviluppando un sistema per un migliore coordinamento e una maggiore trasparenza e rendicontazione riguardo alle richieste di solidarietà finanziaria delle Ispettorie dal Rettore Maggiore.
I Criteri Principali
Le richieste di aiuto al Rettor Maggiore vengono presentate dall’Ispettore, con il consenso del suo Consiglio, presentando un ‘Progetto’ con il modulo di Richiesta di Progetto, che è stato preparato dal Settore Missioni, debitamente compilato.
È importante tenere presente che le risorse per la solidarietà missionaria del Rettor Maggiore provengono principalmente dalle Procure missionarie che dipendono da lui per l'attività missionaria di tutta la Congregazione (Reg. 24). Queste Procure missionarie, a loro volta, devono giustificare i progetti ai loro donatori, ai revisori dei conti (auditors) e ai governi.
Allo stesso modo, i donatori, i revisori ed i governi ora richiedono informazioni dettagliate sull’uso dei fondi donati. Spesso richiedono la prova che le linee guida della Laudato Si' sul rispetto e la cura dell’ambiente si rispecchino non solo nei nostri progetti, ma anche nel nostro curriculo di formazione, nei programmi educativi e persino nei nostri piani di costruzione. È anche necessario che ogni progetto affronti le questioni sollevate dai CG 27 e CG 28 e le priorità del Rettor Maggiore per il sessennio (2020-2026), oltre a inserirsi nel Piano Organico Ispettoriale (POI).
Le Priorità
Le priorità per la solidarietà missionaria del Rettore Maggiore sono:
Gli aiuti finanziari per “altri” progetti come pozzi d’acqua, fognature, pannelli solari, veicoli, ecc. devono essere presentati alle ONG interessate o alle altre organizzazioni di finanziamento. Le Procure missionarie, le ONG salesiane e il Settore Missioni potrebbero fornire assistenza all’Ufficio di Sviluppo e Pianificazione ispettoriale (PDO), quando sia richiesto, nella formulazione dei progetti per soddisfare le loro esigenze.
Le richieste di aiuto per il funzionamento si fanno solo una volta ogni 12 mesi, sia nella Distribuzione di giugno che in quella di dicembre. Le richieste per il funzionamento devono includere una copia del bilancio annuale dell’Ispettoria, presentata con il modulo di richiesta del progetto.
La Formazione dei Salesiani
Il Rettor Maggiore dà la massima priorità al finanziamento della formazione dei salesiani perché da essa dipende il profilo dei salesiani che sono in grado di rispondere alle esigenze della gioventù di oggi. La richiesta di formazione viene fatta solo una volta ogni 12 mesi, sia nella distribuzione di giugno che in quella di dicembre. Una lettera al Rettore Maggiore che dia il numero totale di studenti non è sufficiente. Il modulo ufficiale preparato dal Settore Missioni deve essere compilato ogni anno, con il nome di ogni studente, i dettagli dello studio e dell'istituto, ecc. Il modulo deve elencare solo gli studenti che appartengono alla propria Ispettoria. Non devono essere inclusi gli studenti appartenenti ad altre Ispettorie, anche se si trovano nello studentato interispettoriale nella Ispettoria. Questo sarà controllato con l’aiuto del Settore per la Formazione. Gli aiuti per gli studi di dottorato a Roma vengono dati per solo tre anni. La richiesta deve essere presentata ogni anno.
Sarà un segno importante di comunione con tutta la Congregazione che ogni Ufficio di Sviluppo e Pianificazione Ispettoriale mobiliti le risorse locali. Poiché “condividiamo insieme i nostri beni materiali...” (Cost 76), nessuna Ispettoria è solo un beneficiario. Al contrario, tutte le Ispettorie - anche con l’obolo della vedova (Lc 21,1-4) - contribuiscono a questa nobilissima causa che assicura la stessa crescita e la vitalità della nostra Congregazione.
Scadenze per la Presentazione delle Richieste
Le richieste che arrivano alla Sede Centrale sono sottoposte a un primo controllo da parte di un rappresentante del Settore Missioni e del Settore Economia, quindi devono essere inviate con almeno due mesi di anticipo. Le scadenze per le richieste sono ogni anno il 31 marzo (richieste per la distribuzione di giugno) e il 30 settembre (richieste per la distribuzione di dicembre). Le richieste devono essere inviate solo all’indirizzo e-mail specifico per ogni distribuzione (es. entro 31 marzo 2021: distribuzione168@sdb.org; entro 30 sett 2021: distribuzione169@sdb.org; entro 31 marzo 2022: distribuzione170@sdb.org, etc.) Le richieste che arrivano dopo la data limite non saranno prese in considerazione.
Una Decisione Collaborativa
Tutte le richieste sono messe a disposizione per essere valutate e commentate dal Consigliere Regionale interessato. Poi sono esaminate da una Commissione presieduta dal Consigliere Generale per le Missioni, con l’Economo Generale e un Consigliere Generale all’inizio della sessione del Consiglio Generale. Infine, vengono presentate al Rettor Maggiore e al suo Consiglio per la discussione e l’approvazione finale. Gli Uffici delle Missioni saranno poi autorizzati a distribuire i fondi a nome del Rettor Maggiore. Se una richiesta non viene accettata in una Distribuzione, non viene automaticamente riportata alla Distribuzione successiva. Deve essere ripresentata dalla Ispettoria interessata alla prossima Distribuzione.
Trasparenza e Rendicontazione
La pratica del voto di povertà esige una trasparente e completa rendicontazione dei fondi ricevuti (cfr. CG26, n. 81). Poiché ogni richiesta è presentata al Rettor Maggiore dall’Ispettore, allo stesso modo, è sua responsabilità morale assicurarsi che i fondi ricevuti siano utilizzati secondo lo scopo per cui sono stati dati e che questi siano adeguatamente rendicontati attraverso il bilancio secondo i criteri di contabilità internazionale entro un tempo ragionevole.
Promemoria Importante
Infine, è importante sottolineare quanto segue:
Un Buon Utilizzo delle Risorse
Don Bosco ci ricorda che “quello che noi abbiamo non è nostro, ma dei poveri; guai a noi se non ne faremo buon uso” (Cost. 79). Dunque, “occorre vigilare attentamente affinché i beni degli Istituti siano amministrati con oculatezza e trasparenza, siano tutelati e preservati, coniugando la prioritaria dimensione carismatico-spirituale alla dimensione economica e all’efficienza, che ha un suo proprio humus nella tradizione amministrativa degli Istituti, che non tollera sprechi ed è attenta al buon utilizzo delle risorse” (Papa Francesco, Messaggio al Simposio sulla Gestione dei Beni Ecclesiastici, 8 marzo 2014).
In Don Bosco,
Don Alfred Maravilla SDB
Consigliere Generale per le Missioni
Sig. Jean Paul Muller SDB
Economo Generale