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DIREZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO
Via della Pisana 1111 - 00163 Roma
Il Rettor Maggiore
Giornata Missionaria Salesiana 2015
25 Febbraio, 2014
Festa dei Santi Protomartiri
San Luigi Versiglia e Calisto Caravario
Prot. 14.0006
Carissimi confratelli e Amici delle missioni salesiane,
alla vigilia del Capitolo Generale 27 vi saluto con il cuore di Don Bosco augurandovi un rinnovato slancio missionario, come ce lo chiede Papa Francesco nell’Esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium”, invitandoci a costituirci tutti in “stato permanente di missione” (n.25). Vi scrivo nella data in cui siamo soliti celebrare la Festa di San Luigi Versiglia e Callisto Caravario, i nostri santi protomartiri, missionari salesiani. Ringraziamo il Signore per il dono di tanti salesiani che, in modo speciale nelle missioni, hanno reso la loro testimonianza con il martirio al Signore Gesù, Crocifisso e Risorto, e al suo Vangelo. Per la 28ma volta il Rettor Maggiore è invitato a proporre un tema che aiuti tutta la Congregazione, e quanti Le sono vicino nello spirito e nell’aiuto concreto, a rafforzare la cultura missionaria nelle nostre ispettorie e trasformare in realtà il sogno del Santo Padre: che la Chiesa si apra ad “una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa” (EG 27).
Nell’anno 2015, il Successore di don Bosco vi propone il tema ´Signore, manda me!´. E’ una parola della Sacra Scrittura nella quale il Signore, rivolgendosi ad Isaia, gli chiede: «Chi manderò? E chi andrà per noi?» Ed Isaia risponde: «Eccomi, manda me!» Is 8,6). Il mio desiderio e la mia preghiera è che queste parole diventino la voce di ogni nostro cuore, nel segno di una piena disponibilità alla missione e di una generosità che nasce da una sovrabbondanza di amore per Dio e per il prossimo.
Oltre a questa parola, che diventa motivazione di fondo del nostro impegno voglio presentarvi qui alcune motivazioni di fondo per la Giornata Missionaria Salesiana:
La celebrazione del bicentenario della nascita di Don Bosco, che abbiamo preparato accuratamente attraverso un triennio in cui abbiamo cercato di approfondire la nostra conoscenza della sua persona e della la sua storia, di studiare ed aggiornare il suo Sistema Preventivo, e di abbeverarci alla sua spiritualità, ci permetterà pure di scoprire la sua innata vocazione missionaria. Non stupisce dunque il fatto che, subito, in seguito alla approvazione definitiva della Congregazione nel 1874, l’11 novembre del 1875 Don Bosco abbia concretizzato la sua prima spedizione missionaria. Oggi, a distanza di 140 anni possiamo contemplare con stupore e riconoscenza come quel piccolo seme piantato fuori dell’Europa sia cresciuto fino a diventare un albero i cui rami raggiungono più di 130 paesi del mondo. Come non meravigliarci davanti al fatto che le due congregazioni, SDB e FMA, da lui fondate esplicitamente per venire in aiuto alla gioventù pericolante, siano state annoverate, qualche anno dopo, tra le congregazioni missionarie più importanti della Chiesa cattolica? Perciò faccio auspici che la Giornata missionaria salesiana 2015 ci possa aiutare a cogliere e contemplare il cuore pieno di passione apostolica e missionaria del nostro amato Fondatore e Padre.
E’ il secondo obiettivo che ci proponiamo in questo Anno di Grazia per la Congregazione Salesiana. Grazie ai più di 11.000 Salesiani inviati da Don Bosco e dai suoi successori nelle 145 spedizioni missionarie, il carisma salesiano si è impiantato, è stato conosciuto e tuttora produce abbondanti frutti apostolici in più di 130 paesi del mondo. Di fronte a questa costatazione dovremmo chiederci: Che cosa ha spinto Don Bosco e tanti Salesiani fino ´agli estremi confini della terra´? Nel respiro apostolico e missionario di Don Bosco possiamo trovare l´espressione più larga della preghiera di “Da mihi animas, cetera tolle”. Il suo desiderio di salvezza delle anime, in particolare dei giovani, in una sovrabbondanza di amore, si è esteso dai ragazzi migranti in Torino fino alle missioni ad gentes dell´America. La conoscenza approfondita e l’interiorizzazione personale delle motivazioni di Don Bosco e dei nostri missionari inviati in tutto il mondo ci fará molto bene.
Ecco il terzo punto che intendo proporvi. La spiritualità cristiana viene meglio conosciuta grazie alla testimonianza evangelica radicale dei santi. Infatti le migliori pagine della storia salesiana sono state scritte da confratelli missionari e da grandi missionarie Figlie di Maria Ausiliatrice. Essi ci fanno comprendere, molto meglio che i documenti sull’animazione e sulla spiritualità missionaria, quali sono gli elementi fondamentali che fanno di un salesiano, di una Figlia di Maria Ausiliatrice, di un laico impegnato o volontario, un autentico uomo o donna guidato dallo Spirito Santo, missionario, annunciatore della gioia del Vangelo e di un’umanità nuova ispirata ai valori evangelici. Nella lista di santità della Famiglia Salesiana, che conta ormai più di 167 dei suoi membri tra Santi, Beati, Venerabili e Servi di Dio, troviamo splendidi testimoni del carisma salesiano: religiosi, laici, sacerdoti, vescovi ed anche giovani. Tra i 53 non-martiri (i martiri sono 114), ci sono ben 25 missionari o frutti della prima evangelizzazione dei missionari. Conoscere dunque la vita interiore, la spiritualità apostolica, i sacrifici e la generosità dei nostri missionari ci aiuterà molto nel comprendere la preziosità delle scelte ispirate da quella radicalità evangelica che costituisce l’invito più pressante e significativo del CG27.
Carissimi, v’invito ad accogliere la sfida di avvicinarci con interesse e passione alla vita e alla esperienza spirituale ed apostolica dei nostri grandi missionari. Ritrovando le loro aspirazioni ed il loro mondo interiore, la loro vita generosa e l’intensità della loro donazione potremo ravvivare la cultura missionaria in ogni comunitá ispettoriale e locale. Tutto ciò ci aiuterà ad accogliere l’invito di Papa Francesco ad unirci alla Chiesa per uscire generosamente da noi stessi e incontrare Dio nei giovani nelle periferie del mondo, delle città e dei luoghi più poveri, specialmente là dove Cristo non è ancora conosciuto.
Affido la Giornata Missionaria Salesiana 2015 alla guida di Maria, Madre della Chiesa.
Con affetto, in Don Bosco
Don Pascual Chávez Villanueva
Rettor Maggiore
25 Febbraio 2014
Festa dei Santi Protomartiri
San Luigi Versiglia e Calisto Caravario
Prot: 14.0012
Lettera del Consigliere per le Missioni.
Giornata Missionaria Salesiana 2015
Carissimi confratelli,
un saluto cordiale da un discepolo - missionario in cammino verso le periferie del mondo! Oggi vi presento diversi materiali della 28° Giornata Missionaria Salesiana (GMS) del 2015 ‘Signore, manda me’! E’un contributo al secondo centenario della nascita di Don Bosco.
Quali obiettivi vogliamo raggiungere quest´anno? Anzitutto vogliamo far si che noi stessi siamo i primi destinatari della Giornata missionaria salesiana. Siamo invitati a riscoprire l´animo missionario del nostro Padre attraverso la conoscenza di tante storie della vocazione missionaria salesiana. Vi presento tre obiettivi specifici per la GMS 2015:
E´ un’esperienza globale, che la maggioranza dei missionari ad gentes riconosce il primo momento della loro chiamata nel contatto diretto con un’esperienza di un missionario. Il miglior modo dell´animazione missionaria e far raccontare ad un missionario la sua vita ai giovani o alla comunità cristiana.
Nel mondo attuale è molto facile perdersi nei racconti delle realtà esteriori - "che cosa fa" un missionario. Vogliamo invece proporre sopratutto la condivisione delle motivazioni di fondo - "che cosa motiva" un giovane salesiano a lasciare il suo paese, la sua cultura, la sua famiglia e gli amici per offrirsi senza condizioni e limiti, per essere inviato. Che cosa aiuta a superare tante sfide, difficoltá ed ostacoli nella missione? Vi invito ad ascoltare Dio, che ci parla attraverso la testimonianza dei suoi discepoli missionari!
Un’intervista missionaria riportata da una rivista, il Bolettino salesiano o notiziario ispettoriale, disponibile in internet (Youtube, Vimeo), condivisa nella buona notte non è molto difficile da fare, però suscita moltissimi frutti. La testimonianza della vita missionaria è poco conosciuta e quindi le interviste aiutano a far capire le motivazioni, la spiritualità che sostiene il missionario nelle difficoltà e lo spinge avanti in tanti ambienti di frontiera.
Per il Bicentenario di Don Bosco vogliamo offrire ai giovani, confratelli e alla famiglia salesiana 200 interviste missionarie che possano far meglio conoscere sia alcune grandi figure del passato ed anche le motivazioni, l’esperienza di vita dei giovani missionari salesiani d´oggi. I gruppi missionari e i Confratelli conivolti nella comunicazione sociale di tutte le ispettorie, sono invitati a dare una mano.
Grazie al cammino congiunto dei settori di formazione e delle missioni nel sessenio scorso (2008-2014) abbiamo disponibile per la prima volta a livello della Congregazione le Linee Guida di ´Formazione missionaria dei Salesiani di Don Bosco´, approvate dal Rettor Maggiore e il suo Consiglio nel gennaio 2013.
Ogni Salesiano durante le tappe della formazione iniziale è invitato ad assimilare le dinamiche d´animazione missionaria ed anche a discernere l’eventuale chiamata per la missio ad gentes. I sussidi digitali (DVD n.2) e stampati (opuscolo di 32 pagine) della GMS 2015, offrono a tutte le ispettorie, case di formazione o gruppi missionari, un abbondante materiale da mettere in pratica.
Abbiamo bisogno di condividere le buone pratiche che aiutano a formare nelle nuove generazioni salesiane il cuore missionario. La GMS 2015 vuole aiutare anche nello scambio delle buone pratiche della formazione missionaria nei diversi continenti, gruppi e movimenti missionari della famiglia salesiana.
Infine ringrazio tutti i confratelli coinvolti nella preparazione dei materiali. Come segno della stretta collaborazione dei settori per la Missione Salesiana, ringrazio sopratutto i collaboratori del Dicastero per la Comunicazione Sociale e Don Bosco Media - Eurofilm di Torino.
Un caro saluto, implorando l’Aiuto di Maria Madre ed Ausiliatrice per tutti i Salesiani, collaboratori laici e giovani, che camminano insieme ai giovani verso Gesù Cristo!
D. Václav Klement
Consigliere per le missioni
Preghiamo il Rosario missionario
per i Migranti in tutto il mondo
Che cosa è il Rosario missionario?
Nel Febbraio del 1951 il Venerabile Mons Fulton J. Sheen arcivescovo statunitense (1895- 1979) ha lanciato tramite la radio ‘The Catholic Hour’ il ‘World Mission Rosary’ - Rosario missionario. Il Rosario è composto da cinque colori che rappresentano i cinque continenti. Le intenzioni principali sono per la pace nel mondo e per l’annuncio del Vangelo a tutti.
Come comunità salesiana o Comunità educativo pastorale contempliamo con gli occhi di Maria i misteri di Cristo rivelati e annunciati in cinque continenti.
AFRICA - colore verde
AMERICA - colore rosso
EUROPA - colore bianco.
OCEANIA - colore azzurro
ASIA - colore giallo
“Dobbiamo uscire da noi stessi e muoverci verso le periferie dell’esistenza umana e crescere in co- raggio.
Una Chiesa che non esce da se stessa, prima o poi, si ammala a causa dell’aria viziata che respira stando nelle sua stanza chiusa. È anche vero che a una Chiesa che esce allo scoperto può succedere quello che può avvenire a chiunque vada per strada: cioè di avere un incidente. Ma, di fronte a questa alternativa, vi voglio dire francamente che preferisco mille volte una Chiesa ferita che una Chiesa ammalata” (Papa Francesco ai Vescovi d’Argentina, 25 marzo 2013)
Il Consiglio Pontificio per i Migranti e Itineranti ha lanciato nell’Anno del Rosario (2002) il Rosario dei Migranti e Itineranti. Per le intenzioni dei singoli misteri visitare il sito: http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/migrants/Rosario/rc_pc_migrants_rosario_it.html
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DE
Gebet
Gott und Vater, wir danken Dir,
denn Du hast der Kirche das Evangelium Christi anvertraut,
Du hast im Herzen Don Boscos die missionarische
Leidenschaft entfacht,
Du hast tausende Salesianer berufen das Evangelium in aller
Welt zu verkündigen,
Du befähigst auch heute die Söhne Don Boscos
ihre missionarische Berufung anzunehmen und zu leben.
Herr Jesus Christus, hilf uns
täglich aus uns selber herauszugehen
und unser Lebensumfeld zu öffnen, die missionarische
Begeisterung in den Herzen aller Mitglieder
der Don-Bosco-Familie wach zu halten,
mit Mut und Entschlossenheit auf unsere missionarische
Berufung zu antworten, missionarische Jugendgruppen
in allen salesianischen Werken ins Leben zu rufen.
Heiliger Geist, stehe allen in der Nachfolge Jesu bei.
Befähige sie Zeugnis zu geben und das Evangelium zeitgemäß
zu verkünden, sei bei den Missionaren in ihren vielfältigen
Herausforderungen und Krisensituationen,
sei mit uns allen, damit wir, entsprechend der apostolischen
Begeisterung Don Boscos, bei der Verbreitung des Reiches
Gottes bis an alle Grenzen dieser Erde mitwirken zu können.
Amen
PREGHIERA
Dio Padre, ti rendiamo grazie
perché hai affidato alla tua Chiesa il Vangelo di Cristo,
perché hai suscitato nel cuore di Don Bosco la passione missionaria,
perché hai chiamato migliaia di Salesiani a portare il tuo Vangelo in tutto il mondo,
perché aiuti anche oggi i figli di Don Bosco ad accogliere la chiamata missionaria.
Signore Gesú, aiutaci
a uscire ogni giorno da noi stessi, dalla chiusura nei nostri ambienti,
a suscitare l´ardore missionario nel cuore di tutti i membri della Famiglia Salesiana,
a rispondere con coraggio alla chiamata missionaria,
a far sorgere gruppi missionari giovanili in tutte le opere salesiane.
Spirito Santo, assisti
tutti i discepoli di Gesù nella testimonianza e nella evangelizzazione,
tutti i missionari salesiani nelle loro difficoltà e crisi,
tutti noi, affinché con il cuore apostolico di Don Bosco,
possiamo estendere il regno di Dio fino agli estremi confini del mondo.
Amen.