Marco Bay, sdb
Francesco Motto, sdb
La Società di San Francesco di Sales ha avuto un continuo sviluppo dalla sua fondazione nel 1859 al 1967, anno della massima presenza di membri (21.614 professi e 1.196 novizi), ma non di case, ispettorie e paesi di presenza che invece continuarono a crescere negli anni seguenti. Nel contesto di questo convegno ci si riferisce all’arco di tempo 1888-1955. Di esso si prendono in considerazione solo le informazioni e i dati di tipo quantitativo, relativi a sei specifiche annate 1888, 1895, 1910, 1925, 1940, 1955, visti sotto il triplice profilo dell’evoluzione del personale, delle opere e delle attività. Le tabelle qui offerte sono una parte molto ridotta dell’intero lavoro, che comprende molti altri grafici e tabelle, di sintesi e disgiunte.
L’attendibilità dei dati è basata soprattutto sui conteggi effettuati a partire dagli Elenchi Generali della Società di San Francesco di Sales (EG) e dalle altre fonti edite consultate[1] o inedite di archivio[2] che hanno per lo più confermato con piccole tolleranze di errore il dato degli EG stessi. Quando si è avuto qualche sospetto di inaffidabilità si sono trascurati dettagli analitici per comunicare ad un livello più complessivo, ma comunque plausibile e obiettivo, un’informazione adeguata.
Accanto ai dati complessivi della società salesiana, talora si sono aggiunti in una propria colonna i dati relativi alla sola Italia, in quanto consentono un utile raffronto fra le due diverse realtà e il “peso” del paese d’origine del fondatore rispetto all’espansione internazionale[3].
Va subito precisato che il mosaico di dati che segue dovrebbe essere interpretato in modo analitico, cosa che però non è possibile fare in questa sede, nella quale ci limiteremo invece a sottolinearne alcuni di maggior rilievo statistico.
I forti incrementi o decrementi di soci e di opere, lo sviluppo o il regresso di alcune attività salesiane tradizionali sono dovuti a fattori tanto esterni quanto interni alla società salesiana. Ne ricordiamo alcuni fra i maggiori; altri verranno richiamati da successivi interventi.
Dal 1888 al 1955 l’aumento di soci e di presenze nel mondo è una constatazione di facile lettura (tab. n. 1). L’incremento dei soci si è più che duplicato nei 22 anni iniziali di pace e nei 15 anni fra le due guerre mondiali; è aumentato di circa una volta e mezzo nei due periodi di guerra. A sua volta il ritmo di crescita delle opere genera un abbondante raddoppio nei due periodi iniziali di pace, con una regolarità poco al di sotto del doppio nel quindicennio intermedio fra le due guerre, e nei due periodi dei conflitti mondiali continua ma con un’espansione che si aggira attorno alla volta e mezzo.
Tabella n. 1 – Prospetto dei soci e delle opere (1888-1955)
Anno |
PERPETUI |
TEMPOR. |
DIACONI |
CHIERICI |
COADIUTORI |
SACERDOTI |
ASCRITTI |
TOTALE |
OPERE |
|||||||
MN |
IT |
MN |
IT |
MN |
IT |
MN |
IT |
MN |
IT |
MN |
IT |
MN |
IT |
|||
1888 |
678 |
95 |
24 |
19 |
245 |
170 |
182 |
117 |
306 |
184 |
276 |
228 |
773 |
490 |
60 |
24 |
1895 |
1.462 |
273 |
36 |
22 |
672 |
362 |
416 |
211 |
587 |
290 |
702 |
530 |
1.735 |
885 |
148 |
54 |
1910 |
2.872 |
1.129 |
104 |
51 |
1118 |
544 |
970 |
413 |
1.684 |
689 |
476 |
213 |
4.001 |
1.697 |
320 |
101 |
1925 |
3.968 |
1.643 |
63 |
48 |
1659 |
565 |
1456 |
489 |
2.571 |
902 |
643 |
194 |
5.611 |
2.004 |
492 |
137 |
1940 |
8.116 |
3.939 |
247 |
97 |
4122 |
1.312 |
2744 |
923 |
4.661 |
1.359 |
877 |
328 |
12.055 |
3.691 |
846 |
184 |
1955 |
12.262 |
4.899 |
291 |
94 |
5241 |
1.086 |
3550 |
1.230 |
8.149 |
2.506 |
1.079 |
299 |
17.161 |
4.916 |
1.278 |
219 |
(abbreviazioni: tempor.: temporanei; MN: nel mondo; IT: in Italia)
Il rapporto fra il totale dei soci presenti in Italia e il totale di tutti i soci (tab. 2) sviluppa un andamento di progressivo e costante decremento dal 63% del 1888 al 29% del 1955. Lo stesso avviene per le opere: si passa dal 40% di case concentrate in Italia nel 1888 sul totale al 17% nel 1955. Sono entrambi indicatori positivi di espansione e di mutamento di diffusione e presenza dei soci dall’Italia al resto del mondo con una certa progressività.
Tabella n. 2 – Soci e opere (1888-1955) % di opere in Italia rispetto al resto del mondo
Anno |
SDB* |
% SDB* IT su MN |
OPERE |
% OPERE IT su MN |
||
MN |
IT |
|
MN |
IT |
|
|
1888 |
773 |
490 |
63 |
60 |
24 |
40 |
1895 |
1.735 |
885 |
51 |
148 |
54 |
36 |
1910 |
4.001 |
1.697 |
42 |
320 |
101 |
32 |
1925 |
5.611 |
2.004 |
36 |
492 |
137 |
28 |
1940 |
12.055 |
3.691 |
31 |
846 |
184 |
22 |
1955 |
17.161 |
4.916 |
29 |
1.278 |
219 |
17 |
*(senza ascritti)
Il rapporto tra professi temporanei e totale-professi (tab. 3) è un indicatore di crescita relativa. Fino al 1940 si ha un incremento costante dei soci, dei perpetui e dei temporanei e del rapporto tra i temporanei e il totale, per poi decrescere nel 1955. Nel 1910 il numero degli ascritti è minore rispetto al 1895, ma poi continuerà a crescere fino al 1955. L’andamento complessivo è di crescita.
Tabella n. 3 – Prospetto dei soci (1888-1955)
Anno |
PERPETUI |
TEMPORANEI |
SACERDOTI |
ASCRITTI |
TOTALE |
RAPPORTO |
R. IN % |
1888 |
678 |
95 |
306 |
276 |
773 |
95/773=0,12 |
12 |
1895 |
1.462 |
273 |
587 |
702 |
1.735 |
273/1.735=0,16 |
16 |
1910 |
2.872 |
1.129 |
1.684 |
476 |
4.001 |
1.129/4.001=0,28 |
28 |
1925 |
3.968 |
1.643 |
2.571 |
643 |
5.611 |
1.643/5.611=0,29 |
29 |
1940 |
8.116 |
3.939 |
4.661 |
877 |
12.055 |
3.939/12.055=0,33 |
33 |
1955 |
12.262 |
4.899 |
8.149 |
1.079 |
17.161 |
4.899/17.161=0,29 |
29 |
Tabella n. 4 – Società di S. Franc. di Sales a confronto con i principali Ist. religiosi maschili (1955)
N |
Nome |
Sigla |
Numero di Professi |
Aumento Annuo 1946-56 |
Espresso in % |
Anno di Fondazione |
1 |
Gesuiti |
SJ |
31.356 |
435 |
1,3 |
1540 |
2 |
Minori Osservanti |
OFM |
26.061 |
34 |
0,1 |
1209 |
3 |
Salesiani |
SDB |
18.728 |
424 |
2,8 |
1859 |
4 |
Fratelli delle scuole cristiane |
FSC |
15.254 |
86 |
0,5 |
1680 |
5 |
Cappuccini |
OFMC |
14.225 |
130 |
0,9 |
1525 |
6 |
Benedettini |
OSB |
11.500 |
30 |
0,2 |
529 |
7 |
Domenicani |
OP |
9.000 |
100 |
1,1 |
1200 |
8 |
Piccoli Fratelli di Maria |
PFM |
8.646 |
110 |
1,3 |
1817 |
9 |
Redentoristi |
CSSR |
8.038 |
130 |
1,6 |
1749 |
(Fonte: Annuario Pontificio 1956)
Nel 1895 le case americane rispetto al 1888 (tab. n. 5) si sono triplicate (3,1 volte) mentre quelle europee sono più che raddoppiate (2,4 volte); nel 1910 le case americane rispetto al 1895 sono aumentate più del doppio (di 2,3 volte) mentre l’incremento per le europee è risultato meno del doppio (1,8); triplicate invece le case in Asia. Nel 1925 mentre le opere in Asia si sono notevolmente moltiplicate (da 9 a 31), per le case americane e per le europee la crescita è attorno ad una volta e mezzo. Nel 1940 si constata una triplicazione delle case asiatiche (da 31 a 90), una continuità nella crescita delle case europee, piuttosto simile a quelle americane (di circa 1,5 volte). Nel 1955 l’incremento ancora di una volta e mezzo è per le opere americane, per le case europee, così come per quelle asiatiche (che passano da 90 a 145).
Tabella n. 5 – Case per continenti nel tempo
1888 |
1895 |
1910 |
1925 |
1940 |
1955 |
|||||||
AFRICA |
0 |
3 |
3 |
10 |
34 |
39 |
||||||
AMERICA |
19 |
59 |
137 |
209 |
274 |
420 |
||||||
ASIA |
0 |
3 |
9 |
31 |
90 |
145 |
||||||
EUROPA |
37 |
91 |
169 |
256 |
405 |
657 |
||||||
(Italia)* |
(24) |
65% |
(54) |
59% |
(101) |
60% |
(137) |
54% |
(184) |
45% |
(219) |
33% |
OCEANIA |
0 |
0 |
0 |
2 |
1 |
6 |
||||||
Totale |
56 |
156 |
318 |
508 |
804 |
1267 |
(Italia)*: tra parentesi il n. di case su quelle europee; numero di case in Italia in % rispetto al totale in Europa
Nell’arco complessivo dei 67 anni considerati il progresso della società è stato di venti volte tanto con una flessione in Europa, compensata però dalla diffusione in Asia, Africa e Australia (inesistente nel 1878 e notevolmente rilevante nel 1955).
Lungo gli anni la società salesiana ha costituito particolari circoscrizioni giuridiche che raggruppavano le presenze salesiane in aree del mondo per affinità culturale (lingua, tradizioni, stili, linee ecclesiali…), per rispondere più efficacemente ai bisogni immediati e concreti dei salesiani e dei destinatari a livello locale, per nomine pontificie ecc. Esse potevano abbracciare le case di una parte di un Paese, di tutto e solo un Paese, di più Paesi, addirittura di diversi continenti. La tab. n. 6 riassume con alcune approssimazioni la loro evoluzione.
Tabella n. 6 – Circoscrizioni giuridiche e case
1888 |
1895 |
1910 |
1925 |
1940 |
1955 |
|
Circoscrizioni |
9 |
15 |
33 |
39 |
50 |
58 |
Case 1 |
56 |
148 |
314 |
492 |
843 |
1155 |
Case 2 |
61 |
156 |
319 |
509 |
846 |
1277 |
(1,2) Lo scarto tra i due valori tiene in considerazione nell’aggregazione in modo approssimato quelle case che sono da intendersi come missioni particolari oppure temporaneamente chiuse a causa di svariati motivi (politici, economici, bellici oppure perché non canonicamente erette, o in ristrutturazione e/o manutenzione)
Per ogni ispettoria è costante la crescita del numero di case. Nel 1888 esistevano tre ispettorie in Italia, una rispettivamente in Francia, Argentina, Uruguay-Brasile, oltre a un Vicariato e a una Prefettura in Patagonia e delle case dipendenti direttamente dal Capitolo superiore. Nel 1895 a queste nove si erano aggiunte le ispettorie sicula, spagnola, argentina, cilena, della Colombia-Messico-Venezuela ed una ispettoria estera. Nel 1910 le ispettorie si erano raddoppiate grazie anche alla loro riorganizzazione canonica del 1902 e all’importante Capitolo generale del 1904. Nel 1925 le ispettorie numericamente risultavano aumentate di sole sei unità ma con prime presenze in 10 nuovi paesi. Nel 1955 l’incremento era costituito da dieci ispettorie, con prime presenze in 19 nuovi paesi.
Di seguito sono presentati i dati complessivi dei decessi, distinguendo nella tab. n. 7 il numero di soci defunti in un intervallo di tempo, mentre nella tab. n. 7bis si trovano i defunti nell’anno corrispondente.
Tabella n. 7 |
Tabella n. 7 bis |
||||
Dal |
Al |
SDB defunti negli anni |
Anno |
SDB defunti nell’anno |
|
1888 |
1895 |
134 |
1888 |
9 |
|
1896 |
1910 |
480 |
1895 |
24 |
|
1911 |
1925 |
751 |
1910 |
41 |
|
1926 |
1940 |
1239 |
1925 |
57 |
|
1941 |
1955 |
1826 |
1940 |
113 |
|
1955 |
108 |
Si noti il trend in crescita: in media annualmente sono morti 19 salesiani nel primo settennio, 32 nel secondo quindicennio, 50 nel quindicennio della prima guerra mondiale, 82 fra le due guerre e 121 nel secondo dopoguerra.
Il fenomeno dei confratelli che per vari motivi abbandonano la Società è indicato nella tab. n. 8 che riporta solo le ultime quattro delle sei annate considerate: 1910, 1925, 1940 e 1955. I dati disponibili degli abbandoni nel 1888 e nel 1895 non sono affidabili.
Tabella n. 8 – Abbandoni
Anni |
Professi presenti |
Professi usciti |
% Percentuale |
Perpetui % |
Temporanei % |
1888 |
773 |
||||
1895 |
1.735 |
||||
1910 |
4.001 |
165 |
4,12 |
24,23 |
75,77 |
1925 |
5.611 |
106 |
1,89 |
12,26 |
87,74 |
1940 |
12.051 |
271 |
2,25 |
35,52 |
64,58 |
1955 |
17.161 |
410 |
2,39 |
27,56 |
72,44 |
Impressiona il picco di uscite nel quindicennio della prima guerra mondiale rispetto all’incremento di uscite molto meno significativo nel quindicennio della seconda. La proporzione fra abbandoni di soci dai voti perpetui e quelli dai voti temporanei si situa fra circa la metà nel 1940, attorno ad un terzo nel 1955 e nel 1910, e un settimo nel 1925. La prima guerra mondiale, che ha arruolato nella sola Italia oltre 1.000 salesiani, ha fatto la sua parte con gli abbandoni di molti giovanissimi militari, spesso di soli voti temporanei.
Le indicazioni rilevate “casa per casa” dagli EG mostrano una molteplicità di attività svolte al loro interno. Le informazioni ivi contenute sono progressivamente sviluppate e arricchite e le tipologie di descrittori-indicatori delle attività aumentano per specificazioni migliori tra un EG e l’altro. Si è dovuto necessariamente aggregare tali attività: un lavoro complesso per la diversità ed anche ambiguità dei significati attribuiti alle istituzioni educative e pastorali e soprattutto agli esercizi pastorali, educativi, formativi, assistenziali, caritativi e così via. Si è tentata tale aggregazione con la tab. n. 9, che indica una dozzina di macro attività, suddivise in una quarantina di tipologie più specifiche. Va però subito detto che l’aumento lungo le annate (e quindi nel tempo) delle attività che si notano nei conteggi sono dati da interpretare con prudenza. Non è infatti possibile equiparare ogni annata scelta con quella successiva proprio a motivo delle evoluzioni culturali operative e politico-nazionali o locali. Inoltre, si tratta di conteggi indicativi estratti da elenchi che subiscono migliorie e arricchimenti lungo le diverse redazioni, ma sono comunque ordini di grandezza utili.
Tabella n. 9 – Attività principali (fonte: EG)
ATTIVITÀ |
1888 |
1895 |
1910 |
1925 |
1940 |
1955 |
||||||
mondo |
Italia |
mondo |
Italia |
mondo |
Italia |
mondo |
Italia |
mondo |
Italia |
mondo |
Italia |
|
ASSOCIAZIONI |
||||||||||||
Associazioni parrocchiali varie |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
10 |
|
74 |
3 |
121 |
13 |
Associazioni varie (per es. Azione Catt.) e compagnie religiose |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
8 |
2 |
136 |
95 |
252 |
116 |
Circoli vari, dopolavoro, ritrovo militari, ferrovieri |
0 |
|
1 |
|
1 |
|
14 |
9 |
5 |
1 |
109 |
1 |
Unione padri di famiglia |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
0 |
|
5 |
3 |
39 |
6 |
BASILICHE SANTUARI |
||||||||||||
Basilica Cattedrale Santuario Tempio |
0 |
1 |
2 |
2 |
4 |
4 |
10 |
2 |
24 |
5 |
36 |
5 |
CASE DI FORMAZIONE |
||||||||||||
Aspirantati |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
43 |
11 |
95 |
25 |
125 |
23 |
Noviziati |
3 |
3 |
6 |
4 |
22 |
7 |
29 |
6 |
45 |
9 |
52 |
8 |
Seminari (e seminari minori) |
2 |
2 |
5 |
4 |
2 |
2 |
4 |
2 |
8 |
|
18 |
|
Studentati (filosofico, teologico...) |
1 |
1 |
1 |
1 |
7 |
3 |
31 |
5 |
71 |
11 |
72 |
8 |
CASE ISTITUTI |
||||||||||||
Case occupate o temporaneamente chiuse o sospese |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
0 |
|
6 |
|
43 |
|
Case particolari o specifiche e centri speciali |
3 |
2 |
10 |
3 |
17 |
5 |
12 |
1 |
46 |
6 |
65 |
10 |
Istituti |
0 |
|
9 |
|
48 |
|
2 |
|
4 |
|
4 |
|
CATECHESI EDITRICI LIBRERIE |
||||||||||||
Catechesi (dom., priv., scuole pubbl., centro, ...) |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
3 |
1 |
7 |
|
152 |
1 |
Editrici |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
0 |
|
0 |
|
4 |
|
Librerie |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
0 |
|
0 |
|
19 |
5 |
CHIESE CAPPELLANIE |
||||||||||||
Cappellanie |
0 |
|
3 |
|
2 |
|
58 |
14 |
282 |
78 |
386 |
84 |
Cappellanie varie (filial., ferrov., pubbl., semip., ...) e per suore |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
45 |
5 |
81 |
20 |
149 |
34 |
Chiese (pubbl., semip., succurs., filial., vicaria parr., ...) |
2 |
1 |
2 |
|
5 |
|
106 |
34 |
243 |
60 |
331 |
54 |
EXALLIEVI COOPERATORI |
||||||||||||
Cooperatori |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
0 |
|
0 |
|
7 |
|
Unione exallievi |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
42 |
17 |
266 |
95 |
560 |
149 |
MISSIONI |
||||||||||||
Missioni (casa, centro, residenza, stazione...) |
4 |
|
9 |
|
10 |
|
55 |
|
104 |
|
112 |
|
OPERE ASSISTENZIALI |
||||||||||||
Assistenza di vario tipo (emigr., immigr., prig., carcer., ...) |
1 |
|
4 |
|
7 |
|
24 |
|
63 |
2 |
85 |
8 |
Collegi Convitti |
22 |
8 |
77 |
20 |
143 |
35 |
115 |
25 |
228 |
71 |
185 |
53 |
Dispensari |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
0 |
|
6 |
|
12 |
|
Doposcuola |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
11 |
9 |
61 |
23 |
68 |
24 |
Esternati (e Semiconvitti) |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
29 |
4 |
33 |
5 |
80 |
18 |
Orfanotrofi |
5 |
|
10 |
|
11 |
|
8 |
5 |
20 |
4 |
48 |
19 |
Ospizi |
5 |
3 |
5 |
4 |
8 |
4 |
62 |
19 |
104 |
20 |
102 |
16 |
Pensionati |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
25 |
20 |
44 |
25 |
48 |
19 |
Istituti (generico) |
|
5 |
25 |
|
|
|
||||||
ORATORI |
||||||||||||
Oratori |
7 |
4 |
27 |
14 |
41 |
23 |
13 |
0 |
32 |
5 |
33 |
10 |
Oratori festivi |
0 |
|
2 |
1 |
7 |
6 |
266 |
97 |
355 |
87 |
442 |
58 |
Oratori quotidiani |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
6 |
2 |
153 |
45 |
251 |
106 |
PARROCCHIE |
||||||||||||
Parrocchie |
9 |
1 |
22 |
4 |
40 |
7 |
132 |
18 |
250 |
38 |
476 |
67 |
SCUOLE |
||||||||||||
Facoltà universitarie, Ateneo |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
0 |
|
0 |
|
6 |
2 |
Scuole |
3 |
2 |
10 |
5 |
27 |
8 |
248 |
75 |
454 |
94 |
659 |
165 |
SCUOLE PROFESSIONALI E AGRICOLE |
||||||||||||
Colonie agricole |
1 |
1 |
3 |
1 |
7 |
2 |
1 |
1 |
4 |
2 |
3 |
0 |
Scuole agricole |
0 |
|
0 |
|
1 |
1 |
27 |
4 |
13 |
|
16 |
|
Scuole di perfezionamento profess. e sc. serali |
0 |
|
0 |
|
0 |
|
10 |
4 |
20 |
2 |
59 |
19 |
Scuole professionali |
1 |
|
2 |
|
22 |
3 |
110 |
24 |
145 |
25 |
241 |
47 |
La relazione finale di questo intervento, ricca di ulteriori tabelle, permetterà un’analisi più particolareggiata delle singole attività qui sopra raggruppate ed anche del rapporto fra quelle presenti in Italia e quelle complessive della società salesiana.
Secondo l’Atlante di dati statistici del 1925 i giovani in istituti SDB d'Europa e d'America salesiani sarebbero stati 217.330 (le ragazze in istituti FMA 256.183), gli allievi in opere missionarie (America, Asia, Africa e Australia) 124.327; complessivamente gravitavano quell'anno su opere salesiane 597.840 allievi. Tali dati con probabili finalità propagandistiche e amministrative, non ancora studiati anche per la dispersione di molti materiali, sembrano notevolmente superiori a quelli del Bollettino salesiano del 1906 (p. 258) che, limitatamente ai giovani allievi in opere gestite dai soli SDB stimava tale categoria di giovani in circa 50.000.
Secondo P. Stella [RSS 1 (1982), pp. 45-47], stando ai dati complessivi del 1925 il numero maggiore era costituito dai giovani degli oratori festivi delle grandi città, soprattutto nei paesi latini d'Europa e d'America. Ragionevolmente minori furono le quote di giovani in scuole sia classiche sia di arti e mestieri (poi professionali). Lo sviluppo delle scuole e l'impiego proporzionalmente maggiore di educatori nei collegi, piuttosto che negli oratori, sembra sia stato il frutto di una richiesta maggiore in tal senso da parte della società civile ed ecclesiale. Il primo quindicennio del secondo dopoguerra fu il periodo di massimo sviluppo delle scuole professionali. In genere sembrerebbe che rispetto alle scuole classiche, quelle professionali dei SDB furono in proporzione maggiore nei confronti di quelle gestite da enti pubblici in paesi a medio sviluppo industriale o addirittura in condizioni di forte arretratezza.
Per la sola Italia disponiamo del seguente raffronto.
Tabella n. 10 – Allievi delle case in Italia (Fonte: Salesiani di don Bosco in Italia…)
Anno |
1888 |
1915 |
1940 |
1970 |
Allievi Collegi-convitti |
2.650 |
9.734 |
14.838 |
13.915 |
Oratoriani |
4.000 |
18.561 |
30.317 |
49.401 |
Scuole Professionali |
1.249 |
1.575 |
3.168 |
8.763 |
Ospizi, Orfanotrofi |
1.145 |
- |
||
Pensionati-residenze |
150 |
1.678 |
538 |
3.492 |
Semiconvitti |
450 |
304 |
1.145 |
5.239 |
Esterni |
1.750 |
3.903 |
5.253 |
13.544 |
[1] Statistiche parziali si trovano in S. Sarti, Evoluzione e tipologia delle Opere salesiane (1880-1922), in F. Motto (a cura di), L’Opera salesiana dal 1880 al 1920. Roma, LAS 2001, pp. 108-118. Tabelle più particolareggiate in J. M. Prellezo, Scuole Professionali Salesiane. Momenti della loro storia (1853-1953). Roma, Cnos-Fap 2010, passim
[2] Manoscritti, dattiloscritti e stampa sono conservati in varie posizioni dell’Archivio Salesiano Centrale.
[3] Le tabelle del volume Salesiani di don Bosco in Italia. 150 anni di educazione in Italia (a cura di F. Motto). Roma, LAS 2011, pp. 38-97, portano variazioni non molto significative rispetto ai dati raccolti espressamente in vista di questa relazione, dovute, salvo errori, al conteggio dei SDB italiani all’estero, a SDB stranieri presenti nelle case d’Italia, al diverso modo di conteggiare la casa-opera-comunità e le attività al loro interno ecc. Offrono però l’interessante dislocazione delle opere sul territorio nazionale.