Formazione tecnica
La cinquantina d’anni della presenza dei Salesiani (52 per l’esattezza)
nelle Filippine ha affermato il nome di Don Bosco nel campo della formazione tecnica.
Nell’ispettoria del nord i due istituti di grado superiore offrono corsi di ingegneria
e di formazione tecnica. Le quattro scuole secondarie comprendono insegnamenti a forte
taglio tecnico, assicurando ai diplomati un prezioso bagaglio per compiere gli studi universitari.
Ma il maggior contributo del Don Bosco nelle Filippine allo sviluppo della nazione può
essere visto in ciascuno dei due Centri di Formazione per i giovani più poveri.
I corsi annuali di commercio macchine, impianti elettrici, tecnologie automobilistiche
e navali aprono un brillante futuro a ragazzi e ragazze,
che altrimenti rimarrebbero poveri e disoccupati
Nel Centro di formazione tecnica di Makati, più di 400 giovani vengono ogni giorno per
abilitarsi alla professione. Ogni semestre un numero triplo di giovani partecipa ai test d’ingresso.
Molti di loro vengono dalle zone agricole isolate, con la speranza di trovare un eventuale
impiego dopo aver sentito le storie fortunate dei compagni che hanno trovato lavoro grazie al diploma.
Per molti di loro, l’ingresso al
Don Bosco è l’ultima loro possibilità per un futuro migliore
Il direttore tecnico, Signor Elmer Rodriguez, è il Confratello Salesiano che quotidianamente
accoglie questa valanga di studenti, e abilmente lavora con il suo gruppo di direttori
commerciali e formatori per assicurare una stazione di lavoro a ciascuno malgrado le risorse limitate.
Dopo le ore scolastiche, diventa come un padre per molti di loro, percorrendo tutte le strade
per trovare gli alloggi necessari a questi “probinsiyanos” (termine locale per quelli
che provengono dalle zone agricole),
senza attendere a rivolgere a ciascuno una parola di incoraggiamento
Opere per giovani rurali
Dopo le celebrazioni del 50mo della presenza Salesiana (2001),
i Salesiani hanno preso una forte decisione di dedicarsi ai giovani rurali, e di portare
nelle zone agricole l’esperienza dei centri di formazione gestionale. Questa decisione si è basata
su una seria analisi della situazione delle Filippine, costituita da zone prevalentemente agricole,
e in esse i giovani sono i più poveri e bisognosi
Il Centro di Formazione di San Giuseppe (Nuova Ecija) è a quattro ore dalla città di Manila,
ed è situato in mezzo alle coltivazioni di riso. Gli agricoltori di queste grandi zone sono capaci
di provvedere riso per il resto del paese, ma rimangono bloccati nella loro tecnologia obsoleta
e nella povertà. Mediante un programma di formazione ben progettato, i giovani agricoltori acquistano
l’opportunità di migliorare le loro abilità in agricoltura. In special modo, vengono introdotti
nella meccanica sviluppata per i piccoli contadini e apprendono come usare e riparare ciascuna
apparecchiatura. Nei laboratori di tecnologia meccanica e motoristica, i formatori utilizzano
apparecchiature e dirigono progetti che servono al trattamento del terreno e alla raccolta.
Attualmente, ci sono 63 allievi, 29 nella sezione di tecnologia meccanica.
Dal 1996, 410 studenti sono stati diplomati,
il 60% di essi ha trovato impiego e il 25% lavora nella propria campagna.
Esperienze simili avvengono nei centri di formazione di Naga (Camarines Sur) e Banquerohan (Albay),
sono i massimi produttori di cocco della nazione ma sfortunatamente i più colpiti dai tifoni.
Ancora, i giovani agricoltori ottengono la possibilità di imparare e svilupparsi,
e diventano protagonisti dello sviluppo agricolo sostenibile
Giovani a rischio
Don Bosco è ben conosciuto per la pastorale giovanile e scolastica nelle
Filippine con il suo apostolato educativo e col Movimento Giovanile Salesiano.
Le scuole di Makati e Mandaluyong hanno ciascuna iscrizioni di più di 4000
studenti, e puntano a formare leader capaci di servizio per tutta la nazione.
Per molti anni, gli animatori e guide dei vari gruppi del Movimento Giovanile
Salesiano sono attivi nelle rispettive parrocchie, centri e diocesi. L’Istituto
Salesiano di Catechetica e Pastorale Giovanile collabora intensamente con
il segretariato nazionale di pastorale giovanile e con l’ufficio Asiatico
per i giovani
Comunque, in risposta alla domanda della presente situazione, I Salesiani hanno assunto
la pastorale della cura dei giovani a rischio. A Metro-Manila, una vasta metropoli in espansione,
sono totalmente impegnati in ogni luogo con i ragazzi di strada e giovani abbandonati.
Un grande centro, Tuloy sa Don Bosco (cioè Benvenuti da Don Bosco), è diventata la casa
di molti di questi giovani. Qui è loro assicurata una casa accogliente,
l’educazione e la presenza fraterna dei Salesiani e dei laici volontari
Don Salvatore Pablo, superiore della casa di Makati City, è uno di essi in prima linea.
Dirige Pugad sa Don Bosco (cioè Nido al Don Bosco), un centro di accoglienza parrocchiale e
punto di incontro per ragazzi di strada. Esso attualmente ospita 100 ragazzi .
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