La Ispettoria Salesiana di San Giuseppe, con sede a
Valencia (Spagna), è nata il 25 settembre 1958, esito della divisione
in due dell’antica Ispettoria Tarragonese: le nuove Ispettorie di
Valencia e Barcellona.
Siamo un totale di 167 Salesiani, di cui 124 sono Sacerdoti e 28 Coadiutori.
Formano l’Ispettoria 16 case in vari punti della Comunità
Valenciana, Aragona, Murcia e Albacete.
Tra le nostre case contiamo collegi, scuole professionali, parrocchie,
centri e associazioni giovanili, alloggi per Giovanni in difficoltà,
formazione universitaria e offerte di educazione non formale nel campo
della educazione medioambientale.
In tutte le nostre opere lavorano un grande numero di laici: maestri,
professori, animatori dei giovani,dirigenti…
La Famiglia Salesiana è ben presentata nel territorio
dell’Ispettoria, con la presenza di varie opere delle Figlie di
Maria Ausiliatrice, diversi gruppi di Cooperatori Salesiani e associazioni
laicali di Exallievi Salesiani.
Il settore scuola si è sviluppato molto nella
nostra Ispettoria come risposta alle esigenze degli stessi giovani, della
società e della Chiesa. Nella Ispettoria di Valencia consideriamo
la scuola come un mezzo culturale privilegiata di educazione e come una
delle forme più importanti di promozione umana e di prevenzione
della marginalizzazione.
Come aspetti fondamentali delle nostre scuole possiamo segnalare che sono
centri educativi efficienti e qualificati, ispirati ai valori evangelici,
con spirito salesiano, coscienti della loro funzione sociale e del carattere
popolare.
Missioni Salesiane: Dalla fondazione della Ispettoria,
63 Salesiani sono stati inviati nelle Missioni, vari dei quali sono morti
nel paese di destinazione, altri sono tornati e al giorno d’oggi
sono 23 quelli che permangono nei paesi del Terzo Mondo. Il Progetto Africa,
inaugurato nel 1981, è stato il più grande gesto di solidarietà
umana ed economica, soprattutto in Mali. Tredici Salesiani della nostra
Ispettoria salirono fino a quel paese. Molti altri stanno in altri continenti
e molti altri hanno realizzato esperienze di animazione estiva nel citato
paese africano.
Centro e associazioni giovanili: Lo sviluppo e la estensione
dell’opera di Don Bosco non hanno cambiato i principi ispiratori
né i lineamenti caratteristici del Centro Giovanile Salesiano,
erede diretto di quello che allora si chiamò Oratorio Festivo.
Nella Ispettoria di Valencia, questi centri sono organizzati come ambienti
di ampia accoglienza, con grande diversificazione di proposte, caratterizzate
dal protagonismo giovanile, in modo che i giovani stessi sono educatori
degli altri giovani. Oggi contiamo 15 centri e associazioni giovanili
confederati.
La Commissione di Marginalizzazione – Cooperazione Don Bosco
(CM-DBC), vuole, nella nostra Ispettoria, abbracciare le risposte
salesiane concrete e indirizzare lo sviluppo dei servizi, progetti e opere
di quanti collaborano per una società più giusta. Il lavoro
con i giovani bisognosi mira a unire le forze. La educazione delle persone
in situazione di rischio ci chiama a creare una rete all’interno
della Famiglia Salesiana Ispettoriale, costituita dagli enti e gruppi
impegnati nel lavoro sociale e della marginalizzazione, e per la mentalizzazione
nelle restanti opere per non scostarsi da questi criteri, che sono la
base del nome CM – DBC
Le aree di intervento sono le tossicodipendenze, immigrazione, carcerati
e gioventù-abbandonata.
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