Focus

Focus 2006

Mozambico - POR15-03-2006


Progetto: I Salesiani in Mozambico
Data di inizio: 1907
Luogo: POR - Delegazione del Mozambico
Ispettoria: Mozambico

Le Origini (1907-1913)
I salesiani arrivarono all'Isola Mozambico nel 1907 per guidare una Scuola di Arti ed Mestieri, dove ospitarono un centinaio di ragazzi interni. Poi loro estesero la loro azione alla Missione di Mochelia, già nell'area continentale del Mozambico. Con la rivoluzione repubblicana in Portogallo tutti i religiosi furono espulsi dalle colonie portoghesi. Perciò i salesiani del Mozambico furono espulsi nel 1913.

Il Ritorno fino alla avvenuta Indipendenza (1952-1975)
I salesiani ritornarono nel 1952, per occuparsi dell’Istituto Mouzinho de Albuquerque, una scuola professionale ad approssimativamente 70 Km dalla capitale, poi a Louorenço Marques ed oggi a Maputo. Era un centro educativo che accoglieva approssimativamente 250 ragazzi interni, orfani, affidati loro dalla assistenza pubblica.
Per la richiesta dell’Arcivescovo assunsero la responsabilità della Missione di S. José de Lhanguene, in Maputo nel 1954. Questa comprendeva la chiesa parrocchiale, edifici di scuola ed un internato per circa 100 ragazzi poveri.
Nel 1967 accanto alla Missione di S. José de Lhanguene i salesiani aprirono il Collegio Don Bosco che poco a poco diventò un’opera di referimento per l’intera città.
Nel 1975 l’opera salesiana si estese all’intera provincia di Tete, nel centro del Mozambico quando i salesiani accettarono la Missione di S. João Baptista, con l’incarico di evangelizzare il distretto intero di Moatize che comprendeva una trentina di comunità cristiane.

I VENTI DELLA RIVOLUZIONE
Il 24 giugno 1974 il Mozambico conquistò l'indipendenza. Con l'ideologia marxista-leninista giunta a ispirare la direzione del nuovo paese, non passò molto tempo che furono nazionalizzati tutte le scuole, centri sanitari e alcune chiese.
Per la seconda volta i figli di Don Bosco dovettero abbandonare i loro lavori, tanto che molti tornarono ai loro paesi di origine.
Il piccolo gruppo che rimase per mantenere il contatto con i giovani si rese disponibile a lavorare nelle scuole ufficiali ed allo stesso tempo organizzarono la catechesi, oratori e altre attività culturali, nello spazio delle chiese che era possibile usare. Nonostante la situazione difficile, sorsero le prime vocazioni. In questi anni (1975-1992) i salesiani, data la scarsità di missionari, si presero cura di sette parrocchie, nella capitale, la città di Maputo.

Il Tempo della Pace (1994)

Pochi anni dopo l'indipendenza i due grandi partiti avvolsero il Paese in una guerra che è durata fino al 1994 e che non solo non lasciò sviluppare il paese ma distrusse le infrastrutture e generò grande povertà, famiglie distrutte e molti orfani. Con l'arrivo della pace i salesiani assunsero la scelta dell'istruzione professionale come mezzo di aiuto a sviluppare il paese e di risposta ai numerosi giovani che fino ad allora vivevano senza alcuna prospettiva di futuro.

1. Scuola di Arti e Mestieri di Moamba
Nel 1993 il governo affidò ai salesiani questa scuola di Arti ed Mestieri. Essa era in stato di totale abbandono, ma grazie a finanziamenti esteri la scuola fu recuperata e fu attrezzata, negli anni successivi divenne una scuola di riferimento, con studenti interni, orfani e studenti esterni.
La parrocchia di Moamba fu data anche ai salesiani che estesero la loro azione ai villaggi del distretto e che aprirono oratori in alcune di queste comunità

2. Missione di S. Giuseppe di Lhanguene
Il salesiani, anche durante il periodo più duro del Marxismo, trovarono il modo di mantenere le attività parrocchiali. Nel 1982 il governo approva la restituzione dell’internato e degli spazi di scolarizzazione, ma solamente con gli accordi di pace fu possibile recuperare e costruire spazi nuovi di lavoro nei seguenti settori:
- Parrocchia con approssimativamente 80.000 abitanti;
- Internato con circa 80 interni;
- Il Centro di Formazione Professionale;
- La scuola commerciale;
- La scuola elementare;
- Il Centro Giovanile

3. Casa S. Domenico Savio, a Matola
La casa S. Domenico Savio è nei dintorni di Maputo e fu costruita nell’anno 1996. Qui sono attivi:
- Centro di Formazione Professionale
- Aspirantato per i giovani che aspirando ad essere salesiani completano qui i loro studi secondari.
- Il Centro Giovanile

4. Missione di S. Giovanni Battista, a Moatize
Dopo le nazionalizzazioni i salesiani lasciarono Moatize. Vi ritornarono nel 1983, nonostante ancora in atto la guerra. I missionari operano nei settori seguenti:
- Parrocchia con circa 30 villaggi della missione.
- Scuola elementare con la scuola nella sede e altre 4 scuole, alcuni di esse nei villaggi con un totale di 1.300 studenti.
- Oratorio, nella sede centrale di Maotize
- La scuola-radio: una piccola radio che i giovani portano avanti in regime di volontariato.

5. Scuola professionale D. Bosco, a Matundo (Tete)
Inaugurata nell’anno 2001 e localizzata nella periferia della città di Tete, nel centro del paese, offre ai giovani la possibilità di prepararsi ad entrare nel mondo del lavoro nelle specialità di falegnameria, officina meccanica, meccanica automobilistica, edilizia civile, abbigliamento e confezioni.

6. Scuola professionale S. Domenico Savio, a Inharrime (Inhambane)
Inaugurata nel 2002, nella città di Inharrime propone ai giovani della zona la possibilità di qualificarsi nelle specialità di falegnameria, officina meccanica, elettricità e costruzioni edili.

7. Noviziato, a Namaacha
Fin dall'anno 1995 il noviziato è a Namaacha. Là si trovano i novizi di Angola e Mozambico.
Accanto al noviziato opera un Centro Giovanile che quotidianamente apre le porte ai giovani, adolescenti e bambini.
8. Casa D. Bosco, a Maputo
È la sede centrale della Delegazione

RETE SALESIANA DI SCUOLE E CENTRI PROFESSIONALI
Con lo sviluppo delle Scuole e dei Centri di Formazione Professionale, furono subito evidenti i vantaggi di una azione in rete, tanto che la formazione professionale salesiana fu organizzata secondo un progetto unitario. Con gli appoggi finanziari era possibile creare servizi di appoggio alle Scuole e Centri di Formazione Professionale, come il Dipartimento Scuola-Impresa per aiutare gli studenti usciti dalle scuole a inserirsi nel mondo del lavoro; il Settore Pedagogico, per sostenere la formazione degli insegnanti, dato che in generale il loro livello accademico di formazione pedagogica era molto basso; il Settore delle Logistiche e l'Ufficio Progetti per cercare fondi di finanziamento per la formazione professionale e le altre attività pastorali salesiane.

Il Centro della formazione di insegnanti per la Formazione Professionale.
È in costruzione un Centro di Formazione per Insegnanti della Formazione Professionale in Mozambico. Il Ministero dell’Istruzione affidò ai salesiani la Formazione dei loro insegnanti.
I salesiani sempre tentarono di lavorare in sintonia con il Ministero dell’Istruzione del Mozambico, sostenendo e proponendo il loro contributo alla idealizzazione dei ‘curricula’ formativi delle Scuole Professionali, partecipando come scuole-pilota nella riforma della Formazione Professionale e sostenendo il miglioramento della qualità dell'istruzione Professionale in Mozambico.

Text: Pe. Maneul Leal Gomes (Delegado Provincial)
Photos: Pe. Anthony Lobo (Coordenador da Pastoral Juvenil)


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Rua João Mulungo, 103
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E-mail: delegado@salesianos.org.mz,
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