Carissimi Confratelli, Sorelle, membri tutti della Famiglia Salesiana, Amici di Don Bosco:
Anche se profondamente sorpresi della notizia appena ricevuta circa la decisione del Santo Padre, Benedetto XVI, di presentare la sua dimissione dal continuare a guidare la “Barca di Pietro” e a confermare i suoi fratelli nella fede attraverso l'annuncio del Vangelo, la sua testimonianza di vita, la sua sofferenza e la preghiera, restiamo edificati da questo esemplare e profetico gesto.
Nel presentare la sua dimissione, motivata dalle ragioni dell’età e della stanchezza, conseguenza della sua sollecitudine nell'accompagnare la Chiesa in un periodo caratterizzato da profondi e rapidissimi mutamenti Sociali, che hanno a che vedere con la fede e la vita cristiana, che richiedono grande energia fisica e spirituale, il Santo Padre confessa di essersi messo in atteggiamento di discernimento davanti a Dio.
La sua decisione è frutto dunque della preghiera ed è un segno esemplare di obbedienza a Dio! Un tale atteggiamento non può che destare la nostra più grande ammirazione e stima. Si tratta, ancora una volta, di un tratto spirituale tipicamente suo: l'umiltà, che lo rende libero davanti a Dio e agli uomini e rende palese il suo senso di responsabilità.
Mentre esprimiamo al Santo Padre, come avrebbe fatto Don Bosco, tutta la nostra gratitudine per la generosità con cui ha servito la Chiesa e ha fatto sentire la sua paternità nei confronti della nostra Famiglia, lo accompagniamo in questa fase della sua vita con il nostro grande affetto e la nostra preghiera.
Sin d'ora preghiamo per la Chiesa, invocando lo Spirito Santo, affinché sia Lui a guidare questo momento di conclusione di un pontificato e di convocazione e celebrazione del Conclave.
Affidiamo a Maria Immacolata Ausiliatrice, in questa memoria della Madonna di Lourdes, il Santo Padre e tutta la Chiesa. Ella continuerà a manifestarsi, come sempre lungo la storia, madre e maestra.
In comunione di cuori e preghiere.
Don Pascual Chávez V., SDB
Rettor Maggiore