
Prot. 21/0333
Roma 14 agosto 2021
Ai miei cari fratelli Ispettori
Loro sede
Miei cari Fratelli: a ciascuno di voi, nella vostra Regione, rivolgo in questo momento il mio saluto fraterno e affettuoso. Siamo alla vigilia della grande festa mariana dell'Assunzione di nostra Madre in cielo, e nell'anniversario della nascita del nostro amato padre e fondatore Don Bosco. In queste date significative, ho voluto raggiungervi in modo semplice e informale, come in altre occasioni, come un fratello che vuole essere al fianco dei suoi fratelli Ispettori, i primi collaboratori del Rettor Maggiore nella cura e vitalità del carisma.
- Prima di tutto voglio dirti, caro Ispettore, grazie. Grazie a nome di Don Bosco per il tuo generoso servizio, per la tua dedizione, per fare tutto quello che puoi per aiutare i nostri confratelli a rimanere buoni e sani nella loro vocazione, e per continuare a scegliere, con il cuore di Don Bosco, i nostri ragazzi più umili. Continuo ad assicurarti che io e i membri del Consiglio Generale vogliamo essere al tuo fianco e a tua disposizione.
- Desidero anche continuare ad invitarti a collocare tutta la Ispettoria nel clima di decisioni coraggiose a cui la Congregazione ci invita dopo il CG28, attraverso le otto linee programmatiche che dovrebbero guidare il sessennio, secondo la realtà di ogni Ispettoria. Non esitate a continuare a sognare una Ispettoria che sia coraggiosa, risoluta, pur di poter fare del bene. Come ha fatto Don Bosco, possiamo andare molto lontano, anche fino alla "temerarietà" se è per il bene dei giovani nel nome del Signore.
- Abbiate grande cura della formazione e dei giovani e dei confratelli in formazione. Dai a loro la priorità, caro Ispettore. Abbiamo molto in gioco, un futuro pieno di freschezza e speranza nella nostra Congregazione se camminiamo bene verso il domani, se agiamo con visione, se prendiamo le decisioni giuste.
- Sono consapevole che questi sono stati mesi molto difficili per tutti noi (già più di un anno e mezzo!). Oltre alle difficoltà del Covid, in alcuni paesi c'è la situazione politica, l'instabilità, la precarietà economica e la guerra o la guerriglia. Ho pensato tanto in questi mesi ad alcune nazioni come l'Etiopia, il Myanmar, l'India, alcune nazioni del continente africano con diversi conflitti interni e il terrorismo in varie nazioni, il Brasile, il Venezuela, alcuni paesi del Centro America ...la lista è molto lunga. Vi assicuro anche che ogni giorno penso a voi, alla vostra animazione e alla vostra esigente realtà. Ma noi sappiamo in chi abbiamo riposto la nostra fiducia, come l'apostolo Paolo.
- È mia fervida speranza che sia possibile incontrarci nei ritiri spirituali che terremo con tutti gli Ispettori e i loro Consigli. Sarà un momento molto importante dell'animazione del Rettor Maggiore e anche per la vostra successiva animazione. In quei giorni saremo in grado di condividere tanto di ciò che ci sta più a cuore. Desidero davvero poter incontrare e salutare ognuno di voi personalmente.
- Infine, vorrei chiedervi di aiutarci a realizzare una bella iniziativa. Spero che la prendiate con interesse e che possiate sostenerla attraverso i vostri delegati ispettoriali per la comunicazione. È il "Don Bosco World Youth Film Festival" (DBGYFF). Vi incoraggio fortemente a raccomandare a tutti i nostri confratelli di vedere questa iniziativa come un'opportunità per raggiungere i giovani, per incoraggiarli e motivarli. Infatti, questo è il nostro primo tentativo come Congregazione Salesiana di unire tutti i nostri giovani in tutto il mondo e invitarli ad esprimere i loro talenti creativi attraverso il cinema e la loro inventiva come registi. Questo festival è il nostro festival; il nome di Don Bosco risuonerà nelle menti e nei cuori dei giovani dei 134 paesi dove siamo presenti, soprattutto il 18 e 19 novembre, quando proietteremo i film che molti giovani già stanno realizzando. Spero e sogno che questo festival del cinema diventi uno strumento eccellente per accogliere, incoraggiare e responsabilizzare i nostri giovani ogni anno. Questa iniziativa di SDB per tutto il mondo salesiano ci dà anche una meravigliosa opportunità di connetterci con la sensibilità dei giovani di tutte le nazioni e di offrire loro questa piattaforma creativa globale per mostrare e costruire i loro sogni e aspirazioni. Il tema del concorso di quest'anno è: "Mossi dalla speranza" (in sintonia con la Strenna); vogliamo incoraggiare i nostri giovani a diventare ambasciatori di speranza, attraverso la loro partecipazione e creazione artistica.
Quindi, fratelli Ispettori, quel che vi chiedo è che, attraverso i vostri delegati, cerchiate di far muovere e rendere dinamico questo grande progetto nelle vostre Ispettorie e nazioni. Vi ricordo che siamo i figli di un grande sognatore. Sono convinto che Don Bosco è orgoglioso e felice di questa iniziativa per unire, incoraggiare e motivare i giovani verso il bene comune in modo creativo.
Che il Signore benedica ognuno di voi, che la nostra Madre Ausiliatrice continui a “fare tutto”, come con Don Bosco, e che il nostro Padre Don Bosco continui a prendersi cura della sua Congregazione in quella porzione che è vostra sorte guidare, curare e proteggere, dando la vita.
Con il mio sincero e sentito affetto vi mando i miei saluti,