Rettor Maggiore

Primo raduno traduttori di testi Salesiani nella Regione Asia Est-Oceania

 

intestazlettispettor
DIREZIONE  GENERALE  OPERE  DON BOSCO
Via della Pisana 1111 -  00163 Roma

Il Rettor Maggiore 

SALUTO IN OCCASIONE DEL PRIMO RADUNO DEI TRADUTTORI DEI TESTI SALESIANI
NELLA REGIONE ASIA EST-OCEANIA

(Vietnam, 9-11 Ottobre 2014)

Miei cari Confratelli,
don Václav Klement e Filiberto González, entrambi membri del Consiglio Generale, mi hanno tenuto informato dei loro rispettivi servizi alla Congregazione e comunicato che a breve si terrà nella regione Asia Est-Oceania un raduno dei traduttori dei testi salesiani.

Devo dirvi sinceramente, cari confratelli, che questa è una delle migliori notizie che ho ricevuto, e mi congratulo e la sostengo con tutto il mio cuore. Potete contare sul mio incoraggiamento e i miei complimenti, e vi chiedo, per favore, di fare tutto il possibile per far sì che questo servizio sia una splendida realtà. È stata una esigenza fortemente sentita, e anche già da un po´ di tempo, in tutta la Congregazione, presso l’Amministrazione generale, nelle Regioni e in ciascuna delle Ispettorie.

Nello studio che il CG27 ha fatto sullo stato della Congregazione, si è preso nota della mancanza di traduzione qualificate e tempestive. Se ci dovesse mai essere una mancanza di traduttori sarebbe molto difficile comunicare e trasmettere il carisma, l’animazione e il governo della Congregazione in generale, assieme all´animazione di ciascuno dei confratelli.

Di fronte a questa situazione, cari confratelli, vorrei sottolineare con forza che questo servizio è molto più di un incarico, molto più di un lavoro da fare. Qui siamo davvero di fronte ad un ministero, un vero servizio di qualità, un compito molto importante che significa molto e ha molte implicazioni per la vita della Congregazione.

Nel breve tempo che è passato dalla conclusione del Capitolo Generale 27, ho già espresso in varie occasioni la mia convinzione riguardo l´importanza che le traduzioni, e in particolare i traduttori, abbiano per la Congregazione, tenendo presente l’importante scopo che la traduzione delle Lettere di famiglia ed ufficiali avvengano nel maggior numero di lingue possibile, così che i loro contenuti possano essere comunicati nelle lingue parlate dai confratelli.

Questo è precisamente il motivo per cui vorrei sottolineare l´importanza del primo raduno di questo tipo nella storia della Congregazione e per la regione AE-O, nel quale s’incontreranno una ventina di Salesiani e Missionari Laici Collaboratori provenienti da almeno sei province della Regione. In tal senso, queste sono le mie speranze per voi:

  1. Grazie per questo prezioso, difficile e delicato ministero di traduzione al servizio del carisma salesiano, soprattutto in questo villaggio globale e in tempi di globalizzazione, dato che come Congregazione salesiana ci troviamo in 132 paesi, con circa un centinaio di lingue madri, anche se al tempo stesso condividiamo il dono dello Spirito Santo nel plasmare il carisma salesiano. Esso è una condizione fondamentale per la crescita e l´inculturazione del carisma nelle diverse culture.
  2. Vorrei invitare gli Ispettori ad apprezzare, valorizzare e rafforzare questo ministero, favorendo la formazione di giovani confratelli nel campo delle traduzioni (facilitando il loro invio all´estero, sia in Italia e sia in aree di lingua inglese), facendo passi avanti nella direzione dell´interculturalità e della multiculturalità nella formazione. Non ho alcun dubbio che queste caratteristiche ci sono già, e che lo saranno ancora di più nel futuro della nostra Congregazione.
  3. In queste specifiche circostanze della regione Asia Est-Oceania, tra la decina di Ispettorie e Vistiatorie rappresentate, quasi la metà (Cina, Giappone, Corea, Thailandia, Vietnam e Indonesia- Timor Est) hanno particolar bisogno di questo servizio per rafforzare la comunione con la comunità mondiale della nostra Congregazione (C.59), ed anche per avere accesso alle fonti salesiane.
  4. Facendo un collegamento pratico, vorrei incoraggiarvi a familiarizzare con lo sviluppo di strumenti che facilitino le traduzioni ricorrenti (la banca dati della terminologia salesiana – Salesian Termbase; vari programmi informatici specifici per i traduttori; il lavoro di squadra a livello ispettoriale e regionale in modo da disporre di criteri comuni per le traduzioni [comunicazione attraverso la “Salesian Digital Library” disponibile sul sito web della Congregazione: http://sdl.sdb.org/,...]).
  5. E, col tempo, forse, potrebbe essere possibile creare un’équipe e lavorare insieme con le Figlie di Maria Ausiliatrice e gli altri gruppi della Famiglia Salesiana nelle Ispettorie vicine (THA, VIE, MYM) ... Senza dubbio un primo passo si avrà condividendo quest’iniziativa.

Vorrei concludere, cari confratelli salesiani e laici impegnati in questo appassionante progetto, ringraziandovi, non solo per la vostra disponibilità verso questo incontro, ma anche per averlo reso possibile, dato che il vostro impegno è anche il mio ed è quello del Consiglio Generale.

Non voglio trascurare, anche se solo in termini generali e anonimi, i tanti confratelli che, fin dall´inizio della nostra Congregazione, hanno dedicato gran parte della loro vita alla traduzione del nostro magistero (i nostri insegnamenti e i documenti) nella vita e nello sviluppo della Congregazione. Siamo incoraggiati dal loro testimonianza e li ricordiamo ora. Ringrazio anche il gruppo di confratelli, alcuni dei quali della vostra regione, che in questo momento sta spendendo tante ore al giorno traducendo con grande generosità e sacrificio. Grazie con tutto il cuore.

Per ora è tutto. Non ho dubbi che il Signore e Don Bosco benediranno quest’impegno.

Un grande abbraccio,

Roma, 15 Agosto 2014, Solennità dell’Assunzione.


Don Ángel Fernández Artime, SDB
Rector Major