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Progetto: | Association Le Valdocco |
Data di inizio: | Giugno 1995 | |
Luogo: | Argenteuil, Francia | |
Ispettoria: | Francia (FRA) | |
Valdocco era il nome della prima casa fondata da Don Bosco nei sobborghi di Torino nel 19° secolo. Una casa per accogliere giovani disoccupati, a rischio di delinquenza e di prigione, offrendo loro la possibilità di costruire il loro futuro. Questo è lo stesso scopo del Valdocco di Argenteuil. Exzaire, uno dei tre animatori permanenti, è già sul posto prima delle 11, per preparare i locali e il caffè. È mercoledì, giorno senza scuola, importante per il Valdocco. Diverse attività verranno proposte ai giovani dei quartieri Coteaux, Val d'Argent e Cité Champagne. Alle undici, c'è la riunione degli animatori attorno a Jean-Marie Petitclerc, sdb, fondatore dell'Associazione Valdocco. La maggioranza degli animatori sono volontari, qualcuno dall'inizio, come la maestra Marie-Pierre. Alcuni sono studenti della Scuola Politecnica, che debbono effettuare nel primo corso un tirocinio pratico di Servizio Nazionale. Lo scopo dell'incontro, animato da Jean-Marie, è la verifica delle attività del pomeriggio: quali attività sono previste e chi se ne occupa. Ci saranno oggi sul posto tre laboratori per i più piccoli; fuori un cantiere educativo per gli "Ado verdi", giovani che pagano così con un lavoro a servizio della collettività la loro partecipazione a un'attività. Nello stesso tempo, sul posto cosidetto "la dalle" (lastra di cemento) del Val d'Argent, ben conosciuto per la sommossa del 1991, alcuni animatori propongono un'animazione di strada sulla piazza dei Canuts. Poi verrà il tempo di radunare i piloti dell'équipe "Un team, una città" (vedere riquadro 2) e di accogliere gli studenti per aiutarli a fare i compiti. Alla fine dell'incontro, si parla anche di progetti più lontani, in particolare le attività delle vacanze estive. Verso le 14 arrivano i primi ragazzi. S'istallano i laboratori : fabbrica di pane, montaggio di un bozzetto di mulino, preparazione di regali per la festa delle Mamme. Per ciascuna delle attività bisogna ben spiegare affinchè tutto vada al meglio possibile. Bisogna costantemente intervenire sostenendo l'attenzione dei bambini o cambiando attività. I ragazzi del cantiere educativo sono dispersi tra la cantina per cancellare tracce d'umidità e il giardino per tagliare la siepe oppure l'erba troppo alta. Per questo lavoro a richio fisico, si firma un contratto con l'ora d'arrivo e di partenza, e il lavoro fatto… è l'esperienza del servizio come del progetto. Sulla vicina piazza dei Canuts si svolge l'animazione di strada. Virgine e Christine, salesiane cooperatrici, assicurano la biblioteca di strada. A frequentarla, sfogliando gli album, sono ragazze piuttosto giovani. Un'animatrice oppure una sorella più grande fa la lettura alle più piccole. I ragazzi preferiscono l'hockey, al quale tuttavia partecipano anche alcune ragazze. La preoccupazione più importante degli animatori è di assicurare il respetto delle regole del gioco così come il fair-play. In un angolo della piazza, altri ragazzi si dedicano al disegno con carta e pennarelli messi a loro disposizione. Nel frattempo, Cyril, animatore permanente del Valdocco, prende contatti con i più grandi per stabilire buone relazioni con loro. Questa presenza è specialmente importante, perchè questi giovani hanno tendenza a imporre le loro regole nei quartieri dove gli adulti hanno perduto spesso la credibilità. Dopo la merenda delle 17 c'è l'incontro dei giovani partecipanti al concorso " Un team, una città ". Momento importantissimo per loro : quest'oggi subiscono l'esame teorico del CASM (Certificato di Attitudine allo Sport Motociclista) senza il quale non potranno pilotare. Infatti, prima di poter pilotare, bisogna ben conoscere le regole del pilotaggio su circuito : il significato dei codici e il rispetto dei concorrenti. Verso le 17 e mezza vengono a Valdocco alcuni studenti a cercare un aiuto per fare i doveri ; ne dipende il loro buon esito del l’anno scolastico. Gli animatori sono lì a consigliare, spiegare, aiutare. Questo sostegno scolastico è molto importante in questo ambiente dove il fiasco scolastico spesso produce il fiasco sociale. Da cinque anni, l'Associazione Valdocco di Argenteuil agisce così nei quartieri segnati da un'immagine negativa; un lavoro di fondo con lo scopo di ristaurare i legami sociali, creando di nuovo cose positive come progetti d'animazione e formazione, e ricostruendo relazioni tra gruppi e generazioni. RIQUADRO 1 L'Associazione Valdocco ha nove anni. Fondata nel giugno del 1995, alcuni mesi dopo l'arrivo dei Salesiani nella Parrocchia San Giovanni-Maria Vianney, l'Associazione si è fissata sette obiettivi principali: - sviluppare l'animazione di strada, raggiungendo i giovani laddove sono; - sviluppare la cittadinanza, facendo sì che i giovani siano protagonisti nel loro quartiere; - favorire il buon esito scolastico, principalmente aiutando i giovani per i loro compiti ; - risponsabilizzare gli adulti nell'educazione delle nuove generazioni, mobilitando la gente per la loro integrazione ; - proporre formazioni: liberarsi dall'ozio e dalla mancanza di progetti (per questo l'Associazione ha creato l'Istituto di Formazione ai Mestieri della Città) ; - prevenire la delinquenza, instaurando relazioni con i giovani, ascoltando i loro progetti e aiutandoli a realizzarli ; - lottare contro la marginalizzazione, imparando a vivere insieme in varie attività. La pedagogia usata è quella di Don Bosco: un approccio preventivo fondato sulla fiducia et l'amorevolezza. RIQUADRO 2 " Un team, una città " Questa azione, patrocinata dalla Federazione francese di Motociclismo, consiste nel proporre ai giovani progetti intorno a uno sport del quale sono 'fan'. Nella prima competizione, si sono classificati al terzo posto. Queste competizioni che radunano équipes provenienti da tutta la Francia, suppongono un lavoro organizzativo di preparazione materiale e finanziaria, e anche pubblicità e formazione. Così' ai valori dello sport si aggiungono dimensioni sociali ed educative per i giovani partecipanti. Scopo dell'opera: sviluppare un'azione educativa per i bambini e ragazzi di Argenteuil e dintorni, per: - azioni di formazione - attività di tempo libero, nell'area della cultura e dello sport - accoglienza e alloggio Destinatari : Bambini e ragazzi; giovani in difficoltà sul piano familiare, scolastico e sociale, residenti nei quartieri 'sensibili' di Val d'Argent, Cité Champagne e Cité Martin Luther King. Numero di persone beneficiate: circa 400 Nome del direttore dell'opera : Don Jean-Marie Petitclerc, SDB Numero di salesiani : 3 Numero di collaboratori laici : 8 dipendenti, 10 tirocinanti, 12 volontari Altro: L'opera di Valdocco s'appoggia anche sulla parrocchia San G-M. Vianney affidata ai Salesiani. Il lavoro di mediazione sociale sviluppato nei quartieri difficili di Argenteuil ha portato il direttore, don Petitclerc, a creare un Istituto di Formazione ai Mestieri della Città (IFVM) per formare attori della mediazione sociale. |
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CONTATTO | ||
Indirizzo: | Association le Valdocco |
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Tel: | (+33) (0)1 39 82 61 09 | |
Fax: | (+33) (0)1 39 82 61 09 | |
E-mail: | valdocco@aol.com | |
Web sito: | pages.uriopss-idf.asso.fr/valdocco |