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Progetto: | Casa di formazione |
Data: | 1975 | |
Luogo: | Adigrat (Etiopia) | |
Ispettoria: | AET | |
IL LUOGO LA STORIA "Le ostilità hanno gravato fortemente sul nostro operato", dice don Filippo Dore, per tre anni direttore della comunità salesiana di Adigrat. "Centinaia di persone sono rimaste vittime di scontri armati, mentre migliaia hanno dovuto abbandonare il paese per mettersi in salvo. Questi spostamenti di intere famiglie hanno causato condizioni di vita al limite della sopravvivenza. Le richieste di aiuto per cibo, protezione e alloggio sono sempre più numerose. In questa situazione di emergenza desideriamo rivolgere il nostro impegno anche verso queste famiglie dislocate, in collaborazione con gli sforzi praticati da altre organizzazioni umanitarie". VOCAZIONI DON BOSCO AFFASCINA I GIOVANI AFRICANI Ad Adigrat si preparano i salesiani del domani. Salesiani etiopici. Si legge in una nota: "Il sistema educativo di don Bosco - il Sistema Preventivo - offre ai giovani etiopici ed eritrei la possibilità di una formazione che li porta alla maturità con sani criteri, fondata su valori che permettono un inserimento nella società con garanzie di successo e capacità d'impegno nella costruzione d'una società più solidale. La testimonianza della comunità e la formazione catechetica presentano ai cristiani le sfide del Vangelo e li aiutano a un impegno per la costruzione del Regno. Senza trascurare l'educazione e la formazione religiosa indirizzate a tutti, la comunità salesiana ha dedicato le sue energie anche alla promozione di vocazioni alla vita religiosa salesiana. I missionari sono gente di passaggio. Saranno salesiani locali a portare don Bosco nella cultura della loro patria". "In questo lavoro per le vocazioni - affermano i salesiani - siamo stati aiutati da fattori storici, culturali e ambientali molto favorevoli: l'Etiopia è cristiana dai primi secoli e ha una tradizione monastica molto forte. E l'unico Paese dell'Africa che si è mantenuto fedele al Vangelo in questi quasi duemila anni, con una forte religiosità manifestata da una soda pietà, grande devozione alla Madonna 'e allo spirito di sacrificio. Le famiglie cattoliche vanno a gara ad avere un figlio religioso o sacerdote e sono il miglior sostegno alla vocazione". Come frutto di questi anni di attività vocazionale, i salesiani etiopici ed eritrei professi dal 1986 fino ad oggi sono piu’ di ottanta. Seidici sono stati ordinati sacerdoti dal 1991 al 2006. Dodici sono salesiani laici con voti perpetui. Diciotto sono studenti di teologia e filosofia e tre fanno studi civili. Fra pochi anni, convenientemente preparati con corsi di specializzazione, essi potranno assumere responsabilità sempre crescenti nelle comunità e nelle opere. Nel periodo formativo che precede la prima professione vocazionale, attualmente ci sono sei novici a Debre Zeit, sei pre-novizi ad Addis Abeba-Mekanissa e tre a Dekemharè, e circa un centinaio di aspiranti in diversi seminari minori. C’è un vero progetto definitivo per giovani confratelli per educare alle proprie responsabilità |
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CONTATTO | ||
Indirizzo: | ||
Salesians Don Bosco P.O.box 6 Adigrat (Tigray) |
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E-mail: | sdbadigrat@hotmail.com |