DIREZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO
Via della Pisana 1111 – 00163 ROMA
Il Consigliere generale per la formazione
Il Consigliere generale per la pastorale giovanile
Roma, 15 giugno 2009
Prot. 09/0634
Ai Reverendi
Delegati ispettoriali di formazione
Delegati ispettoriali di pastorale giovanile
Sua Sede
Per conoscenza
Al Reverendo Signor Ispettore
Sua Sede
Carissimi Delegati ispettoriali,
vi rivolgiamo innanzitutto un cordiale saluto, con la speranza che stiate bene e che anche il vostro lavoro formativo e pastorale vada bene.
Già dall’aprile 2006 i nostri Dicasteri per la formazione e per la pastorale giovanile hanno intrapreso un cammino di confronto e di collaborazione, in particolare circa l’animazione vocazionale. Ora, come già sapete, proseguiremo questo cammino realizzando nel 2009 o nel 2010 l’incontro congiunto delle Commissioni regionali di formazione e di pastorale giovanile.
Vi scriviamo ora per illustrarvi le finalità dell’incontro, il lavoro di preparazione previo da svolgere nelle Ispettorie, il programma dell’incontro stesso.
Con questo incontro desideriamo innanzitutto rafforzare il cammino, iniziato tre anni fa, di confronto, riflessione comune, collaborazione tra formazione e pastorale giovanile a livello ispettoriale, regionale e centrale. Tale scelta è risultata valida e proficua.
Inoltre intendiamo prendere in considerazione “insieme” il terzo nucleo del CG26 sulla “necessità di convocare” per studiare gli obiettivi da proporre, i processi da attivare e le esperienze da avviare a livello ispettoriale, al fine di assicurarne l’applicazione; il tema dell’animazione vocazionale e della cura dei candidati alla vita consacrata salesiana ha infatti delle implicazioni sia pastorali che formative, che necessitano un approccio e una metodologia comuni.
Vogliamo poi offrire l’opportunità di conoscenza e di scambio circa buone pratiche di animazione vocazionale e valide esperienze di aspirantato; ciò che si sta realizzando nelle Ispettorie presenta attualmente un panorama interessante da interpretare e da valutare.
Nell’incontro infine potranno emergere i passi ulteriori di collaborazione da realizzare nel futuro. Già il tema in discussione richiederà di essere condotto avanti, ma si potranno aprire anche altre prospettive, per esempio a riguardo della formazione pastorale e dell’accompagnamento personale.
Le due Commissioni ispettoriali di formazione e di pastorale giovanile in incontri congiunti riflettano insieme sul nucleo terzo del CG26 e rispondano per iscritto alle seguenti due domande:
1. Come è articolata la animazione vocazionale nell’Ispettoria a livello locale e ispettoriale? Quali cambiamenti richiedono all’animazione vocazionale i punti del CG26 del nucleo terzo riguardanti: “Testimonianza come prima proposta vocazionale” e “Vocazioni all’impegno apostolico”?
2. Che esperienze di accompagnamento dei candidati alla vita consacrata salesiana ci sono in Ispettoria? Quali cambiamenti richiedono alla cura degli aspiranti e all’aspirantato i punti del CG26 del nucleo terzo riguardanti “Accompagnamento dei candidati alla vita consacrata salesiana” e “Due forme della vocazione consacrata salesiana”?
Tali risposte siano formulate in modo sintetico; la risposta ad ogni domanda non dovrà superare una pagina e mezza di un foglio A4 con carattere “times new roman” e corpo 12. Le risposte siano inviate a don Francesco Cereda e a don Fabio Attard prima dell’incontro regionale.
L’incontro vede la partecipazione delle Commissioni regionali di formazione e pastorale giovanile. Dove le Commissioni hanno un numero ristretto di partecipanti o dove ve ne sia necessità, il Consigliere regionale deciderà se invitare anche l’animatore vocazionale ispettoriale.
Si prevedono due giornate di lavoro con una stessa metodologia. In allegato a questa lettera potrete trovare il programma dettagliato dell’incontro.
La prima giornata tratterà del tema: “Animazione vocazionale”; si avrà attenzione particolare alle parti del nucleo terzo del CG26 riguardanti: Testimonianza come prima proposta vocazionale: 52, 56, 61-64; Vocazioni all’impegno apostolico: 53, 57, 65-68.
La seconda giornata tratterà del tema: “Cura dei candidati alla vita consacrata salesiana”; si avrà attenzione alle parti dello stesso nucleo riguardanti: Accompagnamento dei candidati alla vita consacrata salesiana: 54, 58, 69-73; Due forme della vocazione consacrata salesiana: 55, 59, 74-78.
Nella lettera di indizione dell’anno di grazia nel ricordo della fondazione della Congregazione il Rettor Maggiore ci scriveva: “Abbiamo il coraggio di proporre ai giovani la vocazione consacrata salesiana! Mi auguro che questo sessennio, a partire da questa ricorrenza del 150° anniversario della nostra Società, sia davvero un periodo di grande fecondità vocazionale”. Questo incontro regionale sia animato dallo stesso spirito e dallo stesso coraggio vocazionale.
Vi ringraziamo dell’attenzione. Vi auguriamo un proficuo lavoro di preparazione ed un altrettanto efficace incontro regionale. In Don Bosco
Don Francesco Cereda, Consigliere generale per la formazione
Don Fabio Attard, Consigliere generale per la pastorale giovanile