DIREZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO
Via della Pisana 1111 - 00163 Roma
Il Consigliere generale per la formazione
Roma, 7 maggio 2012
Prot. 12/0177
Al Reverendo
Delegato ispettoriale di formazione
Sua Sede
Per conoscenza
Al Reverendo
Signor Ispettore
Sua Sede
Oggetto: Lettura di alcuni dati statistici dell’anno 2011
Carissimi Delegati,
all’inizio di ogni anno nel Consiglio generale vengono studiati i dati statistici della Congregazione, relativi all’anno precedente. Penso sia utile che vengano conosciuti anche nelle Ispettorie; essi ci invitano a riflettere e a operare scelte concrete in modo mirato.
Anno |
Novizi |
Novizi |
Neoprofessi |
Temporanei |
Neo-professi perpetui |
Neo-perpetui chierici |
Neo-perpetui coadiutori |
Neo - |
2002 |
607 |
137 |
|
231 |
249 |
217 |
32 |
262 |
2003 |
580 |
111 |
470 |
225 |
254 |
221 |
33 |
218 |
2004 |
594 |
118 |
469 |
211 |
281 |
242 +1P |
38 |
203 |
2005 |
621 |
151 |
476 |
237 |
249 |
219 +2P |
28 |
230 |
2006 |
561 |
137 |
470 |
227 |
260 |
221 + 2P |
37 |
192 |
2007 |
527 |
110 |
424 |
200 |
219 |
205 |
14 |
175 |
2008 |
557 |
121 |
417 |
216 |
220 |
200 |
20 |
222 |
2009 |
526 |
109 |
436 |
225 |
265 |
246 |
19 |
195 |
2010 |
532 |
125 |
417 |
222 |
177 |
161 +1P |
15 |
203 |
2011 |
414 |
|
407 |
185 |
231 |
210 + 1P |
20 |
206 |
* Per leggere le prime tre colonne, occorre questa attenzione. I novizi entrati in un determinato anno, fanno la prima professione l’anno seguente; quindi i novizi usciti risultano dalla differenza tra i novizi entrati in un determinato anno e quelli che hanno professato l’anno seguente. Esempio: nel 2002 sono entrati 607 novizi e nel 2003 hanno professato 470 neoprofessi; quindi la differenza tra i novizi entrati nell’anno 2002 e i novizi che hanno professato l’anno seguente 2003 risulta di 137 novizi; tale numero è posto nella riga “novizi usciti” riguardate l’anno 2002. Nell’anno 2011 sono entrati 414 novizi; ma sapremo il numero dei neoprofessi e quindi dei novizi usciti, alla fine del 2012.
Anno |
Perpetui chierici usciti |
Perpetui coadiutori usciti |
Dispensa celibato diaconi |
Dispensa celibato preti |
Esclau-strazione |
Secolariz. previo experimento |
Secolariz. |
Dimissione |
2002 |
8 |
12 |
3 |
15 |
18 |
7 |
11 |
24 |
2003 |
10 |
14 |
4 |
11 |
10 |
3 |
10 |
25 |
2004 |
14 |
15 |
3 |
20 |
14 |
9 |
12 |
26 |
2005 |
11 |
15 |
1 |
15 |
10 |
9 |
10 |
26 |
2006 |
13 |
10 |
3 |
27 |
11 |
11 |
11 |
26 |
2007 |
15 |
11 |
3 |
18 |
9 |
12 |
18 |
24 |
2008 |
8 |
6 |
5 |
18 |
5 |
12 |
14 |
24 |
2009 |
12 |
13 |
2 |
9 |
6 |
14 |
10 |
36 |
2010 |
9 |
9 |
1 |
11 |
0 |
29 |
8 |
38 |
2011 |
10 |
12 |
3 |
11 |
3 |
17 |
11 |
30 |
* Per la lettura delle colonne riguardanti le dispense dal celibato, le secolarizzazioni e le dimissioni, i numeri non riguardano coloro per i quali in un determinato anno è stata presentata la richiesta, ma coloro per i quali in quel determinato anno la pratica è giunta a conclusione.
Anno |
America |
America |
Europa |
Italia |
Europa |
Africa |
Asia Est |
Asia |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
2002 |
76 |
110 |
11 |
43 |
71 |
55 |
80 |
135 |
2003 |
69 |
111 |
6 |
27 |
59 |
84 |
79 |
144 |
2004 |
86 |
98 |
12 |
25 |
51 |
92 |
84 |
145 |
2005 |
97 |
92 |
14 |
18 |
71 |
95 |
74 |
160 |
2006 |
76 |
88 |
3 |
22 |
47 |
92 |
75 |
158 |
2007 |
76 |
97 |
6 |
22 |
51 |
94 |
73 |
108 |
2008 |
58 |
105 |
4 |
18 |
48 |
100 |
89 |
135 |
2009 |
64 |
91 |
8 |
24 |
40 |
89 |
64 |
146 |
2010 |
40 |
73 |
1 |
18 |
55 |
114 |
93 |
138 |
2011 |
46 |
46 |
7 |
15 |
29 |
94 |
60 |
117 |
TOT |
688 |
911 |
72 |
232 |
522 |
909 |
771 |
1386 |
Vedendo le statistiche, c’è innanzitutto da ringraziare Dio per le vocazioni che ci invia. D’altra parte ci sono alcuni dati preoccupanti, che richiedono un’attenta considerazione. Nella lettura dei dati del periodo 2002-2011 sembra che l’anno 2007 sia un momento discriminante.
1. I novizi entrati nel noviziato nel 2011 sono stati 414, cioè 118 novizi in meno rispetto all’anno precedente, pari al 22,18% in meno. Dal 2002 fino al 2006 i novizi erano in media circa 585 all’anno. Dal 2007 fino al 2011 risultano una media annua di 511; in questo periodo c’è stato quindi un calo vocazionale di circa 74 novizi all’anno, pari al 12,65% in meno rispetto alla media dei novizi del periodo 2002-2006. E’ questo il primo dato preoccupante.
2. I novizi usciti durante il noviziato dall’anno 2002 fino al 2010 sono stati 1.119 su un totale di 5.077 novizi entrati; ciò vuol dire che su una media annua di 564 novizi, ne sono usciti in media 124, pari a 22% dei novizi che entrano. Dal 2002 al 2006 su una media annua di 585 ne sono usciti una media di 130 novizi all’anno, pari al 23% circa; mentre dal 2007 al 2010 su una media di 535 novizi ne sono uscita una media di 116 all’anno, pari al 21% circa. Perciò le uscite durante il noviziato tendono in proporzione a diminuire un poco. E’ questo un dato leggermente positivo.
3. I professi temporanei usciti dal 2002 al 2011 sono stati una media annua di 218 confratelli; dal 2002 al 2006 c’è stata una media annua di 226 professi temporanei usciti; dal 2007 al 2011 c’è stata una media di 209 professi temporanei usciti. In questo secondo periodo, anche se la media è diminuita, non solo non abbiamo ancora avuto una vera inversione di tendenza, ma la situazione è peggiorata, vista la diminuzione nel periodo dei professi temporanei a causa della diminuzione dei novizi. E’ questo il secondo dato che ci deve interrogare.
4. I professi perpetui dal 2002 al 2011 sono stati una media di 240 all’anno. Dal 2002 al 2006 sono stati una media annua di 258 e dal 2007 al 2011 una media annua di 222. Anche se nel 2010 abbiamo avuto 177 professi perpetui e nel 2011 abbiamo avuto una ripresa con 231 professi perpetui, continua il calo medio di professi perpetui. Questo è il terzo dato negativo.
5. I salesiani coadiutori professi perpetui entrati dal 2002 al 2006 sono stati una media di 33 all’anno, mentre dal 2007 al 2011 sono stati una media di 17 all’anno; anche in questo caso si nota un calo. Inoltre i salesiani coadiutori professi perpetui usciti dal 2002 al 2006 sono stati una media di 13 all’anno, mentre dal 2007 al 2011 sono stati una media di 10 all’anno. Considerati i professi perpetui entrati, preoccupa il numero dei salesiani coadiutori professi perpetui usciti, che in proporzione alle entrate nel secondo periodo è in aumento.
6. I salesiani presbiteri che sono stati ordinati dal 2002 al 2006 sono stati una media annua di 221 all’anno; dal 2007 al 2011 sono stati una media di 200 all’anno. Inoltre i salesiani presbiteri, usciti per dispensa dal celibato, secolarizzazione “praevio experimento” e “simpliciter”, dimissione, dal 2002 al 2006 sono stati 88 + 39 + 54 + 127 = 308, con una media annua di 61 presbiteri all’anno. Dal 2007 al 2011 sono stati 67+84+61+152 = 364, con una media annua di 73 circa all’anno. Anche questi due dati delle ordinazioni presbiterali e delle uscite di presbiteri sono negativi.
7. La proporzione tra salesiani coadiutori e chierici alla fine del 2011 è di 1 a 7. Dal 2002 al 2006 la proporzione dei neoprofessi coadiutori, rispetto ai neoprofessi chierici, era dell’ordine di 1 a 8; dal 2007 al 2011 la proporzione dei neoprofessi coadiutori, rispetto ai neoprofessi chierici, è di 1 a 11. Come si vede anche la situazione numerica dei salesiani coadiutori è in diminuzione.
8. L’andamento vocazionale regionale merita pure attenzione. Dal 2002 fino al 2011, guardando il numero dei novizi, c’è da notare un forte calo vocazionale per Europa Ovest, Italia - Medio Oriente e America Cono Sud; la diminuzione continua per Interamerica ed Europa Nord; si mantiene invece costante il numero dei novizi per Asia Sud e Asia Est-Oceania; c’è infine in questi anni un forte incremento per Africa - Madagascar. Le vocazioni diminuiscono quindi in modo preoccupante in cinque Regioni; in una si mantengono costanti in due e in una aumentano.
Dopo la lettura quantitativa dei dati, occorre una lettura qualitativa; le statistiche possono suggerirci alcune domande. Perché il numero dei novizi diminuisce? Perché c’è ancora un numero consistente di novizi che lascia il noviziato? Perché continua a uscire un gran numero di formandi durante la professione temporanea? Perché le vocazioni di salesiani coadiutori diminuiscono? Perché tanti salesiani presbiteri chiedono di andare in diocesi? Perché aumenta il numero delle dimissioni? Questa lettura tocca alle Ispettorie e Regioni; offro ora qualche rilievo a livello di Congregazione.
Consistente diminuzione dei novizi. Quest’anno 2011, rispetto all’anno precedente, i novizi sono diminuiti di 118. Dobbiamo chiederci se le nostre comunità vivono una vita che attrae vocazioni o se invece sono poco credibili. Le vocazioni sono frutto di una pastorale giovanile di qualità, inclusa una buona animazione vocazionale centrata sulla preghiera, proposta, accompagnamento. La nostra animazione vocazionaleinvece risulta ancora debole; manca un modello di animazione vocazionale locale, che sappia coinvolgere ogni comunità salesiana e comunità educativa pastorale e che sappia formare i laici all’impegno pastorale e alla cura delle vocazioni. Bisogna far crescere la cultura vocazionale e valorizzare le opportunità vocazionali del Movimento giovanile salesiano, soprattutto con i gruppi apostolici, il volontariato e l’animazione missionaria.
Uscite dei novizi durante il noviziato. Sta diminuendo il numero di novizi che lasciano durante il noviziato, ma dobbiamo ancora operare in questa direzione. Se viene irrobustita l’esperienza dell’aspirantato e del prenoviziato, allora possiamo ben sperare in un miglioramento della situazione; abbiamo dei buoni orientamenti al riguardo; ciò permetterà di avere candidati più preparati per il noviziato. In queste due fasi occorre assicurare la centralità dell’esperienza spirituale, il rafforzamento delle motivazioni vocazionali, l’accompagnamento personale nelle varie forme della guida spirituale, aiuto psicologico e Confessione, la consistenza delle equipe.
Uscite dei formandi durante la professione temporanea. C’è stata una lieve diminuzione di formandi che lasciano durante la professione temporanea, ma non c’è ancora stata un’inversione di tendenza; il numero di coloro che lasciano in questa fase è ancora consistente e non è solo conseguenza di un più accurato discernimento. Mentre un tempo la formazione specifica era la fase più difficile, oggi sono molto delicate le fasi del postnoviziato e del tirocinio. Abbiamo già riflettuto più volte sul tirocinio; dobbiamo guardare con più attenzione al postnoviziato, in tutte le sue dinamiche, compresa quella riguardanti gli studi e la loro valenza formativa.
Uscite dei salesiani coadiutori dopo la professione perpetua. Tali uscite sono numerose, come scarse sono le entrate. La revisione della “Ratio” circa la formazione del salesiano coadiutore ci aiuterà ad affrontare le nuove situazioni formative di questa vocazione. Certamente occorre per tutti un rafforzamento della nostra identità di vocazione consacrata salesiana nella sua integralità.
Dimissioni dalla Congregazione. Il numero di dimissioni, rispetto alle altre forme di uscite dopo la professione perpetua, è elevato. Ciò da una parte significa che abbiamo preso maggiormente in considerazione le situazioni irregolari e i casi di mancanza di disciplina religiosa. Ciò ci domanda pure di avere maggior attenzione a prevenire situazioni incresciose e a curare la fedeltà vocazionale; bisogna focalizzare meglio la fase del primo inserimento nelle responsabilità durante il “quinquennio”; sono da tener in conto il clima della comunità sia locale che ispettoriale e la gioia che i confratelli trovano nel compimento della missione salesiana.
Secolarizzazioni. Quest’anno 2011 le secolarizzazioni “simpliciter” e “praevio esperimento” sono state 28, mentre l’anno precedente sono state 37; si tratta di confratelli che scelgono di andare in diocesi. Si nota che ci sono difficoltà nella vita comunitaria, aumenta l’individualismo nella missione, manca una piena consapevolezza della identità della vita consacrata, occorre sapere prevenire situazioni di indipendenza pastorale, economica, comunitaria.
Vi ho offerto alcune riflessioni in margine ai dati statistici; vi invito a condividere questa lettera, alla luce della vostra situazione ispettoriale, con i Direttori, i formatori, la Commissione ispettoriale per la formazione, l’Ispettore e il Consiglio ispettoriale.
La scelta del tema del CG27, “Testimoni della radicalità evangelica”, potrà aiutarci anche a superare alcune di queste situazioni, oltre che a rendere bella e attraente la vita consacrata salesiana. Ci affidiamo alla cura e protezione della Vergine Ausiliatrice. Cordiali saluti
Don Francesco Cereda