RMG – GSFS2017, il Rettor Maggiore: “possiamo tornare a casa sentendoci inviati ad una vera missione: la famiglia”

Roma) – Si è conclusa la 35° edizione delle Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana, svoltesi dal 19 al 22 gennaio, sotto la responsabilità di don Eusebio Muñoz, Delegato del Rettor Maggiore per la Famiglia Salesiana. La prima attività dell’ultimo giorno è stata la celebrazione dell’Eucaristia presieduta da Don Ángel Fernández Artime, che ha detto. “Noi, come Famiglia Salesiana, siamo in questo mondo, nella nostra società, per dare testimonianza alla luce!”
Dopo il momento di preghiera e la presentazione del video-riassunto della giornata precedente, realizzato dalla comunità di “Canção Nova”, è iniziata la cerimonia di chiusura, aperta con la presentazione degli impegni presi da ogni gruppo della Famiglia Salesiana per rendere viva la Strenna per il 2017.
“Constato la bellezza di una Famiglia Salesiana viva, forte, molto feconda, ma soprattutto una famiglia unita”, ha detto don Muñoz. Nelle sue conclusioni ha sottolineato che oggi più che mai, “è necessaria l’unione della Pastorale Giovanile e della Pastorale Famigliare, per realizzare una proposta educativa profonda e di vero cambiamento”.
Nelle conclusioni Don Á.F. Artime ha in primo luogo ringraziato tutti per aver condiviso insieme, giorno per giorno, il lavoro della Famiglia Salesiana e, in particolare don Joan Lluis Playà, organizzatore di questo grande evento. “Due parole possono essere la sintesi e le prospettive di questo 2017 – ha poi detto il Rettor Maggiore – grande convergenza, in tutti gli interventi”.
Inoltre ha ricordato le parole che Papa Francesco ha consegnato a Torino-Valdocco nel 2015. “Voi mi avete educato con l’affetto, non perdete mai questo modo di educare”. Ricordando queste parole il Rettor Maggiore ha insistito sul continuare il lavoro educativo “a partire dall’affetto, che è parte del nostro patrimonio, e che genera accoglienza, conduce a tenere le porte aperte, soprattutto la porta della nostra casa, più ancora, la porta del nostro cuore”.
Al termine delle 35 Giornate di Spiritualità, il Rettor Maggiore ha invitato ciascuno dei partecipanti e tutta la Famiglia Salesiana nel mondo: “Sentiamoci inviati come missionari salesiani in mezzo alle famiglie di tutto il mondo”.
link: www.infoans.org/sezioni-eventi/item/2521-rmg-gsfs2017-il-rettor-maggiore-possiamo-tornare-a-casa-sen
RMG – Pubblicati i video della Giornata Missionaria Salesiana 2017

Roma) – Rinnovare l’attenzione sull’urgenza di annunciare il Signore e di occuparsi dei fratelli più poveri: a questo serve la Giornata Missionaria Mondiale. Dal 1988 anche la Congregazione Salesiana propone ogni anni un tema missionario specifico, che vuole essere d’impulso all’animazione missionaria: è la Giornata Missionaria Salesiana, che per il 2017 sviluppa il tema del Primo Annuncio nel continente americano. Da oggi sono disponibili in rete alcuni video sulle esperienze missionarie salesiane tra le popolazioni indigene dell’America Latina.
Per tutto il sessennio 2015-2020 il tema specifico della Giornata Missionaria Salesiana è costituito dal Primo Annuncio. Ogni anno, tuttavia, viene esaminato e proposto un focus specifico: nel 2016 è stato sull’Oceania, per il 2017 è sul continente americano.
Attraverso i vari materiali resi disponibili dal Settore per le Missioni Salesiane, tra cui i video, è possibile conoscere l’impegno che i Figli di Don Bosco realizzano tra gli indigeni Yanomami, attraverso due importanti missioni dell’Ispettoria di Manaus; o tra i Mixes dello Stato Oaxaca, discendenti degli antichi Inca del Perù, e i Chinantecos, un altro gruppo indigeno che vive nel medesimo Stato; o ancora tra i Mapuche, una popolazione indigena residente nelle aree più meridionali della Patagonia argentina.
Grazie alla Giornata Missionaria Salesiana, che è “espressione e motore dello spirito missionario delle comunità educativo-pastorali salesiane di tutto il mondo”, come spiegano dal Settore per le Missioni Salesiane, le diverse realtà della Congregazione possono conoscersi e aiutarsi concretamente e al tempo stesso realizzare un cammino unitario per suscitare nuove vocazioni missionarie.
I video sono disponibili sul canale YouTube di ANSChannel, in Italiano, Inglese, Spagnolo, Francese e Portoghese.
link: www.infoans.org/sezioni/notizie/item/2522-rmg-pubblicati-i-video-della-giornata-missionaria-salesian
Francia – “VIVO: la morte non ferma la vita”: il corto pluripremiato di un missionario salesiano

Parigi) – Don John Paul Swaminathan è un giovane Salesiano indiano missionario in Francia, studente in regia e produzione cine-televisiva presso la Scuola Internazionale di Creazione e Produzione Audiovisiva (EICAR, in Francese) di Parigi. Il suo cortometraggio “ALIVE-la mort n’arrête pas la vie” (VIVO: la morte non ferma la vita) ha ricevuto tre importanti premi nello scorso dicembre al festival organizzato dalla EICAR in collaborazione con l’archivio cinematografico “La Cinémathèque Française”: il Premio “Albert R. Broccoli”, il Premio come Miglior Corto e il Premio per il Suono.
di don Felix Suresh SDB
Come ti senti dopo aver ricevuto tali riconoscimenti, come sacerdote in Europa?
Sono felice come un sacerdote che in 7 minuti può ispirare un pubblico di massa! Sono convinto che Dio vuole che noi utilizziamo i potenti mezzi dei media audiovisivi in modo responsabile e per diffondere amore.
Puoi descriverci il tuo cortometraggio?
Il corto parla di un semplice custode che diventa inaspettatamente un eroe in occasione dell’attentato terroristico avvenuto al teatro Bataclan di Parigi il 13 novembre 2015. Lo scopo è portare guarigione interiore ai feriti e ispirare i credenti ad amare l’umanità. (Su YouTube è disponibile una presentazione del corto).
Cosa ci dici della tua équipe?
I membri dell’équipe sono tutti di mia scelta e appartengono a 15 nazionalità diverse; ci sono Cristiani, Ebrei, Musulmani e Atei. Ho trovato ispirazione da Don Bosco, che nel suo primo Oratorio aveva collaboratori di tutte le religioni. Questo approccio ha spianato la strada alla buona riuscita di ALIVE, un esempio di buone relazioni con il mondo. Il lavoro di squadra è stata la chiave per il successo del corto. (Su VIMEO è invece disponibile un video sul “dietro le quinte”)
Cosa vorresti conseguire attraverso i mezzi di comunicazione audiovisivi?
Desidero trasmettere agli altri valori di pace e riconciliazione e incoraggiare a vivere insieme come una sola famiglia umana.
Il premio “Albert R. Broccoli” è dedicato alla memoria del celebre produttore Americano, co-fondatore di diverse case cinematografiche e noto soprattutto per aver prodotto la serie di film su James Bond.
Alla cerimonia di consegna dei premi, tra i 600 spettatori c’erano anche diversi Salesiani, tra i quali l’Ispettore dei Salesiani in Francia-Belgio Sud, don Daniel Federspiel.
link: www.infoans.org/sezioni/interviste/item/2502-francia-vivo-la-morte-non-ferma-la-vita-il-corto-plurip
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Riunioni
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Animazione Lettera di Don Filiberto

Cari Delegati/e Ispettoriali per la CS:
Ancora felice Anno Nuovo, pieno di speranza e di benedizioni per tutti.
Questa volta, nel mio saluto, mi riferisco al Bollettino Salesiano, la Strenna sulla Famiglia, la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali e i lavori preparatori per la riunione internazionale sulla Pastorale Giovanile e Famiglia.
Il Bollettino Salesiano è parte del Sistema Salesiano di Comunicazione Sociale della Congregazione e di ogni Ispettoria. Quindi entra nel PICS sotto lanimazione del delegato/a per la CS. Mi congratulo con tutti i direttori del Bollettino Salesiano che, avendo preso in considerazione gli orientamenti dell’incontro internazionale di maggio 2016, hanno già messo il logo della Direzione Generale sulla copertina e hanno messo sempre larticolo del Rettor Maggiore, hanno pure inserito la “galleria” di alcune notizie di ANS che manifestano quanto è grande la Congregazione Salesiana e la sua missione, perchè non viene esaurita dalla propria Ispettoria.
Importante socializzare in modo strategico e pedagogico la Strenna, partendo con il video e continuando con lapprofondimento del documento. Perché i Salesiani e altri membri della Famiglia Salesiana possano conoscere bene un tema così importante, occorre metter in campo la creatività al fine di influenzare positivamente le famiglie e i giovani e creare opinione in società.
Il 24 di questo mese Papa Francisco rilascerà il messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali di questanno 2017. Vi invito a studiarlo personalmente, con le vostre equipe e coordinatori di comunicazione, sollecitando ogni Ispettoria a tenere una giornata ispettoriale quando sia opportuno: "Non temere, perché io sono con te" (Is 43,5). Comunicare la speranza e la fiducia nel nostro tempo". Il tema tocca il cuore di una comunicazione cristiana e salesiana. Noi non siamo semplicemente i ripetitori di eventi, siamo profeti di Dio che perforano i fatti e offrono il senso della storia.
Infine, i Dicasteri di CS e PG hanno rilasciato una dichiarazione in cui vi chiediamo di preparare e inviare un piccolo video su una testimonianza o intervista a una famiglia, a un giovane o a un adolescente, genitore o educatore che narra la esperienza su quello che fa nel suo lavoro o ambiente di vita in relazione alla pastorale giovanile e famiglia. Vi invito a fare un lavoro di alta qualità ed eccellente collaborazione tra i settori.
Vi lascio augurandovi buone feste di San Francesco di Sales e di Don Bosco, la loro santità ci incoraggia a crescere nella fedeltà al Carisma salesiano e a diffonderlo attraverso la comunicazione.
Vi salutano i membri del Dicastero, salesiani e laici.
d. Filiberto
email: webmaster@sdb.org
Informazione: Italia - Corso di Alta Formazione in Teoria e Tecnica della Comunicazione Sociale
Bari, Italia – 13 gennaio 2017 – Il 13 gennaio è iniziato, il “Corso di Alta Formazione in Teoria e Tecnica della Comunicazione Sociale”, percorso formativo organizzato presso i Salesiani del Redentore di Bari dal “Laboratorio don Bosco oggi”, insieme alla Biblioteca Provinciale dei Cappuccini “Santa Fara”, con il patrocinio dell’Università Pontificia Salesiana, della Facoltà Teologica Pugliese, dell’Arcidiocesi Bari – Bitonto, del CISM e di Tele Radio Padre Pio. Il corso, si articola in cinque moduli teorici, più un sesto modulo pratico che si svolgerà a San Giovanni Rotondo, nella redazione di Tele Radio Padre Pio, dal 30 giugno al 2 luglio. link: www.infoans.org/sezioni/foto-notizie/item/2477-italia-corso-di-alta-formazione-in-teoria-e-tecnica-d
Produzione: Italia – E se Don Bosco ti scrivesse su WhatsApp? Il primo e-book di Salesiani per il Sociale

Roma) – “Padre, Maestro ed Amico” è il trinomio che nel mondo salesiano fa subito pensare a Don Bosco. Oggi troppo spesso c’è carenza di paternità, di guide di riferimento, di amicizia vera e reale. Qui può venire ancora oggi in soccorso Don Bosco, con la sua parola educatrice e benevola e la sua esperienza con i ragazzi. Consapevole di tutto ciò, “Salesiani per il Sociale -Federazione SCS-CNOS” ha lanciato il suo primo e-book: “Cosa ti direbbe lui? 30 cit.Azioni alla #DonBosco maniera”, 30 consigli di Don Bosco in chiave moderna.
Il libro è una pubblicazione voluta e realizzata per celebrare il mese dedicato al santo dei giovani. Esso consta di 30 consigli di Don Bosco, riletti in chiave moderna, adatti ad ogni situazione del giorno.
All’origine del testo c’è un’idea, un’intuizione, un sogno: che il protagonista della situazione potesse contattare o essere contattato su WhatsApp da Don Bosco, proprio come i suoi ragazzi a Valdocco, per instaurare un dialogo con quel padre, maestro ed amico che tiene davvero alla loro felicità.
“Non volevamo fermarci a raccogliere le citazioni di Don Bosco, come già altri hanno fatto, ma volevamo che quei pensieri e riflessioni parlassero alla nostra quotidianità. E perché non farlo con un mezzo moderno come le chat? L’ebook contiene 30 situazioni in cui ciascuno può trovarsi, in qualunque età della vita” è scritto nella presentazione del libro.
L’e-book è stato curato da Mariana Ciavarro, pedagogista sociale e animatrice dell’oratorio salesiano di Sulmona (AQ), mentre i disegni interni sono stati realizzati da Stefania Gagliano, illustratrice d’infanzia e Cooperatrice Salesiana.
“Abbiamo pensato a questo e-book per celebrare il nostro padre, maestro ed amico Don Bosco, l’apostolo della buona stampa come fu definito – ha sottolineato Don Giovanni D’Andrea, Presidente di Salesiani per il Sociale –. Realizzando questo e-book crediamo di essere dentro il solco della memoria ed allo stesso tempo dell’innovazione”.
Da venerdì scorso, 13 gennaio, l’e-book è scaricabile gratuitamente sul sito dei Salesiani per il Sociale in formato ePub (per lettori di libri digitali) o in .pdf (per dispositivi Windows o Macintosh).
link: www.infoans.org/sezioni/notizie/item/2483-italia-e-se-don-bosco-ti-scrivesse-su-whatsapp-il-primo-e-
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