Missionary Course UPS 2013
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DIREZIONE GENERALE OPERE DON BOSCO
Via della Pisana, 1111 – Cas. Post. 18333 – 00163 ROMA
Tel. 06.656.121 Fax: 06.65612556
Prot. 13/0019
Roma, 24 gennaio, 2013
Carissimo signor Ispettore,
ti porgo il mio più cordiale saluto.
Ho il piacere di comunicarti che è già aperta la prenotazione al 18º Corso di Formazione Permanente per Missionari e Missionarie nella nostra Facoltà di Teologia dell’UPS.
Nel depliant puoi vedere gli obiettivi, i contenuti, le attività e altre indicazioni del corso.
Ti raccomando che, nel piano di formazione permanente dei missionari non venga a mancare per tutti quei missionari che hanno compiuto qualche anno di lavoro, l’opportunità di fare questo corso e non di mandare solo a quelli che lo chiedono o per motivi estranei allo scopo del corso.
Le spese del Corso sono coperte dal Rettor Maggiore, ma i viaggi, le spese personali, e il costo del pellegrinaggio in Terra Santa (circa 1000 €), sono a carico dell’Ispettoria.
Altre spese personali, come posta, telefono, gite, ecc., saranno a carico di ogni partecipante. Per questo motivo è bene che ogni missionario disponga personalmente di una quantità di denaro sufficiente. Durante il corso non si concederanno permessi per viaggi in altre nazioni d’Europa.
N.B. Per chi ne avesse bisogno, prima dell’inizio del Corso Missionario – dal 01 luglio al 15 settembre – si svolgerà all’Istituto Dante Alighieri un corso d’italiano. Già durante questo periodo i missionari saranno ospitati all'UPS, con l'assistenza di P. Jose Anikuzhikattil, membro del Dicastero per le missioni.
Il corso di formazione per missionari inizierà il 16 settembre e finirà il 06 dicembre 2013 |
Riteniamo che un’ottima conclusione del corso è il Pellegrinaggio in Terra Santa, per questo, conviene partecipare se non per motivi importanti.
La verifica dei corsi finora realizzati conferma la validità della nostra proposta formativa, e ogni anno si rinnova la proposta seguendo l’esperienza precedente.
I missionari saranno alloggiati presso l’Università Pontificia Salesiana (UPS) : Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1 - 00139 Roma. Tel. (+39) 06 872 90 1 (centralino).
Il coordinatore salesiano è don Joseph Anikuzhikattil (jose.anikuzhikattil@gmail.com), tel. (+39) 345 240 2665; Cell. (+39) 335-848-8493. Ti prego di comunicargli al più presto il nome dei missionari che parteciperanno affinché possa mandare loro il programma e materiale informativo e di preparazione.
Il Signore faccia crescere in te e in tutti i confratelli della tua Ispettoria il cuore missionario di don Bosco.
Don Václav Klement
Consigliere per le Missioni
XVIII Corso di formazione
per missionarie e missionari
16 settembre – 7 dicembre 2013
Dicastero per le Missioni
Roma, 2013
La presente edizione del corso
Obiettivi
Siamo felici di averti con noi nella presente edizione del corso del 2013 per missionarie e missionari e desideriamo offrirti con questo tempo un insieme di incontri, suggestioni, proposte e interscambi che possano aiutarti nel tuo lavoro.
Obbiettivi comuni del corso di formazione per missionarie e missionari sono: trattare i principali argomenti legati alla missione della Chiesa con un programma chiaro e ordinato di interventi; proporre approfondimenti e aggiornamenti con la massima qualità culturale, scientifica, umana e spirituale; favorire la comunicazione delle idee e la condivisione delle esperienze.
Obiettivo qualificante sarà quello di promuovere la comprensione della propria esperienza della missione, come realtà di fede e di salvezza, base per una condivisione arricchente, momento di identità e di apertura. E’ un obiettivo che porta l’attenzione sulla persona concreta del missionario, non in senso autoreferenziale, ma perfettamente rapportato a Dio e agli uomini.
Lo svolgimento del corso ha un carattere personale come stile di relazioni. Per la diversità di situazioni di provenienza e di impegno il corso ha pure un carattere della pluralità, subito percepita come ricchezza e come apertura di mente e di cuore. Inoltre il corso comprende un ampio ventaglio di attività e di incontri che corrispondono al carattere esperienziale della proposta formativa. Il senso di ottimismo e di speranza, con la consapevolezza delle possibilità dell’agire umano secondo il disegno della salvezza, è presente negli interventi, che hanno il carattere positivo che l’annuncio cristiano rende reale e concreto.
L’esperienza ci insegna che il tuo contributo è parte fondamentale del corso. Non è superfluo dire che i partecipanti al corso hanno sempre dato la qualità e la vivacità di sentire vicina quella sollecitudine pastorale, che proviene da Cristo e a Lui si ispira. L’ambiente di collaborazione e di amicizia accompagna il percorso per renderlo aperto nel dialogo, amabile nell’impegno e propositivo nelle idee.
Sin dall’inizio vogliamo dirti che ogni tuo suggerimento sarà bene accolto da noi, che ben volentieri cercheremo di risolvere le difficoltà e di realizzare i miglioramenti.
Antonio Castellano
Il Decano di facoltà di teologia
CORSI DÌ FORMAZIONE PERMANENTE PER I MISSIONARI (UPS)
"Oggi abbiamo di fronte una situazione religiosa assai diversificata e cangiante. Popoli sono in movimento, realtà sociali e religiose che un tempo erano chiare e definite oggi sempre più complesse. Basti pensare ad alcuni fenomeni come l'urbanizzazione, le migrazioni di massa, il movimento dei profughi, la scristianizzazione di paesi di antica tradizione cristiana." RM 49
"Occorre un radicale cambiamento di mentalità per diventare missionari, e questo vale sia per le persone sia per le comunità. " RM 49
OBIETTIVO DEI CORSI?
I corsi di formazione per missionarie e missionari mirano prima di tutto a creare una famiglia internazionale e interculturale. Le sorelle e i fratelli che vivono insieme nel rispetto e nella comprensione reciproca possono diventare una “famiglia in missione”. I tre mesi missionari in corso comportano un programma di formazione che vi offre questa possibilità.
PERCHE SONO ORGANIZZATI I CORSI?
Il CG22(1984) ha visto la necessità di un aggiornata preparazione missionaria, considerando soprattutto l’impatto della globalizzazione sulla vita evangelica. La iniziativa concreta risale al periodo di Don Luciano Odorico (Consigliere per le missioni(1990-2002), che lo ha organizzato per la prima volta nel 1995.
CHI SONO I DESTINATARI DEI CORSI?
Il corso è strutturato per quelle missionarie e quei missionari che sono stati già in missione e vorrebbero rinnovarsi nello spirito delle beatitudini e entrare in una intimità profonda con il Signore risorto.
O per coloro che sentono la chiamata ad essere missionari e sono disposti ad andare “tra gli altri” ed essere i testimoni della risurrezione.
QUALI OBIETTIVI SPECIFICI VUOLE RAGGIUNGERE IL CORSO?
Aumentare la nostra fede attraverso il contatto con la Parola di Dio;
Formare una vera famiglia evangelizzatrice interculturale in tutti i rami della famiglia Salesiana;
Fornire un’esperienza interculturale che permetterà ai partecipanti di comprendere i valori e i limiti della propria cultura e delle altre culture;
Aggiornare sullo sviluppo del carisma salesiano, di teologia, antropologia, sulle dinamiche della cultura;
Fornire tutto ciò che è necessario per approfondire la propria vocazione missionaria.
CHI E INCARICATO DEL CORSO?
Il Dicastero per le missioni è responsabile per il programma, in collaborazione con un’équipe dei professori dell’UPS (Facoltà di teologia) gestisce i contenuti e i metodi del corso.
DOVE È ORGANIZZATO IL CORSO DÌ FORMAZIONE PERMANENTE?
Il corso di tre mesi è organizzato all’UPS, Roma (ITALIANO). Nelle Regioni ci sono dei corsi di formazione permanente di 3 settimane: uno è organizzato a Quito, Ecudor (SPAGNOLO), e un altro è tenuto a Mawlai, Shillong (INGLESE).
La realtà
Gli approcci alla situazione
❑ 1. Antropologia culturale: prof. Bottasso
❑ 2. Inculturazione. Concetti e problemi: prof. Bottasso
❑ 3. Morfologia della religione: prof. Plascencia
❑ 4. Induismo: prof. Thuruthiyil
❑ 5. Islam: prof. NaAman
❑ 6. Buddhismo: prof. Thuruthiyil
❑ 7. Dialogo interreligioso: prof. INDUNIL
Gli argomenti di questa prima area hanno il comune denominatore della conoscenza della realtà umana con la quale si confrontano le missionarie e i missionari. Le successive proposte in questo ambito non sono informazioni su un mondo sconosciuto, ma percorsi per la migliore comprensione del contesto storico e culturale dove si opera.
L’uomo è il tema centrale e l’oggetto degli interventi, per riconoscere le condizioni particolari della sua esistenza nel momento attuale. I discorsi avranno come scopo la lettura della realtà umana negli aspetti più profondi e, al tempo stesso, la comprensione antropologica legata alle concrete situazioni, evitando speculazioni e astrazioni. Gli interventi cercheranno di esaminare le dimensioni storiche, sociali, economiche e religiose dell’esistenza umana odierna.
La comprensione dei contesti non è fine a sé stessa, ma rapportata alla prassi pastorale e missionaria. Anche se gli interventi di questo gruppo non si prefiggono la progettazione dell’attività pastorale, non sono neppure slegati da essa, poiché gli elementi qui evidenziati dovranno essere adoperati nella riflessione sull’azione missionaria.
Come per ogni parte del corso, anche qui i partecipanti sono coinvolti nel lavoro interpretativo, non soltanto per la «raccolta di dati», ma anche nella loro comprensione e nel confronto aperto.
Gli interventi di questo gruppo si trovano in genere nelle prime settimane del corso, nei mesi di settembre e di ottobre.
La vita personale e spirituale
della missionaria/del missionario
❑ 1. Capire l’età di mezzo: prof. CASTELLAZZI
❑ 2. Psicologia e spiritualità: prof. ROGGIA
❑ 3. La Dinamiche Psichiche della leadership: prof. CASTELLAZZI
❑ 4. Dinamismi psicologici: prof. ROGGIA
❑ 5. Il rischio del burnout nell’attività pastorale: prof. CASTELLAZZI
❑ 6. Lectio Divina: prof. ZEVINI
❑ 7. Accompagnamento Spirituale: prof. GARCIA
Gli argomenti della seconda area considerano la presenza di Dio nella storia degli uomini. Si tratta dell’incontro di Dio con gli uomini al nostro livello, per entrare nella nostra vicenda in modo cordiale ed efficace.
È Dio il tema centrale di questo secondo blocco, tuttavia non come concetto né come realtà lontana, ma nella relazionalità che Lui stesso ha voluto stabilire con l’uomo. Dio tendenzialmente chinato verso l’uomo diventa motivo di comprensione e di condivisione come evento da avvicinare, come vissuto da promuovere, e come annuncio da trasmettere.
Dio si mostra immediatamente nel suo essere a favore degli uomini, innanzitutto nell’esperienza personale del discepolo di Cristo, membro della comunità che prende vita con la Pasqua. Gli interventi hanno quindi una componente spirituale fondamentale.
La dimensione sociale e comunitaria dell’esperienza cristiana di Dio richiama momenti singolari della vita del credente, che afferma costantemente con gesti concreti i suoi legami con la Chiesa e con l’umanità. L’avvicinarsi di Dio all’uomo non lo porta ad un isolamento, ma lo coinvolge in una solidarietà reale e profonda, che prima di imporsi come impegno si avverte come dono.
La consapevolezza del messaggio cristiano nasce da una esperienza e porta all’esperienza, con tutte le precauzioni di evitare le «ricette», avvertendo la necessità delle mediazioni necessarie per passare dalla «teoria» alla «prassi».
La ripresa dei momenti principali del messaggio cristiano è realizzata nella forma della suggestione, che sollecita il rinnovamento dell’azione.
Gli interventi di quest’area si trovano preferenzialmente nel centro del corso.
L’azione
Le possibilità di intervenire
❑ 1. Missio ad gentes: prof. GALLO
❑ 2. Parola di Dio e evangelizzazione: prof. VICENT
❑ 3. Nuova Evangelizzazione: prof. MORAL
❑ 4. Donne e Evangelizzazione: prof.ssa MELO
❑ 5. Famiglia e Evangelizzazione: prof.ssa MELO
❑ 6. Laici e Evangelizzazione: prof.ssa MELO
❑ 7. Catechesi nel processo d’evangelizzazione: prof.ssa CACCIATO
Gli argomenti della terza area hanno il riferimento privilegiato alla prassi ecclesiale della missione. Non è compito del corso tuttavia l’elaborazione di programmi concreti di azione missionaria, di inimmaginabile formulazione fuori dalle singole realtà locali. Si tratta piuttosto di compiere un passo, che non è l’unico e neppure il definitivo, tra il messaggio e l’azione, tra il discorso e il fatto, tra il pensiero e il lavoro, tra la grazia e l’impegno.
L’azione pastorale della Chiesa è il tema che lega tutti gli interventi di questa parte del corso. Sarà sempre presente la chiara consapevolezza che l’azione missionaria non è soltanto successiva alla riflessione, ma la ricchezza degli incontri proviene dalle esperienze che si portano avanti consapevolmente.
Il fatto che l’agente è anche ora l’interprete qualifica gli incontri. Da una parte gli interventi si pongono in una reale interruzione del lavoro missionario, d’altra parte gli interventi hanno senso in vista della continuità del lavoro, per riprenderlo in termini di maggiore significatività.
Le tematiche offerte, anche se hanno una propria organicità e complementarità, nella loro diversità non esauriscono tutte le esigenze per l’impostazione più matura dell’azione missionaria. Si contempla tuttavia un margine di adattabilità da parte dei singoli professori per trattare gli argomenti di interesse.
Gli interventi di quest’area si trovano preferenzialmente nell’ultima parte del corso.
ASPETTI SALESIANI
San Francesco di Sales: prof. Wirth
Spirito missionario Salesiano: prof. Giraudo,
Maria Mazzarello: vita e spiritualità: prof.ssa Petri
Lettura e condivisione
Qualità di esperienza e di azione
Obiettivo
Strategie e condizioni
Momenti e percorsi
Caratteristiche
* Libertà di intervento: nessuno è costretto, nessuno è escluso.
* Qualità interpretativa: in relazione agli eventi, alla Chiesa e al missionario.
* Cordialità nel confronto: attenzione privilegiata e disponibilità all’accoglienza.
* Relazionalità con i temi teorici, con le situazioni presenti, con il lavoro reale.
cognome | nome | nascita | con | isp | camera | telefono | ||
CASTELLINO | Riccardo | 23/07/1949 | SDB | AFW | castellino@softhome.net | 31327 | 2800 | |
CROTTI | Rachel | 26/11/1947 | FMA | SUO | racrotti@sbcglobal.net | |||
DELPORTE | Jose | 02/08/1942 | SDB | ECU | jdelporte@salesianos.org.ec | 31328 | 2933 | |
ELLERO | Giuseppe | 26/01/1946 | SDB | ARS | ellerojose@gmail.com | 31213 | 2934 | |
GENOVIA | Edwin | 03/11/1963 | SDB | FIN | edge_png@yahoo.com | 31315 | 2521 | |
GIRARDI | Aristides | 21/03/1954 | SDB | BPA | aristides@dombosco.net | 31312 | 2523 | |
GUASTALLA | Brenno | 07/10/1939 | SDB | BRE | pebrenno@ig.com.br | 31328 | 2936 | |
JAIRO | Antonio Escobar | 15/09/1967 | SDB | COM | jaesmosdb@hotmail.com | 31325 | 2596 | |
LENGAUER | Christine | 12/07/1953 | FMA | AEC | christauer@yahoo.fr | |||
MALIAKAL | John | 23/05/1962 | SDB | INC | jomalsdb@yahoo.com | 31321 | 2825 | |
MARTÍNEZ | Calzada Emiliano | 06/05/1958 | SDB | AFO | emilianomca@yahoo.fr | 31320 | 2530 | |
MARTÍNEZ | José Idiazábal Francisco | 20/03/1949 | SDB | URU | jpacomartinez@gmail.com | 31319 | 2805 | |
NARJARY | Milon | 04/04/1965 | SDB | ING | narjarymilon@gmail.com | 31316 | 2609 | |
RAMÍREZ | Angel Devia Mesías | 20/07/1966 | SDB | COM | angeldelcristo@gmail.com | 31324 | 2927 | |
SAPIENZA | Paolo Coadjutore |
30/01/1945 | SDB | MDG | sapinuccio@yahoo.fr | 31322 | 2535 | |
SOARES | Bello Anna | 6/11/1946 | FMA | ANG | soaresbel@hotmail.com | |||
TAMAYO | Martha Elena | 15/04/1946 | FMA | MOR | marthaet24@hotmail.com | |||
VIVIANI | Dino | 26/01/1946 | SDB | AET | boscochl@ethionet.et | 31326 | 2529 | |
VECINA | Maria Pamela | 1/12/1966 | FMA | FIL (PNG) | srpamfma@yahoo.com | |||
RÓLON | FRANCISCA | 26.04.1961 | HDC | ARG | tatanchej@yahoo.com.ar | |||
ANIKUZHIKATTIL | JOSEPH | 02/11/1956 | SDB | RMG | anikuzhikattil@gmail.com | 31305 | 2619 |