Buona notte di D. Giorgio Militante, FIS
9 Aprile 2014
Cari Superiori, e membri del CG27, cari confratelli della grande Congregazione di San Giovanni Bosco:
Sono Don Giorgio P. Militante, SDB. Rappresento l’Ispettoria delle Filippine Sud (FIS).
Sono grato per quest’opportunità che mi è data di venire davanti a voi per parlare del nostro paese e del lavoro dei salesiani nelle Filippine Nord (FIN) e specialmente nelle Filippine Sud (FIS).
Il nostro paese è una delle nazioni dell’Estremo Oriente in via di sviluppo. Raramente siamo al centro dell’attenzione del mondo... Ma alcuni eventi eccezionali avvenuti negli anni recenti ci hanno catapultato sulla scena del mondo. Tra questi eventi possiamo far menzione dei seguenti:
1. L’anno 1986 ha visto il rovesciamento, dopo 20 anni di governo politico, del Presidente Ferdinando Marcos.
2. L’ascesa fenomenale del nostro eroe di boxe - Manny Pacquiao - nel mondo dello sport.
3. E naturalmente la distruzione inimmaginabile e senza precedenti, causata dal peggiore supertifone che ha colpito il paese – il tifone Yolanda / Haiyan del novembre scorso, avvenuto in seguito ad un terremoto di 7.2 gradi nelle isole vicine. Il tifone è stato il ventiquattresimo a colpire il paese nel 2013 e il peggiore che si è verificato nel mondo. Le conseguenze ci hanno dimostrato che cosa avviene quando la natura si arrabbia. C’è stata una distruzione enorme, e un annientamento di beni, di raccolti e di infrastrutture, e soprattutto una perdita della vita di tante persone.
Le nazioni del mondo ascoltarono il grido e la supplica dei nostri fratelli e sorelle bisognosi delle Filippine. Ci fu una risposta unanime. Anche il mondo salesiano ha contribuito mediante le diverse organizzazioni salesiane non-governative e le procure missionarie, come anche le singole case, le comunità, gli studenti e i membri della Famiglia salesiana. Veramente abbiamo sentito che vi è gente che si preoccupa e che il mondo è diventato a poco a poco un villaggio, una casa per tutti quelli che condividono la stessa umanità.
L’Ispettoria del sud si è dimostrata all’altezza della situazione, assumendo l’incarico di essere direttamente coinvolta nel soccorso d’urgenza e nel recupero dei danni provocati. Anche i nostri confratelli delle Filippine nord hanno fatto la stessa cosa secondo le loro possibilità, e noi continueremo ad essere di aiuto fino a quando sarà necessario.
Nonostante queste difficoltà e preoccupazioni, il nostro paese, le Filippine, dove si trovano stabilite le due ispettorie salesiane, sono un paese veramente benedetto dal Signore con una natura generosa e un popolo capace di ripresa.
Descrizione delle Filippine
Descrizione della nostra opera salesiana
Conclusione:
In questa celebrazione bicentenaria della nascita di Don Bosco, ci siamo impegnati a dedicarci alla missione e allo spirito di Don Bosco. Facciamo nostro il “da mihi animas” di Don Bosco. Speriamo di formare il nostro cuore secondo quello del Buon Pastore – un pastore che arde di zelo, passione e amore per i giovani.
Vorremmo prendere quest’opportunità per esprimere l’apprezzamento e la riconoscenza sincera del popolo filippino, specialmente per i benefattori anonimi dei paesi che voi rappresentate in questa assemblea, che ci hanno assistito, come anche le organizzazioni salesiane non-governative, le procure salesiane, le singole case, i gruppi e membri della Famiglia salesiana, e in modo particolare le ispettorie che appartengono alla Regione Asia Est – Oceania. Nel nostro incontro degli Ispettori della Regione a Melbourne, lo scorso novembre, Don Greg Chambers, Ispettore dell’Australia, inventò la parola, “solidarietà pratica”. L’abbiamo vista e sperimentata non come qualcosa che è stata predicata e pensata, ma anche praticata e vissuta.
Molte grazie a voi, molte grazie, molte grazie!
Buona notte... e Dio vi benedica.