Centri regionali di formazione nella Regione Inter-Americana D. Jaime Morales – Ispettore COB
Nella Buona Notte di oggi vogliamo presentarvi i Centri Regionali di formazione della Regione Inter-Americana.
La formazione iniziale e permanente dei Salesiani nella regione, è stata una preoccupazione costante che gli ispettori hanno manifestato fin dall'inizio delle due regioni dell'America. In questa linea hanno messo tutti gli sforzi necessari per sviluppare esperienze congiunte concretate in tre esperienze distinte e complementari.
La prima iniziativa è nata con il CGXX (1972), denominato Capitolo Generale “Speciale”, per la preoccupazione su Come aiutare i Salesiani ad assimilare la nuova mentalità della Congregazione, che è stata messa in vita con il Concilio Vaticano II. Gli ispettori della Regione del Pacifico Caraibi hanno iniziato la progettazione di strategie emerse tra loro per creare un Centro di Formazione Permanente per i Salesiani, con sede a Quito, che si materializzò il 4 dicembre del 1974, sotto la responsabilità di P. Fernando Peraza Leal, che aveva appena terminato il suo mandato come ispettore di Bogotá - Colombia. Da allora fino alla sua morte, per 38 anni, era stato il cuore e l'anima del gruppo di Salesiani di questo Centro, padre e maestro, che con passione scientifica, ma soprattutto con la sua testimonianza vivace ed entusiasta, promosse sistematicamente la conoscenza, l'amore e la divulgazione di Don Bosco in tutta la Famiglia Salesiana in America.
"Siamo Don Bosco che cammina" è il titolo di un testo composto e diventato una canzone. Un inno della salesianità della quale don Viganò disse in quel tempo: "è la più bella descrizione mai sentita su Don Bosco ". Canta il Coro:
"Siamo Don Bosco che cammina
e con la Chiesa
vogliamo annunciare
tutti i segni della vita
che nella nostra propria vita
diventano una canzone " ...
Un anno fa, Padre Fernando, o " il nonno ", come lo chiamavano tutti, è ritornato alla Casa del Padre. A lui la nostra gratitudine e la memoria eterna. Da lui, il nostro Centro di Formazione Permanente di Quito, ha ereditato uno stile, una pedagogia, una metodologia di studio su Don Bosco che si trasmette sui vari corsi d’animazione salesiana del Centro: scuola di salesianità, giornate per i nuovi direttori, corsi di formazione dei formatori, preparazione immediata dei diaconi al sacerdozio, incontri di Pastorale Giovanile e di parrochi e, infine, la Scuola di accompagnamento spirituale .
Una seconda iniziativa di formazione regionale, creata dagli ispettori, si trova nell’Ispettoria del Centro America. Si tratta del CRESCO - Centro Regionale di Formazione Specifica per il Salesiano Coadiutore, iniziata nel 1995. I primi dieci anni ebbe sede nella città di San Salvador. Ora ha sede a Città del Guatemala. Essa si concentra sulla formazione specifica del Salesiano Coadiutore. Ricordiamo che la formazione specifica del Salesiano Coadiutore è la fase finale della sua formazione di base essenziale e come tale non deve confondersi o essere identificata con la formazione professionale. In CRESCO, per due anni, il coadiutore salesiano si preoccupa principalmente dell'approfondimento e della vita comunitaria vissuta nella dimensione laicale della sua vocazione. L'esperimento si compie dopo il tirocinio e si occupa della preparazione immediata alla professione perpetua .
La terza iniziativa di formazione regionale è il Don Bosco Hall, nell’Ispettoria di San Francisco, Stati Uniti, nella città di Berkeley - California. È stato creato per la formazione permanente di salesianità dei confratelli di lingua inglese. Offre inoltre specializzazioni in teologia e filosofia, in connessione con la Scuola Dominicana di Filosofia e Teologia. Oggi accoglie anche sacerdoti e religiosi di differenti ordini e studenti di università del settore.
Anche lì funziona l'Istituto di Studi Salesiani, animato soprattutto dal grande maestro, P. Arthur Lenti, che ha portato alla Congregazione il frutto dei suoi studi nel suo lavoro: Don Bosco: storia e carisma, pubblicato in inglese e tradotto in spagnolo, portoghese e italiano, grazie soprattutto al lavoro editoriale di Don Juan José Bartolomé e Graciliano González.
È importante notare che questi tre Centri Regionali di Formazione sono aperti nei loro servizi a tutta l’America Salesiana e sono gestiti, i due primi, dagli Ispettori delle due Regioni dell'America e il Don Bosco Hall dall’Ispettoriadi San Francisco.
Questa breve presentazione dei nostri Centri Regionali è ora completata con un corto video preparato del Centro Regionale di Quito.
Testo Video
Il Centro Regionale Salesiano di Formazione Permanente è nato con lo slancio e lo spirito profondo di rinnovamento generato da due eventi importanti per la Chiesa cattolica: il Concilio Vaticano II nel 1971 e il Capitolo Generale Speciale dei Salesiani nel 1972.
I primi passi orientativi sono stati la designazione ufficiale di Padre Fernando Peraza come Direttore del Centro Salesiano, P. Pedro Creamer come segretario esecutivo e l’ubicazione ufficiale di Quito per ospitare il progetto.
Il Centro Regionale Salesiano per la Formazione Permanente è una Istituzione agile e funzionale, che per quarant’anni è stato un valido aiuto per garantire la conservazione e la continuità del carisma salesiano, sulla base dello studio serio su Don Bosco, messo a confronto con le nostre situazioni e necessità pastorali. A tal fine contiamo su una vasta biblioteca, dove si trovano libri, periodici, opuscoli e materiale di ricerca di alta qualità.
Le nostre strutture confortevoli come pure il personale logistico, offrono ai partecipanti dei vari corsi e incontri le necessarie condizioni per lo studio della vita e dell’opera del nostro Fondatore e per l'esperienza pratica del Sistema Preventivo.
È dotato di un Team Coordinatore responsabile dello sviluppo dei programmi di studio e degli orari delle attività. Corsi per insegnanti di Salesianità sono offerti a quattro livelli: primo, secondo e terzo livello a Quito - Equatore e il quarto livello è il pellegrinaggio ai luoghi di Don Bosco a Torino, Italia . Si offrono anche corsi per Direttori, Diaconi, formazione dei formatori, missionari, e iniziamo quest'anno la Scuola di accompagnamento spirituale. Si offrono inoltre diversi servizi per le altre Ispettorie.
Dalla sua nascita nel 1974 fino ad oggi, sono stati realizzati 585 corsi, a cui hanno partecipato 16.961 persone, provenienti dal vasto Movimento Salesiano in America.
Il Centro Regionale Salesiano di Formazione Permanente, dunque, è una casa di formazione al servizio di tutta l’America Latina Salesiana.
CENTRO REGIONALE PER LA FORMAZIONE SPECIFICA DEL SALESIANO COADIUTORE - CRESCO
Il “Cresco” è un centro di riflessione e diffusione della vocazione del Salesiano Coadiutore secondo la normativa dell’articolo 116 delle Costituzioni e del numero 479 della revisione della Ratio.
Si trova nella città di Guatemala, capitale della Repubblica del Guatemala.
Il progetto è responsabile della formazione specifica del salesiano coadiutore, assicura un ambiente adeguato, sia nel contesto della comunità ispettoriale, come nel contesto interculturale della Chiesa e della Congregazione. Questa fase di formazione dura due anni.
Nel centro di formazione si offre anche l’accompagnamento personale di ognuno dei confratelli e del gruppo comunitario. Si vuole aiutare la preparazione immediata del salesiano coadiutore alla professione perpetua, attraverso la costante analisi personale di vita, l’approfondimento della vita religiosa e la riflessione specifica sulla propria identità, sulla vocazione e la missione del salesiano laico.
Il “Cresco”è al servizio della formazione integrale del salesiano coadiutore dopo il tirocinio, col prendere cura delle quattro dimensioni fondamentali della formazione: umana, spirituale, intellettuale ed educativo-pastorale.
Si richiede a tutti quelli che entrano in questo centro di formazione di essere predisposti a vivere un’esperienza comunitaria, pastorale e intellettuale profonda, in cui il salesiano coadiutore si senta corresponsabile della propria educazione nella quale pensa di vivere costantemente un confronto personale e vitale.
Come risultato desiderato di questo processo si vorrebbe ottenere un salesiano coadiutore maturo, con un progetto di vita veramente definito e un chiaro discernimento che gli permetta di assumere gli impegni definitivi della vita consacrata salesiana laica.
DON BOSCO HALL - BERKELEY
Siete benvenuti al "Don Bosco Hall" di Berkeley, California, che si trova nella baia di San Francisco, negli Stati Uniti. Prima di darvi una panoramica generale dei progetti e programmi di formazione offerti attraverso l'Istituto di Studi Salesiani (ISS), vi presentiamo la nostra comunità. Innanzitutto i salesiani: alcuni sono insegnanti e/o personale stabile della casa, alcuni altri partecipano al programma di formazione continua. Abbiamo anche alcuni studenti delle università che si trovano nell’Area della baia di San Francisco .
Oltre ai Salesiani, le nostre porte sono aperte ad altri sacerdoti religiosi e diocesani come persone consacrate. Questi membri della comunità sono i principali partecipanti del programma sabbatico offerto dalla scuola dei gesuiti; abbiamo anche uno studente di teologia di un altro ordine religioso.
Il “Don Bosco Hall” non è solo la sede di religiosi e sacerdoti, ma anche di studenti laici che seguono un livello universitario di laurea. Questi studenti stanno studiando nelle università locali, o presso l'Università della California a Berkeley o presso la Scuola dei Domenicani. La maggior parte di loro non avrebbe potuto partecipare a questi studi se non fosse per l'assistenza fornita dai Salesiani. Tutti hanno espresso la loro profonda gratitudine partecipando alla vita della comunità religiosa e arricchendola con le loro proprie qualità.
“Don Bosco Hall” è anche sede dell’Istituto di Studi Salesiani (ISS), conosciuto attraverso la ricerca realizzata e pubblicata nel Journal of Salesian Studies, così come l'opera di Padre Arthur Lenti "Don Bosco: Storia e Carisma". Quest’ambiente, insieme alle risorse accademiche facilmente disponibili e all’ambiente accogliente per lo studio, favorisce un terreno fertile per la formazione.
Accademicamente parlando, vengono offerti due principali programmi di studio. Uno dei quali è costituito da uno o due semestri di studio per ottenere un certificato in Teologia con specializzazione in Studi Salesiani, e un altro programma più lungo per il Master of “Arts in Teologia", anche questo con una concentrazione di Studi Salesiani. I corsi per questi programmi sono accreditati attraverso la nostra affiliazione con la scuola domenicana di Filosofia e Teologia (PTSD) (Dominica Facoltà di Filosofia e Teologia), dove abbiamo due professori associati a tempo pieno ed altri “visiting professors”. La Scuola Domenicana fa parte della Graduate Theological Union (GTU) che conta in tutto otto scuole teologiche, due delle quali sono cattoliche: quella gesuita e quella domenicana.
È attraverso la Graduate Theological Union (GTU) che i nostri studenti e gli insegnanti hanno accesso alla biblioteca, come pure alle lezioni presso l'Università di fama mondiale della California a Berkeley.
Oltre all’area accademica, quelli che sono coinvolti nella comunità del "Don Bosco Hall" hanno ampie opportunità di formazione spirituale, come pure di riposo, divertimento e gite.
Tra i molti progetti del "Don Bosco Hall" e l'Istituto di Studi Salesiani (ISS), ce ne sono alcuni che spiccano sugli altri:
In primo luogo, il Progetto di formazione dei laici nell’Ispettoria. Stiamo studiando dei piani per un’animazione efficace e coerente dei laici che partecipano alla Missione Salesiana, contribuendo a creare un sistema di formazione per le scuole salesiane, il coordinamento di laboratori e seminari, e la fornitura di risorse per la formazione iniziale e permanente .
La scuola domenicana, in collaborazione con l'Istituto di Studi Salesiani, ha anche dato priorità alla formazione dei laici, impegnandosi a sviluppare una struttura di formazione presso diverse chiese locali. Abbiamo intenzione di offrire questo programma in inglese e spagnolo. I materiali saranno disponibili online, ma si terranno anche ritiri “presenziali”, workshop, seminari e dibattiti. Attualmente, stiamo ultimando il curriculum di studi, in dialogo con alcuni vescovi, utilizzando risorse di rete, e siamo anche alla ricerca di insegnanti di lingua spagnola .
Forse il progetto con maggiore visibilità esterna è quello della digitalizzazione, la ristampa e il rilancio di “Journal of Salesian Studies”. Nel momento in cui stiamo visualizzando questo video, il nostro team ha completamente digitalizzato i primi venticinque numeri della rivista e hanno fatto notevoli progressi nel mettersi online con l’indirizzo www.SalesianJournal.org
Il team ha anche lavorato alla formattazione del testo per una rivista accademica online (aprendo la strada a nuove sfide), che abbiamo in programma di pubblicare quest'anno.
(P. Arthur Lenti ): " Penso che si avrà un impatto più grande perché i media ci permettono rendere possibile questo lavoro”.
Questa è la presentazione del Don Bosco Hall e dell'Istituto di Studi Salesiani!
Noi preghiamo per tutti voi e attendiamo il vostro aiuto sia con la preghiera, sia con l'invio di missionari per uno o due semestri.
Non resterete mai dispiaciuti di quanto avrete fatto!